Con la diffusione delle energie rinnovabili, l’Autorità per l’energia elettrica (Aeeg), ha deciso di cambiare sistema introducendo una nuova tariffa bioraria che andrà in vigore da gennaio 2013. Sono al vaglio due soluzioni, la prima vede l’introduzione di una tariffa trioraria e la seconda prevede una riduzione della fascia serale che passa dall’attuale orario 19:00 – 8:00 all’orario ristretto 23:00 – 7:00, saranno questi gli orari che caratterizzeranno la nuova tariffa bioraria del 2013. Tra le due opzioni, quella favorita è della nuova tariffa bioraria. E’ questa che ci attende da gennaio 2013.
Cosa cambia per gli italiani?
La famosa “lavatrice di notte” dovrebbe convenire di più. Quanto si andrebbe a risparmiare? Con i prezzi correnti, se una famiglia media riuscisse a spostare fino al 25% dei suoi consumi nella fascia oraria serale o nei weekend, il risparmio potrebbe arrivare a 20 euro all’anno. Una magra consolazione.
Con la nuova tariffa bioraria 2013, sfruttando la fascia oraria notturna, il risparmio dovrebbe essere più consistente ma non vi aspettate miracoli! Lo scopo della tariffa più leggera di notte, non è far risparmiare il consumatore, bensì educarlo e incentivare l’impiego di elettricità in ore diverse da quelle dove si registrano i “picchi di consumo”. L’obiettivo è stressare meno il sistema elettrico nazionale.
Perché si cambiano le tariffe?
Con l’arrivo delle fonti rinnovabili, le cose sono cambiate. Le energie pulite fanno sentire la loro presenza soprattutto nelle ore diurne (basterà pensare all’energia solare), pertanto la fascia critica è divenuta quella “preserale”, con la vecchia tariffa bioraria, la tariffa soft scatta già dalle 19:00, è per questo che si sta valutando una tariffa trioraria o si trasformerà la fascia serale in fascia notturna.
IMPORTANTE: La tariffa bioraria è cambiata con la Delibera n.383/12/R/COM e n. 384/12/R/EEL e n.157/12/R/EEL. Ecco il nostro nuovo articolo sulla tariffa bioraria 2014.