La temperatura corporea con il Covid19 probabilmente ce la siamo misurata come mai fatto in passato e forse mentre attendevamo l’esito del termometro ci è capitato di farci qualche domanda non solo sui valori troppo alti ma anche per quelli troppo bassi. Sì perché oggi il campanello d’allarme suona in corrispondenza di valori maggiori del normale per ovvie ragioni ma anche quelli troppo bassi, seppur per altre ragioni, non devono essere trascurati.
Andiamo a scoprire cosa significa avere la temperatura corporea bassa, a quali fenomeni è legata e come dobbiamo reagire.
Valori temperatura corporea medi
Come per altri parametri è sempre difficile stabilire un range di valori “normali” che valga per tutti perché sono così tanti i fattori che concorrono alla nostra temperatura corporea che si corre il rischio di semplificare. In media un essere umano adulto in buona salute dovrebbe avere una temperatura che può variare tra i 35,5 ° C e i 37 ° C. Quindi c’è un limite anche inferiore e in particolare quando il termometro scende sotto i 35 ° C possiamo parlare di ipotermia.
Quando facciamo questa valutazione non dobbiamo essere troppo frettolosi, è meglio tenere conto anche di alcuni fenomeni come ad esempio le variazioni della nostra temperatura a seconda del momento della giornata e dell’attività fisica che stiamo facendo se non anche della temperatura percepita all’esterno. Ricordo che anche le nonne ripetono sempre che la febbre al pomeriggio si alza ed è una delle tante volte che hanno ragione perché man mano che ci si allontana dal mattina il gradi interni aumentano.
Bisogna anche guardarsi allo specchio prima di fare una valutazione sulla temperatura perché chi ha una corporatura minuta ha molto spesso una temperatura corporea inferiore a chi ne ha una robusta. E poi c’è anche l’età che influisce, ecco qualche valore esplicativo. Gli anziani hanno una temperatura mediamente più bassa, attorno ai 36,2 e comunque quasi sempre più bassa di 36,5, al contrario i bambini e i neonati ce l’hanno molto frequentemente maggiore di 36,6 e che si spinge anche sopra i 37,2. Restano gli adulti nella fascia centrale allargata, che spaziano dai 36 ai 37,2
La regolazione interna della temperatura corporea
Può essere curioso ed interessante indagare il processo di termoregolazione che fa variare la nostra temperatura corporea, più o meno bassa che sia, nel tempo, anche nell’arco della stessa giornata. E’ magico perché è una delle occasioni per comprendere la complessità e la perfezione del nostro corpo di cui spesso diamo per scontati meccanismi che invece sembrano progetti a tavolino da un abilissimo team di ingegneri, chimici e biologi.
E’ nel sistema nervoso parasimpatico, in particolare nell’ipotalamo, che si “decide” come regolare la temperatura corporea, in collaborazione con il sistema endocrino. Questo cosa significa? Molto banalmente che se fa troppo caldo iniziamo a sudare per abbassare la temperatura corporea mentre se fa freddo abbiamo i brividi che non sono altro che spasmi muscolari involontari per produrre calore.
Tipi di ipotermia e sintomi
Prima di indagare le cause di una bassa temperatura è meglio comprendere che tipo di preoccupazione ci deve provocare un basso valore segnato dal termometro. C’è rischio e rischio, proprio come quando si valuta la febbre. Quando quindi sentiamo i sintomi di una ipotermia sentiamo freddo, a volte tremiamo e possiamo avere anche del fastidio alla testa. Muscoli contratti e poi spasmi.
Ecco, misurare la febbre in questi casi possiamo valutare che grado di ipotermia abbiamo. Sarà lieve se siamo tra i 35 e i 34 e in questo caso abbiamo freddo, la pelle d’oca e le mani senza sensibilità. Sarà moderata: dai 34 ai 30 e in questo caso perderemo anche la lucidità mentale oltre che la capacità di movimento. Sarà severa e quindi decisamente critica se la temperatura scende sotto i 30. A questo punto non riesce più a pensare né a muoversi, il ritmo cardiaco e quello respiratorio cambiano e possiamo subire dei danni agli organi interni irreversibili. Si rischia la morte.
Temperatura corporea bassa: cause
La più banale e logica causa di ipotermia è il congelamento che se affrontato prontamente può anche non lasciare delle conseguenze ma che se trascurato può avere degli impatti tragici sul nostro organismo.
Vediamo quali altre cause possono portare ad una temperatura corporea bassa
- Le malattie come quelle endocrine come l’ipotiroidismo, il diabete o i disturbi cardiaci
- L’anoressia nervosa e in generale i disturbi alimentari che indeboliscono il corpo e affaticano gli organi interni
- I traumi, sia fisici che emotivi che impattano sul funzionamento dell’ipotalamo
- La disidratazione perché quando siamo a corto di liquidi tratteniamo quelli presenti innescando un processo di vasocostrizione che porta il sangue a scorrere più lentamente facendo raffreddare le estremità
- La stanchezza che può portare a soffrire maggiormente il freddo ad esempio a fine giornata
- L’alcool perché ha un effetto vasodilatatore quindi inizialmente ci fa sentire caldo ma se poi usciamo al freddo perdiamo calore molto velocemente rischiano l’ipotermia.