Terapie di gruppo: tipologie e ruoli

mani unite terapia gruppo

Terapie di gruppo: tipologie e ruoli – L’idea di gruppo è un concetto basilare nelle nostre esistenze. Tutti noi, in qualche modo, apparteniamo ad almeno un gruppo che sia in famiglia, a scuola, nel mondo del lavoro, nello sport o in svariati altri ambiti della nostra quotidianità. Il gruppo può rappresentare un contesto fondamentale anche in una particolare forma di psicoterapia.

Ci riferiamo alla cosiddetta terapia di gruppo che permette di aiutare chiunque abbia delle problematiche ad approfondire la rispettiva conoscenza di sé ma anche a perfezionare le proprie capacità interindividuali.

Terapia di gruppo: di cosa si tratta

La terapia di gruppo è una forma di psicoterapia in cui lo specifico intervento clinico viene realizzato in un setting gruppale. In questa particolare modalità terapeutica un insieme non troppo numeroso di persone si riunisce sotto la guida di un Group Leader, in genere uno psicoterapeuta, per aiutarsi non solo individualmente ma anche reciprocamente. La terapia di gruppo è nata all’inizio del ‘900 sotto l’impulso di Joseph Pratt, psicologo americano specializzato nel campo della parapsicologia.

Alla base di questo approccio vi sono elementi fondamentali quali la scambievolezza, la reciprocità e il confronto tra tutti i partecipanti. È proprio dalla combinazione sinergica di questi aspetti che deriva il risultato terapeutico.

Vantaggi della terapia di gruppo rispetto alla terapia individuale

La terapia di gruppo offre alcuni vantaggi rispetto alla classica terapia individuale. Gli approcci terapeutici di gruppo consentono innanzitutto di trattare un insieme più ampio di persone con minori risorse. Solitamente, infatti, uno o massimo due terapeuti gestiscono gruppi che vanno dalle sei alle dodici persone.
Questo tipo di terapia è inoltre più economica per i pazienti partecipanti che si dividono la spesa necessaria per corrispondere l’onorario dello specialista.

Sotto il profilo più strettamente psicologico la terapia di gruppo consente di sfruttare gli specifici processi relazionali del gruppo per migliorare l’efficacia di determinate tipologie di intervento.

L’osservazione delle interazioni tra i diversi componenti permette ad esempio allo specialista di approfondire le dinamiche comunicative di ciascun partecipante, utilizzandole come importante materiale di indagine clinica.

Tipologie di terapia di gruppo

Nell’ambito di questa modalità psicoterapeutica si possono distinguere diverse tipologie di Therapy Groups. Conosciamole una ad una.

Gruppi di psicoterapia (Psychotherapy Groups)

Questi gruppi si basano sul presupposto che le relazioni costruite tra le persone sono necessarie per regolare la vita quotidiana e per migliorare la salute mentale. In questa tipologia di terapia ci si concentra sull’obiettivo di lavorare insieme per formare un gruppo coeso, così da aiutare i diversi membri a sviluppare importanti capacità comunicative e relazionali.

Gruppi di terapia cognitiva (Cognitive Therapy Groups)

Questi gruppi usano la terapia cognitivo-comportamentale o metodologie analoghe al fine di individuare nuovi strumenti da usare per fronteggiare le diverse situazioni che possono presentarsi nella quotidianità. Questa tipologia d’intervento si basa sul presupposto che esiste una stretta relazione tra pensieri, emozioni e comportamenti.

Terapia di gruppo dinamica (Dynamic Group Therapy)

Questo tipo di terapia di gruppo viene utilizzata di frequente per il superamento di comportamenti di dipendenza.

Terapia di gruppo psicoeducativa (Psychoeducational Group Therapy)

La terapia di gruppo psicoeducativa offre sostegno alle persone coinvolte in problematiche specifiche, come l’abuso di sostanze. I gruppi possono aiutare a migliorare la salute mentale, soprattutto nel lungo termine.

Gruppi di sostegno o di supporto (Self-Help or Support Groups)

I gruppi di sostegno o gruppi di supporto si incontrano per svariati motivi e, in taluni casi, non coinvolgono alcun terapeuta autorizzato. Questi gruppi hanno lo scopo di fornire sostegno sociale alle persone che vi partecipano. Il caso tipico è rappresentato dagli Alcolisti Anonimi.

Terapia Razionale Emotiva Comportamentale (Rational Emotive Behavior Therapy)

In base alla Terapia Razionale Emotiva Comportamentale o REBT, pensiero ed emotività sono saldamente associati in un rapporto circolare di causa ed effetto. L’obiettivo principale di questo approccio psicoterapeutico è di risolvere i problemi comportamentali o emotivi delle persone con cattive condizioni di salute mentale, in modo tale da consentire loro di vivere una esistenza più appagante e più felice.

Psicologia e terapia orientata al processo (Process Oriented Psychology and Therapy)

La terapia orientata al processo è una modalità relativamente nuova di psicoterapia che si concentra sull’intero spettro della coscienza umana. La terapia si basa sulla comprensione dell’esperienza umana nel suo complesso e su come quest’ultima cambia con il passare del tempo. Seguire il flusso che conduce da un’esperienza all’altra aiuta a migliorare la salute mentale, poiché insegna la consapevolezza di sé e del mondo circostante.

Ruoli nella terapia di gruppo: il Group Leader

Un ruolo fondamentale all’interno delle terapie di gruppo è ricoperto dal cosiddetto Group Leader. A prescindere che si tratti di un formatore, di un consulente organizzativo o di uno psicoterapeuta, il Group Leader veste i panni di un vero e proprio capogruppo autorizzato e certificato. La sua funzione primaria consiste nel far sì che ogni sessione di terapia risulti il più naturale possibile.

In qualità di capogruppo, questa figura deve inoltre assicurarsi che l’atmosfera delle diverse sedute psicoterapeutiche sia costante. Un aspetto rilevante per raggiungere l’obiettivo si ha nel cosiddetto ascolto attivo che fornisce al Group Leader il bagaglio di informazioni utili per assicurare un approccio terapeutico efficace. Nel ventaglio delle sue più importanti qualità, un Group Leader deve possedere un senso della propria identità ben definito. In caso contrario, tale figura rischia di perdersi nel vortice emotivo che si produce nel corso delle diverse sessioni psicoterapeutiche. Gli eventuali problemi personali o emotivi del capogruppo possono del resto avere un impatto sulle stesse persone che si sottopongono alla terapia.

Ulteriori caratteristiche di un buon Group Leader sono l’empatia e il sense of humor. Il capogruppo deve infine saper ispirare fiducia nei vari membri del gruppo. Le persone che imparano a fidarsi del proprio Group Leader imparano infatti a fidarsi anche di loro stesse.