Talea di Glicine
Talea di Glicine: le istruzioni per moltiplicare il glicine per talea, dal periodo migliore ai consigli per l’attecchimento. Per la propagazione del glicine bisognerà sfruttare la tecnica della talea legnosa. La talea legnosa è quella che si pratica per la propagazione di fiori come rosa e ortensia.
La talea è una tecnica molto conveniente: vi consentirà di bruciare le tappe e ottenere un glicine forte e rigoglioso in breve tempo. Chi decide di coltivare il glicine a partire dal seme dovrà affreontare un percorso lungo. In primis, il seme dovrà essere messo a bagno in un infuso di camomilla per ammorbidire il tegumento esterno. In secondo momento, dopo la semina e la lunga attesa per la messa a dimora, bisognerà aspettare diversi anni per la prima fioritura.
Con la talea sarà possibile riprodurre un glicine forte e robusto. La prima precauzione da avere è scegliere una pianta madre prosperosa e molto fiorifera. Ricordate che il glicine coltivato per talea avrà le stesse caratteristiche della pianta madre, quindi scegliete accuratamente.
Quando fare la talea di glicine
Il periodo più indicato per moltiplicare il glicine per talea cade in primavera, a fine estate e agli inizi di autunno. In particolare nei mesi tardo-primaverili come maggio e giugno, durante i mesi di settembre e ottobre, in alcune località si può procedere anche in agosto.
Talea di glicine, come procedere
Moltiplicare il glicine per talea è facile: prelevate un rametto più legnoso e impiantalo in un terreno torboso. Dovrà essere posto in una posizione ombreggiata e il terreno dovrà essere mantenuto costantemente umido. Attenzione! Il terreno dovrà essere umido ma non dovranno essere presenti ristagni idrici.
Come fare la talea di glicine? La procedura è quella appena indicata in premessa. Chi vuole istruzioni più dettagliate potrà attenersi ai nostri consigli:
- Prelevate una talea di 10 cm. Scegliete la talea tra i rami dell’anno. In questo caso, la talea può essere prelevata a mano, staccando il ramo verso il basso così da prelevare anche un po’ di tallone (che un po’ della corteccia del ramo principale resti attaccata).
- Con un coltello ben affilato e sterilizzato, accorciate la parte del tallone che eccede ai 2,5 cm.
- Impiantante ogni talea di glicine in un vasetto da 15 cm di diametro. Il vaso dovrà essere ricco di un miscuglio di terriccio e torba.
- Posizionate la talea di glicine in un ambiente molto umido, a una temperatura di almeno 15 gradi. La talea va tenuta in una zona all’ombra ma molto luminosa. Mantenete il terreno umido ma non zuppo d’acqua.
- Per capire se la talea ha radicato, osservate la parte aerea della pianta, bisognerà notare dei segni di vegetazione. Solo a questo punto sarà possibile mettere a dimora il glicine in piena terra.
- Nel mettere a dimora la talea di glicine impiantate tutto il pane di terra che avvolge le radici. Ricordate che le radici si sono appena formate e quindi sono più fragili e potrebbero risentirne del trapianto.
Per la messa a dimora, scegliete una zona semi-ombrosa. Per la coltivazione del glicine sono necessarie solo 5 ore di sole al giorno.
Per favorire l’attecchimento è possibile usare delle polveri che stimolano la radicazione. Acquistate una polvere per talea anche note come ormone radicante. Tra i vari prodotti radicanti segnaliamo il radicante in polvere “Verde vivo”, proposto su Amazon con spedizione gratuite al prezzo di 12,60 €. Nel web e su Amazon sono molti i radicanti disponibili, avete solo l’imbarazzo della scelta.
Propagazione per talea, le nostre guide
Per sfruttare al meglio la tecnica della moltiplicazione per talea vi rimandiamo alla lettura dei nostri articoli-guida per propagare le seguenti piante.
- Come fare la tealea di garofano
- Rosmarino, talea in acqua
- Talea di rosa, come fare
- Talea di ortensia
Pubblicato da Anna De Simone il 30 Novembre 2015