Tè nero: proprietà dell’infuso di tè nero e altri usi alternativi. Differenze tra tè nero, tè verde e tè bianco, benefici sulla salute e consigli per il consumo.
Nella cultura nipponica e in più in generale, in quella asiatica, il tè nero è conosciuto con il nome di tè rosso (in giapponese Kocha 紅茶, in coreano hongcha 홍차 e begalese Lal chaলাল চা ). Il nome tè rosso va a indicare il colore dell’infuso di tè mentre il nome tè nero indica il colore delle foglie di tè ben ossidate.
Differenze tra tè nero, tè bianco e tè verde
Il tè nero ha un sapore più intenso e marcato. Chiariamo subito che tè nero, tè bianco e tè verde si ricavano tutti dalla medesima pianta, la Camellia sinensis, si differenziano per il grado di ossidazione delle foglie. L’infuso di tè rosso (tè nero) ha un sapore più forte perché prodotto da foglie molto ossidate. Mentre il tè verde, di solito, perde il suo aroma e sapore nel giro di un anno, il tè nero può essere conservato anche per diversi anni. Il tè verde, sopratutto in Italia, negli ultimi anni ha visto un aumento delle vendite causata dalla diffusione dei suoi presunti benefici sulla salute. Nonostante la timida impennata del tè verde, il tè più venduto nel mondo Occidentale resta il tè nero.
Miscele a base di tè nero: i grandi classici
Il cosiddetto Tè earl grey altro non è che tè nero arricchito con estratti di bergamotto. Altri grandi classici come l’English Breakfast tè e il tè inglese delle 5 (English afternoon tea) altro non sono che miscele a base di tè nero. L’English Breakfast tea è una miscela di tè nero ancora più robusta e corposa, così da poter essere meglio mescolata a latte e zucchero. Il tè inglese delle 5 pm è di medio corpo, è una miscela di tè nero data da tè Assam e tè nero del Kenya che si fondono con il tè Ceylon per dare un tocco più vivace alla miscela.
Come consumare il tè nero?
Il tè nero può essere gustato “al naturale” o combinato con altre bevande, ne è un esempio il Masala chai. Il masala chai è una bevanda a base di tè nero con spezie, latte e un dolcificante (sciroppo d’acero, zucchero di canna o miele), si tratta di una bevanda tradizionale Indiana.
Il tè nero più pregiato
Sono molti i molti tipi di tè nero e solitamente prendono il nome dalla regione di origine. In generale, possiamo dire che il tè nero più pregiato è quello a foglia integra perché prodotto con nessuna alterazione fogliare.
Il tè nero a foglie intera è ancora più pregiato se le punte delle foglie restano integre. Le polveri contenute nelle bustine di tè sono spesso gli scarti della lavorazione delle più pregiate foglie integre. Le bustine di tè nero, di solito, danno vita a un infuso meno dolce e dal sapore ancor più forte.
Le proprietà del tè nero
Il consumo di tè nero può essere associato a un ridotto rischio di ictus. Una ricerca pubblicata nel 2014 ha concluso che consumare regolarmente tè possa abbassare leggermente la pressione (sistolica e diastolica), al contrario di ciò che si immagina considerando il fatto che il tè nero contiene caffeina.
Poco prima, nel 2013, è stato pubblicato uno studio sul consumo di tè nero a lungo termine: stando ai risultati, il tè nero riuscirebbe ad abbassare la concentrazione del colesterolo (LDL) nel sangue.
Le ricerche citate nell’articolo sono:
- “Coffee, tea, and cocoa and risk of stroke”. Stroke Review, Larsson SC, Gennaio 2014.
- “Black tea, Medline Plus”, US National Library of Medicine.
Il tè nero, fa dimagrire?
Il tè nero contiene caffeina e trascurabili quantità di calorie. Tra i presunti effetti benefici del tè nero sono molti a sostenere che questa bevanda possa contenere proprietà dimagranti. Così come per il tè verde, non vi sono evidenze cliniche atte a dimostrare i presunti effetti dimagranti, tuttavia è plausibile pensare che il consumo di tè possa avere un impatto positivo sul metabolismo. Per approfondimenti: come accelerare il metabolismo.
Tipi di tè
Come premesso, il tè nero è solo una delle tante varietà di tè. Per avere informazioni sulle proprietà, il sapore e le caratteristiche degli altri tè, vi rimandiamo alla pagina: Tipi di the.