Talea di Ibisco, istruzioni
Come fare la talea di ibisco: dal periodo giusto alle tecniche di propagazione dell’ibisco. Consigli su cure, posizione e coltivazione.
L’ibisco è una pianta che si adatta a diverse tecniche di propagazione, dalla semina alla margotta. Nel periodo estivo la moltiplicazione dell’ibisco si può fare con la tecnica della talea.
Talea di ibisco
Il periodo giusto è l’estate. Dovrai scegliere un rametto laterale che non ha fiorito. Fai attenzione a scegliere un rametto laterale con foglie ma privo di boccioli o fiori.
Come scegliere il rametto per fare la talea di ibisco?
Osserva la pinta, prendi un rametto giovane, parzialmente lignificato e che sia lungo 10-12 cm. Meglio se composto da pochi nodi (3 – 4 nodi).
Stacca il rametto usando una forbice affilata e con la lama sterilizzata. Elimina le foglie basali e il germoglio apicale.
Per favorire la radicazione, puoi applicare uno dei tanti “ormoni stimolanti” che trovi in commercio.
Si tratta di legno parzialmente lignificato quindi uno stimolante in polvere non è necessario, puoi farne a meno, però, se la pianta da cui hai prelevato la talea era già debole oppure vuoi aumentare le possibilità di attecchimento, ti consiglio di usarlo.
Come usare l’ormone radificante
Nell’eventualità, acquista una polvere per talea che possa essere adatta sia a piante semi-legnose che legnose, così potrai usarla per qualsiasi tipo di talea!
Tra i vari prodotti radicanti ti segnalo la polvere per talea di Cifo, proposta su Amazon (con spedizione gratuite) al prezzo di 12,40 €. Per tutte le informazioni sul prodotto ti rimando alla: “scheda del prodotto“. Ti ho segnalato questo prodotto perché ha meccanismi di azione simili a quelli delle auxine naturali e delle gibberelline che promuovono la crescita delle piante.
Per l’uso, ti basterà inumidire i primi 2 cm della tua talea di 10 – 12 cm per poi immergerlo nella polvere stimolante prima della messa a dimora.
Ibisco, propagazione per talea
Una volta prelevata la talea come ti ho spiegato in precedenza, dovrai indurla alla radicazione.
Usa un vasetto dal diametro di 7 cm, nel quale potrai metterci del terriccio morbido ottenuto mescolando 2/3 di terriccio universale e 1/3 di sabbia.
Ricorda che quando interri la talea dovrà eliminare le foglie dei primi due o tre nodi basali. Lascia in superficie solo il nodo con le foglioline.
Inumidisci la tua talea di ibisco con un nebulizzatore. La talea di ibisco andrebbe tenuta a una temperatura di 18-20 °C per tutta l’estate, così le consentirai la radicazione. Dopo l’inverno prossimo, quando la tua talea avrà radicato, potrai eseguire un rinvaso ponendo la piantina in un vaso più grande dove assisterai a una più rapida crescita
Per le istruzioni: ibisco, rinvaso
Trascorsa la primavera e l’estate, se la tua intenzione è quella di piantare l’ibisco in giardino, potrai farlo trapiantandolo direttamente nel terreno in autunno.
Se non hai usato l’ormone radicante o comunque vuoi garantirti una maggiore possibilità di successo, meglio se prepari tre talee per ogni vasetto!
Ibisco, cure
Per una coltivazione di successo, dovrai coltivare l’ibisco in una zona molto luminosa e calda. Se abiti nell’Italia Centro-Settentrionale non scegliere specie e varietà delicati altrimenti in inverno, dovrai riporre l’ibisco in una serra o in una veranda vetrata perché queste piante possono soffrire molto il freddo.
Quali specie coltivare?
Le specie più adatte al nostro clima sono l’Hibiscus syriacus e Hibiscus rosa-sinensis. Se vivi nel Nord, potrai coltivare la specie Hibiscus syriacus, può resistente al freddo. La specie Hibiscus rosa-sinensis è più delicata e può essere coltivata solo nel Meridione d’Italia.
Ibisco, fioritura
Dalla primavera inoltrata fino a settembre, l’ibisco regala fiori quotidiani. Non solo fiori, dell’ibisco sono molto decorative anche le foglie di un colore verde lucente. In base alla varietà si possono avere fioriture con colori vivaci e intensi: fiori rossi, gialli, rosa, malva o anche bianchi.
Pubblicato da Anna De Simone il 11 Luglio 2017