Tanaceto, coltivazione e rimedi naturali
Il tanaceto (tanacetum vulgare) è una pianta erbacea perenne della famiglia delle Asteracee, facile da riconoscere per i suoi fiori gialli. Il tanaceto ha un fusto robusto, dritto e che si ramifica alla sommità, le sue foglie crescono lungo il fusto e sono disposte in modo alterno.
Il tanaceto è molto diffuso in Italia, cresce spontaneamente su tutto il territorio (fatta eccezione per la Sardegna dove è più raro), soprattutto in campi incolti e pendii erbosi di montagna. Si trova facilmente anche sui bordi delle strade o sulle sponde di corsi d’acqua.
Coltivazione del Tanaceto
Cresce bene su molti tipi di terreno, sia calcareo, sia siliceo con un pH neutro e un suolo piuttosto secco. Ne consegue che, chi si interroga sulla coltivazione del tanaceto non avrà grossi problemi: questa pianta non ha molte esigenze! Per la coltivazione del tanaceto:
- scegliete un luogo molto soleggiato e prediligete terreni leggeri
- seminate in primavera e mettete a dimora le piantine già ben sviluppate
Sono molti i motivi che spingono a coltivare il tanaceto: questa pianta erbacea è coltivata a scopo ornamentale, per tenere alla larga mosche e formiche, per gli impieghi in cucina (è celebre il liquore di tanaceto) e per gli infusi e per sfruttare le sue proprietà in ambito di rimedi naturali.
Per coltivare il tanaceto potete iniziare con una pianta già sviluppata o con i semi. A tal proposito vi indichiamo entrambe le soluzioni disponibili presenti su Amazon.
Semi di tanaceto
In genere, alla consegna vi saranno recapitati i semi con un foglio illustrativo che vi spiegherà come proseguire con la semina. Il nostro consiglio consiste nello scegliere un luogo molto soleggiato dove poter seminare a spaglio.
Erba aromatica tanaceto con vaso
In questo caso, il tanaceto è fornito in mircro selezioni di erbe confezionate a mano. Prodotto naturale al 100% senza additivi.La più alta qualità – Herba Organica
Tanaceto, proprietà e rimedi naturali
L’odore forte tipico del tanaceto è dovuto a un olio essenziale ricco di canfora. Contiene una certa quantità di flavonoidi anche se i principi attivi più importanti sono dei complessi molecolari detti lattoni sesquiterpenici, i partenolidi.
Il tanaceto è impiegato come antico rimedio naturale contro la cefalea proprio per l’alto contenuto di partenolidi. Uno studio, condotto su 73 pazienti con crisi di cefalea ricorrente, ha dimostrato che il tanaceto riesce a ridurre la frequenza e anche l’intensità degli attacchi di cefalea, lo stesso studio non ha indicato rilevanti effetti collaterali. L’azione del tanaceto sarebbe di tipo preventivo mentre appare piuttosto modesta quando la crisi di mal di testa è già in atto.
Oltre per la prevenzione del mal di testa, il tanaceto è usato per la sua azione antiallergica: l’estratto secco titolato di tanaceto provoca inibizione della secrezione di istamina, una delle sostanze coinvolte nell’innesco di reazioni allergiche. Paradossalmente, però, il tanaceto può innescare reazioni allergiche cutanee.
Tra le controindicazioni, è sconsigliato l’impiego di tanaceto alle donne in gravidanza in quanto non vi sono studi che possano rassicurarci sui relativi effetti dell’estratto di questa pianta sul feto.
Il tanaceto si presta bene anche per la cura dell’orto, come repellente naturale e come rimedio contro gli scarafaggi.
Pubblicato da Anna De Simone il 26 Ottobre 2014