Con il termine superpredatore in zoologia si identifica quel predatore che nel suo habitat naturale si trova ai vertici della catena alimentare.
Abbiamo già parlato dei superpredatori nell’articolo dedicato all’animale più forte del mondo. Oggi proveremo a scendere più nel dettaglio: cos’è un superpredatore e quali sono gli animali predatori etichettati col prefisso super.
L’elenco dei superpredatori: quali sono gli animali predatori alfa, posti all’apice della catena alimentare del loro habitat naturale.
Superpredatori o predatori alfa
I superpredatori sono spesso chiamati predatori alfa o predatore dominante. Un predatore alfa, una volta adulto, si trova in cima alla catena alimentare nel suo ambiente naturale di appartenenza.
I superpredatori sono generalmente carnivori e, nel loro habitat naturale, non temono nessuna specie, fatta eccezione per l’uomo!
L’uomo, grazie alle armi e alle sue tecnologie, è considerato il predatore alfa del pianeta. Può vivere ovunque e sottomettere qualsiasi altra specie vivente sfruttando armi e tecnologie. Non è un caso che l’uomo si trova ai vertici della catena alimentare globale. Prima di raggiungere l’apice della catena alimentare, l’uomo per secoli ha combattuto contro altri superpredatori soprattutto da branco come lupi, rapaci e linci.
Gli animali predatori all’apice della catena alimentare hanno, generalmente, una lunga storia evolutiva che risale almeno al periodo Cambriano, quando animali come l’anomalocaride (Anomalocaris) dominavano i mari.
Quali sono i superpredatori?
Nel regno animale sono numerosi i superpredatori perché ogni predatore alfa domina un determinato areale naturale. Tra i mammiferi segnaliamo questi superpredatori:
- Lupo
- Iena
- Orso bruno
- Orso polare
- Tigre
- Leone
- Giaguaro
- Leopardo
- Puma
- Ghepardo
- Lince
Come si nota dall’elenco, la gran parte dei predatori alfa citati sono grandi felini. Solo il Lupo e la Iena sono animali predatori da branco.
Superpredatori nei mari e negli oceani
Il superpredatore degli oceani non è lo squalo bianco. Anche se lo squalo bianco è ritenuto un predatore temibile per i suoi spiccati sensi, il principale predatore degli oceani è l’orca assassina. L’orca assassina ha dimostrato di predare anche lo squalo.
L’orca assassina (Orcinus orca) è posta all’apice della sua catena alimentare. La notizia eclatante è che si tratta di una specie cosmopolita che può trovarsi negli oceani così come in diversi ambienti marini: dalle regioni artiche alle antartiche, dai mari tropicali alle regioni temperate. In pratica l’orca assassina è un superpredatore che primeggia in molte zone! Nonostante la sua forza, l’orca assassina è ora considerata a rischio a causa dell’inquinamento e della pesca.
Ai giorni nostri, non sono rare le interazioni tra uomo e superpredatori, tuttavia, i tentativi di allevare le orche in cattività hanno dato vita a spiacevoli sorprese: le orche assassine, tenute in cattività nei parchi marini, hanno ferito o addirittura ucciso i gestori!
Animali predatori: i rettili
Nel mondo, i rettili possono occupare nicchie di spicco. Tra i superpredatori segnaliamo:
- Coccodrillo marino
- Coccodrillo del nilo
- Coccodrillo americano
- Alligatore del Mississipi
- Caimano nero
- Anaconda verde
- Pitone reticolato
- Pitone moluro
- Pitone delle rocce africano
- Tartaruga azzanatrice*
- Tartaruga alligatore*
- Drago di Komodo o lucertola gigante
*In Italia ne è vietata la detenzione e la vendita poiché ritenuta pericolosa per gli habitat acquatici e per l’incolumità e la salute pubblica.
Uccelli predatori
Vi sono superpredatori anche nei cieli. Gli uccelli predatori per eccellenza sono i rapaci. I principali superpredatori si trovano tra le aquile.
Senza dimenticare il gufo delle nevi e l’astore, definito il “signore del bosco”.
Predazione intra-specie
Gli animali predatori sono generalmente molto territoriali, ciò significa che possono diventare predatori della loro stessa specie. Prendendo in esempio il leone, nel suo habitat naturale, appena il leone adulto diventa capobranco uccide tutti i cuccioli e si accoppia con le femmine per garantirsi la massima riproduzione.
Alcuni superpredatori possono uccidere gli esemplari della stessa specie che non si sottomettono. In più, è necessario specificare che i superpredatori sono tali solo in età adulta. Un cucciolo di orca assassina può essere facilmente divorato da uno squalo!
In più, i superpredatori (uomo incluso) diventano importanti bioaccumulatori di inquinanti, soprattutto di metalli pesanti.
Superpredatori preistorici
Tra i primi animali predatori della storia segnaliamo, di nuovo, l’anomalocaris. Si tratta di piccoli animali marini che nel Cambriano, dominavano i mari. Sulla terraferma si alternarono nel ruolo di supepredatori prima gli artropodi giganti (Artheropleura, immaginali come grossi insetti lunghi anche 2 – 3 metri) e poi gli anfibi e i sinapsidi carnivori (immaginali come dei camaleonti giganti!).
Tra i superpredatori preistorici è impossibile non citare i dinosauri. Tra i dinosauri carnivori, a seconda dell’epoca e dei luoghi colonizzati, ricordiamo il tirannosauro, lo spinosauro, il gigantosauro e l’utahraptor.
Nell’immagine in alto, i lupi attaccano in branco un grosso bisonte.