Superfood: cosa sono, quali sono e benefici associati. L’elenco completo dei superfoods e le opinioni delle istituzioni.
Sebbene il termine superfood sia ormai molto diffuso, vogliamo ricordare che non esistono “alimenti completi”. Vi sono sì, cibi nutrienti e sani, ma nessun alimento può considerarsi miracoloso. La parola superfood è ampiamente impiegata in ambito pubblicitario.
Superfood: cosa sono
Il termine superfood è utilizzato per indicare degli alimenti particolarmente ricchi di proprietà nutrizionali e che andrebbero ad apportare benefici alla salute.
E’ importante sottolineare che molti cibi descritti come “superfood” non sono accompagnati da ricerche scientifiche che possano confermare i presunti benefici. La locuzione “superfood” infatti, non è affatto scientifica e non ha alcuna ufficialità da parte delle autorità che regolano il settore agro-alimentare.
Se il marchio “Biologico” è regolamentato da diversi standard, l’applicazione della dicitura “superfood” non ha alcuna valenza nutrizionale.
L’Autorità europea per la sicurezza alimentare, nel 2007, ha posto un freno alla commercializzazione di prodotti con la dicitura “superfood” se non accompagnata da specifiche indicazioni sulla salute o sostenuta da ricerche scientifiche accreditate. Il motivo? Tale dicitura è stata segnalata come ingannevole. Negli USA, alimenti come i mirtilli, quando accompagnati dalla dicitura “superfood” sono stati venduti a prezzi più alti.
Cosa sono? I superfood sono tutti quei cibi che promettono di migliorare la salute apportando innumerevoli benefici.
Superfood: quali sono
L’Organizzazione olandese per la sicurezza alimentare ha segnalato che molti prodotti (compresi integratori) commercializzati come superfood non erano accompagnati da alcuna indicazione nutrizionale scientificamente supportata.
Il Consiglio europeo per l’informazione sugli alimenti ricorda che non è saggio basare la propria alimentazione solo sui supercibi. E’ la varietà degli alimenti introdotti nella dieta a garantire un apporto nutrizionale ampio e opportuno.
Fatte le dovute premesse, vediamo quali sono i cosiddetti superfood con un breve elenco:
- Bacche di goji
- Semi di canapa
- Erba di grano
- Mirtilli
- Olio di cocco
- Quinoa
- Alga spirulina
Proviamo ad analizzare, uno per uno, i superfood appena elencati. Partiamo dalle popolarissime bacche di goji.
Bacche di goji
Le bacche di goji godono di ottima fama nutrizionale. Di certo apportano una buona dose di micronutrienti ma nessuna ricerca ha provato che possono offrire più benefici rispetto ad altri piccoli frutti rossi!
Mirtilli
I mirtilli sono considerati dei superfrutti. Di certo ricchi di sostanze antiossidanti, ma apportano una moderatissima quantità di nutrienti essenziali come vitamina C, vitamina K e manganese.
Erba di grano
L’erba di grano è considerata un ottimo integratore alimentare. In commercio la troviamo in forma di bevanda, integratore o liofilizzata. Apporta minerali, clorofilla, amminoacidi vegetali, vitamine ed enzimi… tuttavia le affermazioni sui benefici per la salute non sono stati dimostrati scientificamente.
Quinoa
La quinoa è un alimento relativamente ipocalorico, può essere considerato una buona fonte di fibre (100 grammi apportano il 20% del fabbisogno giornaliero umano di fibre) ma tra i micronutrienti presenti in abbondanza vi è solo il manganese e il fosforo.
Alga spirulina
L’alga spirulina è commercializzata come integratore alimentare. In effetti è vero: presenta un profilo proteico molto ampio, apporta elevate quantità di vitamina B1, B2, B3, B5 e B6. Apporta molti minerali come ferro e manganese… tuttavia è importante assumerla con attenzione. Il motivo? L’alga spirulina può interagire con diversi farmaci da prescrizione, in particolare quelli che agiscono sul sistema immunitario o sulla coagulazione del sangue.
In questo caso vi sono istituzioni e studi che hanno avallato lo status di superfood per l’alga spirulina. Nel 2003 le Nazioni Unite hanno vagliato l’ipotesi intergovernativa dell’uso dell’alga spirulina per contrastare la malnutrizione nel Sud del Mondo. Negli anni ’90, prima della messa a punto di altre soluzioni, sia la NASA che l’Agenzia Spaziole Europea proposero la spirulina come uno degli alimenti primari da coltivare durante le missioni spaziali.
Semi di canapa
Nell’elenco in alto, un altro alimento che porta con sé delle peculiarità di maggio rilievo sono i semi di canapa. I semi di canapa si possono considerare un superfood in quanto il profilo degli amminoacidi rende le sue proteine paragonabili a quelle della carne, delle uova e del latte. I semi di canapa apportano proteine dal profilo nutrizionale piuttosto completo: una rarità se si considerano solo gli alimenti di origine vegetale.
Semi di chia: superfood
Anche se l’avocado e i semi di chia non sono spesso annoverati tra i superfood, vale la pena dare un’occhiata alle proprietà nutrizionali di questi due alimenti.
I semi di chia sono ricchissimi di acidi grassi omega-3 e discrete dosi di acidi grassi omega-6 e omega-9, sono ricchi di Niacina (Vitamina PP) e di tiamina (Vitamina B1). Apportano buone dosi di sali minerali come calcio, ferro, magnesio, manganese, fosforo e zinco. Nonostante le fantastica proprietà nutrizionali dei semi di chia è doveroso segnalare che non sono gli unici semi ricchi di acidi grassi e minerali ma vale la pena aggiungerli nella dieta proprio con lo scopo di renderla più ricca e variegata.
Come? Si possono mescolare ai cereali per la colazione, usare per preparare barrette energetiche fatte in casa, barrette di cereali, per arricchire lo yogurt, le tortillas e per pane e pizza fatti in casa. Si possono aggiungere anche alla frittata.
Altri superfood
Ecco un secondo elenco degli alimenti che sono considerati superfood:
- Acai
- Melograno
- Miglio
- Avocado
- Pitaya (Hylocereus undatus)