Quando si parla di tasselli si intende un sistema di fissaggio a muro che ha lo scopo di far aderire in maniera stabile e robusta le viti all’interno di una parete. Si ricorre all’utilizzo di questo sistema quando, per esempio, è necessario appendere o fissare ad un supporto un elemento pesante come un quadro, una libreria o una mensola. In tutti i casi è sempre consigliabile l’utilizzo dei tasselli in quanto, creando un alloggiamento sicuro ed efficiente, assicurano che le viti tengano nel tempo. Non solo consentono un fissaggio preciso e stabile e sono facili da usare. Sul mercato oggi ve ne sono di varie tipologie e grandezza a seconda dell’impiego.
Tipologie di tasselli
Sono presenti in commercio diverse tipologie di tasselli, ognuna di esse ha delle caratteristiche e delle applicazioni specifiche. Per destreggiarsi in questo mondo ecco una breve trattazione dei tipi di tasselli esistenti. La principale distinzione viene fatta a seconda del materiale all’interno del quale andrà fissato il tassello.
Nel caso di materiali piani, quale per esempio il cemento, ci sono le seguenti tipologie:
- tassello a espansione, costituito da lamelle in plastica che si distanziano fra loro quando viene inserita la vite al suo interno, indicato per supportare carichi pesanti,
- a bullone, simile a quello precedente, ma più resistente grazie alla presenza di altri elementi quali appunto un bullone e un anello di supporto;
- a colpo o a battere, così chiamato in quanto la sua installazione è rapida e veloce e si attua con qualche colpo di martello, questa tipologia di tassello è però adatta a supportare carichi leggeri.
Mentre nel caso di materiali vuoti, come per esempio blocchi cavi o mattoni forati, si consiglia l’impiego dei seguenti tipi:
- tassello auto perforante, presenta una filettatura esterna che ne consente il diretto avvitamento al muro, garantisce una perfetta adesione ma è indicato nel caso di materiali quali il cartongesso e può supportare solo pesi leggeri;
- basculante, tipologia impiegata soprattutto nel caso di mattoni forati, presenta delle molle interne che una volta fissato il tassello nel muro azionano l’apertura di alette che lo bloccano in maniera molto stabile nel foro;
- per deformazione o a farfalla, utili per l’installazione in cartongesso, sono tasselli in metallo costituiti da una serie di ali esterne e una vite interna, una volta fissati nel muro le alette si deformano e si agganciano stabilmente alla parete.
Ci sono poi tasselli speciali impiegati per quei materiali che risultano particolarmente friabili che sono malridotti, e sono:
- tasselli per legno, si tratta di un sistema di fissaggio dotato di un pezzetto di legno che ospiterà al suo interno la vite, nel complesso offre una buona resistenza e adesione al supporto;
- tasselli chimici, una volta realizzato il foro al suo interno andrà posto un ancorante chimico e in questo andrà avvitata la vite, in questo caso è necessario aspettare che l’ancorante sia ben asciutto prima di appendere o fissare l’elemento desiderato.
Come fissare in modo corretto i tasselli
Sebbene si tratti di una procedura semplice e alla portata di tutti è bene conoscere i passaggi fondamentali per fissare nel modo corretto i tasselli. Innanzitutto è necessario scegliere il punto in cui eseguire il foro e fare un segno sulla parete con una matita. Dopodiché con un trapano o un martello, a seconda del materiale, bisogna procedere eseguendo il foro all’interno del quale, una volta eliminati eventuali residui e/o polvere, si andrà ad inserire il tassello. A questo punto la procedura si conclude con il serraggio della vite. In questa fase è importante avvitare la vite il giusto poiché stringerla troppo o troppo poco può inficiare sul funzionamento dell’intero sistema di fissaggio. Il supporto ora è pronto per accogliere l’elemento da appendere o fissare.
Come scegliere i tasselli giusti
Per scegliere il tassello che meglio risponde alle proprie esigenze è bene valutarne tre fattori, ovvero:
- il tipo di elemento da supportare, da cui dipenderà la forma del tassello da scegliere;
- il materiale (pieno o vuoto) all’interno del quale andrà inserito il tassello che ne determinerà la tipologia;
- il peso (mobile molto pesante o mensola leggera) a cui sarà sottoposto il tassello e da cui conseguirà la scelta della sua lunghezza e diametro.
Valutando questi tre aspetti sarà possibile arrivare alla scelta del supporto adatto al lavoro da compiere.