Terapia di famiglia: di cosa si tratta e quali benefici può portare

crisi di coppia
La famiglia è il nucleo centrale della nostra esistenza, la prima realtà con cui ognuno di noi si confronta quotidianamente. Soprattutto al giorno d’oggi, qualsiasi entità familiare è soggetta a continue sollecitazioni provenienti tanto dall’esterno quanto dall’interno. Tutti questi eventi che fanno inevitabilmente parte della vita costringono per forza di cose la famiglia a trasformarsi e a sottoporsi a svariate fasi di adattamento.

Da un simile contesto in perenne divenire possono però scaturire problematiche e disagi di tipo psichico. Per poter fronteggiare nel migliore dei modi tali situazioni si può ricorrere alla terapia di famiglia. Di cosa si tratta? Che genere di benefici può apportare ai membri di un nucleo famigliare? Scopriamolo insieme.

Che cosa è la terapia di famiglia

La terapia di famiglia è una tipologia di intervento psicoterapeutico che vede la partecipazione dei componenti di una famiglia. Questo modello di psicoterapia serve generalmente per migliorare la comunicazione tra i vari membri di un nucleo familiare e per risolvere i conflitti che si possono presentare tra di loro. L’unità base della terapia di famiglia è quindi rappresentata dal sistema-famiglia e dalle relazioni che si sviluppano all’interno di esso.

In molti casi in una famiglia si manifestano disagi che coinvolgono tutto il nucleo anche quando la causa scatenante deriva da un solo membro. Il compito dello psicoterapeuta in questo tipo di intervento è allora quello di ristabilire le normali dinamiche familiari attraverso una serie di incontri con tutti i soggetti coinvolti, siano essi una semplice coppia, genitori e figli o altri parenti.

Quali sono gli obiettivi di una terapia di famiglia

Durante un incontro di terapia familiare i membri della famiglia esprimono la propria opinione e le proprie percezioni sull’argomento che è alla base della problematica in corso, attraverso il supporto e la mediazione di uno psicoterapeuta.

L’obiettivo principale delle varie sedute è di raggiungere un valido compromesso per poter così risolvere la situazione da cui è scaturito il conflitto che ha condotto a uno stato di disagio per i vari membri del nucleo familiare.

Figure importanti nella terapia di famiglia

La diffusione a livello planetario del modello di intervento psicoterapeutico noto come “terapia di famiglia” è legata a diverse figure importanti. Tra queste un ruolo di primo piano è occupato da Salvador Minuchin, pediatra, psichiatra e psicoterapeuta argentino morto nel 2017, globalmente noto per aver sviluppato la terapia strutturale familiare o Structural Family Therapy.

Uno dei principi cardine del modello elaborato da Minuchin è l’idea secondo cui la famiglia costituisca un’entità dinamica in continuo movimento. Nel momento in cui si confronta con un nucleo familiare, il terapeuta non deve perciò concentrarsi esclusivamente sull’interazione esistente tra quello specifico gruppo di persone. Deve invece essere capace di comprendere i cambiamenti avvenuti nel tempo e ancora in atto, di esplorare il passato e di indagare tutti i processi che hanno portato alla situazione attuale in cui si trova la famiglia.

terapia di famiglia

A partire da questo quadro, l’obiettivo terapeutico insito nel modello strutturale promosso da Salvador Minuchin è di trasformare le interazioni presenti all’interno dello specifico contesto familiare, cercando di migliorare i comportamenti e le relazioni tra i vari membri.

Il contributo offerto dallo psicoterapeuta argentino nella comprensione delle dinamiche e delle sfide quotidiane vissute in seno alle famiglie è stato di enorme portata. Al punto tale che nel 2007 un sondaggio realizzato tra 2.600 psicologi ha visto nominare Minuchin come uno dei dieci terapisti più influenti del passato quarto di secolo.

A oggi sono numerose le realtà specializzate in psicoterapia che utilizzano le teorie di Salvador Minuchin come punto di riferimento per la terapia di famiglia. Tra queste rientra anche BetterHelp, portale online che fornisce un accesso diretto da parte del consumatore ai servizi di salute mentale.

Come una terapia può aiutare una famiglia

Nel corso della terapia familiare si cerca solitamente di rompere la rigidità esistente nella comunicazione tra i diversi componenti della famiglia, rendendola più fluida e più flessibile. L’intervento si basa anche sull’utilizzo da parte del terapeuta di specifiche tecniche da sviluppare tanto nel contesto domestico quanto durante gli incontri.

I problemi che possono motivare la necessità di ricorrere a una terapia di famiglia sono numerosi e spaziano dalla tossicodipendenza fino a episodi di violenza, passando per la depressione o per le classiche crisi di coppia.
Tra le principali motivazioni che spingono ad affidarsi alla terapia di famiglia troviamo inoltre:

  • problemi scaturiti dalla disoccupazione;
  • malattia di uno dei familiari;
  • elaborazione di un lutto;
  • conflitti fra genitori e figli;
  • adozione;
  • separazione;
  • divorzio;
  • fobie;
  • stati ansiogeni;
  • attacchi di panico;
  • disturbi psicosomatici.

In generale, ci si può rivolgere alla terapia di famiglia per risolvere qualsiasi tipo di problema in grado di impattare in maniera negativa sulle dinamiche familiari.

Modelli di terapia di famiglia

Oltre alla già citata terapia strutturale familiare esistono diversi altri modelli di terapia di famiglia. Tra i principali si possono ricordare:

  • il modello sistemico-relazionale;
  • il modello psicoanalitico;
  • il modello boweniano;
  • il modello di terapia familiare strategica.

Quanto dura la terapia familiare

La terapia di famiglia non ha una durata prefissata ma varia a seconda del caso specifico nonché dalla problematica che occorre affrontare e risolvere. In linea di massima, si tratta comunque di un percorso abbastanza breve che spazia dai cinque ai venti incontri.

Le sessioni possono essere con cadenza settimanale o mensile, in base alla decisione del terapeuta e delle stesse esigenze del nucleo familiare coinvolto.

Per poter raggiungere lo scopo finale che si prefigge la terapia di famiglia risulta essenziale il contributo di ogni singolo membro della famiglia presa in causa.