Tangenziale dei bambini: che cosa è e perché salvarla

Tangenziale dei bambini

Cosa ci fanno dei bambini in tangenziale, viene da chiedersi leggendo questo titolo che parla di una iniziativa mirata proprio a proteggere i più piccoli dal traffico. La Tangenziale dei Bambini è infatti un percorso pedonale/ciclabile dedicato a dei giovanissimi alunni di una scuola del cremonese che oggi hanno bisogno di noi per continuare a poter camminare al sicuro. Cosa possiamo fare per loro?

Tangenziale dei bambini: cos’è

Questo tragitto corrisponde con la strada che i bambini devono percorrere per raggiungere la propria scuola, a Casalmaggiore, in provincia di Cremona. E’ lungo circa un paio di chilometri e segue l’argine maestro del Po’ ed è completamente chiuso al traffico veicolare per cui i giovani alunni di questa zona possono incamminarsi serenamente a scuola senza troppo preoccuparsi delle macchine e dei camion che attraversano la Pianura Padana passando da lì.

A proporre e realizzare il progetto, inaugurato nel maggio del 2016, è stato il Comitato Slow Town che si è prima interrogato sulle esigenze dei bambini in modo che il percorso fosse davvero utile a loro e non solo una iniziativa di cui parlare. Lo stesso Comitato, particolarmente attivo, ha avviato altri progetti, sempre mirati a rendere più vivibile la città, non solo per i bambini me per tutti i suoi abitanti.

Tangenziale dei bambini: premi

Nel suo piccolo, perché è pochi chilometri, la Tangenziale dei bambini è una grande iniziativa, attenta a chi spesso non ha abbastanza voce per far valere i propri diritti. Fortunatamente se ne sono accorti in molti e sono fioccati i riconoscimenti nazionali e internazionali tra cui il Premio Nazionale di Legambiente, la Best Practice europea di Eurocities in occasione della mobilità sostenibile, il Progetto pilota di ISPRA e il Caso Studio di ELTIS. Anche la manifestazione che ha lanciato il progetto, La Città dei Bambini, è stata applaudita parecchio e ha ricevuto il patrocinio dei Ministeri dell’Ambiente e dei Trasporti e dell’ATS Val Padana.

Tangenziale dei bambini: perché salvarla?

Oggi la Tangenziale dei bambini, nonostante l’altro gradimento riscontrato, ha bisogno del nostro aiuto per continuare ad esistere. Il suo più grande nemico è l’incuria perché di fatto il progetto è stato completamente abbandonato dall’Amministrazione Comunale. Ciò vuol dire che con il tempo potrà non essere più utilizzabile e i bambini della zona non avranno più un modo sicuro per raggiungere a loro scuola. Ovunque abitiamo, possiamo aiutarli con un gesto veloce ma impattante, che ha la forza di una goccia unita ad altre gocce, quindi di un oceano. Si tratta di una firma sulla petizione “Salviamo la Tangenziale dei Bambini”, pubblicata da Change.org.

C’è chi può domandarsi perché mai dobbiamo prendere a cuore un progetto così locale e, a livello di numeri, poco impattante. Ho una risposta pronta e multipla. E’ un progetto che riguarda i bambini e il loro diritto di andare a scuola sicuri. Non è un modo di dire quello che i bambini sono il nostro futuro, lo sono davvero e se crescono con il maggior numero di possibilità di studiare e stare bene, è meglio per tutti. E poi questo progetto in un certo senso micro, può essere replicato in ogni dove. Che ne dite? Riuscite ad immaginare un’Italia percorsa da centinaia di migliaia di piccole importanti Tangenziali dei Bambini? Sarebbe un Paese meraviglioso

Tangenziale dei bambini: appello istituzionale

Il Comitato che ha lanciato il progetto si sta giocando il tutto e per tutto per salvarlo e assicurare ai bambini un percorso sicuro. Potete leggere qui di seguito l’appello lanciato alle Istituzioni regionali e nazionali: “Chiediamo al Ministro delle Infrastrutture e Trasporti Danilo Toninelli, al Ministro dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare Sergio Costa, al Presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, al Direttore Generale dell’ATS Val Padana Salvatore Mannino, al Presidente dell’ISPRA Stefano Laporta, al Presidente di Legambiente Stefano Ciafani e al Presidente della FIAB Alessandro Tursi di Salvare la Tangenziale dei Bambini di Casalmaggiore“.

“Vi ringraziamo fin d’ora per quanto potrete fare affinché il progetto da sperimentazione si trasformi in infrastruttura permanente attraverso il completamento di alcuni tratti e la messa in sicurezza dei nove percorsi del Metrominuto, che dalla Tangenziale dei Bambini si dirigono verso i centri di interesse come la Biblioteca, le Piazze, le Palestre, il Teatro, i Parchi e i Musei”

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