Si parla molto di sviluppo sostenibile e ogni volta che ci si accorge di come stiamo trattando male il pianeta si torna a dire che tutti dovremmo mettere una marcia in più. Senza avere però degli esempi e degli obiettivi a cui fare riferimento, è difficile essere concreti e passare alle azioni scegliendo quelle più efficaci. Ecco perché questo articolo. Gli obiettivi ce li suggeriscono le Nazioni Unite mentre gli esempi li abbiamo trovati guardandoci attorno e nemmeno andando troppo lontano. Anche la nostra Italia è ricca di best practices, forse ancora troppo poco raccontate.
Sviluppo sostenibile: che cosa è
Esistono tante definizioni di sviluppo sostenibile e non possiamo certo dire che solo una sia quella corretta. Noi cerchiamo di fornirvi quella più completa e allo stesso tempo precisa per far passare il messaggio che quando si parla di sostenibilità non esiste una strada sola ma ciò che importa sono gli obiettivi e i risultati.
Scegliamo la definizione del WWF che nel suo “Living Planet Report” indica lo sviluppo sostenibile come la volontà di imparare a vivere nei limiti di un solo pianeta. Quindi la necessità di riuscire a vivere, in modo dignitoso ed equo per tutti, senza distruggere i sistemi naturali da cui ricaviamo le risorse per vivere e senza oltrepassare le loro capacità di assorbire gli scarti e i rifiuti dovuti alle nostre attività produttive.
Da questa frase si possono intuire molte azioni pratiche che contraddistinguono che aderisce alla logica dello sviluppo sostenibile. Ad esempio è necessario limitare l’intervento umano entro le capacità di carico dei sistemi naturali in modo che siano conservate la loro vitalità e la loro resilienza. Da limitare anche i livelli di prelievo delle risorse non rinnovabili in modo da non superare le loro capacità rigenerative. Temi importanti sono anche quelli del progresso tecnologico e dei rifiuti.
Per quanto riguarda il primo, è necessario che, quando si tratta di produzione di beni e servizi, è necessario che venga indirizzato per aumentare l’efficienza piuttosto che il consumo di energia e materie prime. Sull’emissione di scarti e rifiuti, invece, è necessario vigilare in modo da non superare la capacità di assimilazione dei sistemi naturali.
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Sviluppo sostenibile: esempi
Gli esempi di sviluppo sostenibile sono quelle belle storie che ogni tanto i giornali e la TV trovano lo spazio di raccontare mettendoci addosso un po’ di ottimismo. Possiamo parlare delle tante aziende che scelgono di abbassare il proprio impatto ambientale facendo delle scelte etiche e ecologiste anche piccole ma che, sui grandi numeri, hanno delle grandi conseguenze.
Un po’ anche per marketing, ma comunque lo fanno, anche le grandi aziende hanno recentemente annunciato delle azioni importanti di sviluppo sostenibile. Microsoft ha deciso di tagliare le emissioni del 75% aprendo anche un grande parco eolico in Olanda, simili i cambi di rotta di Apple, Amazon, Google e anche Facebook ha annunciato un piano che la porterà ad affidarsi esclusivamente (100%) a fonti rinnovabili per la fornitura energetica dei suoi data center entro il 2020, attraverso la costruzione di nuovi impianti solari ed eolici.
Guardando all’Italia, ci sono esempi più piccoli ma non per questo meno virtuosi come la app contro lo spreco di cibo che sta facendo un ottimo lavoro anche per quanto riguarda la consapevolezza ambientale. Mi sto riferendo a Last Minute Sotto Casa, start up torinese che si è inventata un meccanismo molto interessante ed efficace. L’utente si registra, indica la propria zona di residenza e riceve gli alert dai negozianti limitrofi che, a poche ore dalla chiusura dei negozi, hanno prodotti ancora freschi, ma invenduti, e pertanto acquistabili fino al 50% di sconto. Sembra banale? Eppure nessuno ci aveva pensato prima e … funziona!
Spaziando dal turismo alla mobilità, dalla cucina alla moda, non mancano esempi da raccontare e vi invito a cercarli e a sostenerli scegliendo questi brand invece che altri meno sensibili alla salute del nostro pianeta.
Sviluppo sostenibile: i 17 obiettivi
Questi 17 obiettivi per lo sviluppo sostenibile che stiamo per scoprire sono stati promossi dall’ONU e da raggiungere entro il 2030.
- Sconfiggere la povertà una volta per tutte.
- Obiettivo fame zero.
- Garantire a tutti il diritto alla salute.
- Garantire a tutti il diritto all’istruzione.
- Raggiungere la parità di genere.
- Garantire a tutti l’accesso a una fonte d’acqua potabile.
- Produrre energia pulita e sostenibile.
- Fare in modo che la crescita economica sia duratura.
- Industrializzazione, infrastrutture e innovazione.
- Ridurre le disuguaglianze tra Paesi ricchi e Paesi poveri.
- Città e comunità devono diventare più sicure, sostenibili e inclusive.
- Introdurre modelli responsabili di produzione e di consumo.
- Intervenire per contrastare i cambiamenti climatici.
- Tutelare la vita marina.
- Tutelare la vita sulla terraferma.
- Garantire pace e giustizia.
- Incoraggiare la collaborazione internazionale al fine di raggiungere i diversi obiettivi.
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