Illuminazione pubblica con telecontrollo per coniugare il risparmio energetico dato da apparecchi LED e la piattaforma di telecontrollo CityTouch, in grado di minimizzare e monitorare tutti i costi operativi e di gestione. Non è un sogno ma il progetto pilota diventato realtà a Sulbiate, in Brianza, dove Philips ha installato 27 CitySoul Mini LEDGINE in 3 versioni. Daniele Ferrini, product manager Lighting Control Systems di Philips Lighting, assicura che tutto ciò è realizzabile ovunque, anche dove esistono ancora impianti obsoleti.
1) Cosa avete realizzato a Sulbiate?
Si tratta di un progetto pilota, esempio virtuoso di approccio sistemico ed integrato all’efficienza energetica nello smart lighting. L’esigenza era di testare un impianto di illuminazione pubblica a LED e telecontrollato su aree pubbliche multifunzionali, che fosse aggiornabile in modo semplice in qualsiasi momento.
L’iniziativa ha visto coinvolte l’amministrazione locale e le realtà produttive del territorio con l’obiettivo di porre le basi di una infrastruttura efficiente e telecontrollata nell’area della Brianza.
2) Cosa avete fisicamente installato a Sulbiate? In quanto tempo e con quali costi?
Abbiamo proposto una soluzione interamente a LED per venire incontro alla necessità di realizzare un impianto ad alta efficienza che offra la massima flessibilità: sono stati installati 27 CitySoul Mini LEDGINE, in tre versioni diverse con potenze a seconda dell’applicazione (pista ciclabile, strada, parcheggio).
L’installazione degli apparecchi a LED è stata estremamente semplice in quanto non richiede operazioni e quindi costi aggiuntivi rispetto all’utilizzo di apparecchi tradizionali.
Il sistema di telecontrollo, già integrato nei punti luce, non ha inciso sull’installazione e non ha richiesto l’utilizzo di cablaggi aggiuntivi sfruttando il protocollo di onde convogliate che viaggia direttamente sui cavi di alimentazione. E’ bastata una giornata di lavoro per sostituire e installare i nuovi apparecchi.
3) Perchè proprio LED ? Che vantaggi da sia a livello economico sia ambientale?
L’impiego della tecnologia LED consente un risparmio energetico intorno al 50% rispetto alle soluzioni al Sodio. I vantaggi sono anche legati ai costi di gestione: vengono infatti azzerati i costi di manutenzione grazie alla lunga durata di vita del prodotto (circa 20 anni) e la tecnologia LEDGINE consentirà in futuro l’aggiornamento della sola piastra LED senza dover sostituire l’intero apparecchio, riducendo così il volume di componenti e sorgenti da smaltire.
4) Come avete scelto la zona dove realizzarlo? Quali obiettivi vi siete posti su qualità, manutenzione e gestione dell’illuminazione?
I partner coinvolti hanno lavorato in team nell’analisi e nella scelta dell’area più rappresentativa ed eterogenea, che è stata individuata in una zona di parcheggio con annessa pista ciclabile a ridosso di una strada provinciale.
Gli obiettivi prefissati e condivisi sono stati focalizzati nel fornire i massimi livelli di sicurezza (attraverso la qualità della luce e il livello di illuminamento) per veicoli e pedoni, nella massimizzazione del risparmio energetico, nella minimizzazione dei costi di gestione e manutenzione. Il sistema di telecontrollo inoltre permette un controllo semplice, diretto e personalizzabile delle diverse aree.
5) Il sistema “CityTouch”, per il controllo dell’illuminazione, come funziona?
La piattaforma di gestione integrata CityTouch è una soluzione di cloud computing altamente flessibile che permette alle città il pieno controllo degli impianti di illuminazione al fine di minimizzare e monitorare tutti i costi operativi e di gestione.
Con il telecontrollo CityTouch è possibile gestire i livelli d’illuminazione di ogni singolo punto luce, consentendo la regolazione in automatico in base alla programmazione impostata per fasce orarie, massimizzando il risparmio energetico (superiore al 30%) e rispettando le norme sull’illuminazione. CityTouch permette di controllare i punti luce manualmente in caso di eventi eccezionali e permette di monitorare il funzionamento dei punti luce in tempo reale, consentendo una manutenzione intelligente e meno onerosa.
6) Quali soggetti hanno collaborato al progetto?
L’iniziativa nasce sotto l’egida del Distretto Green High Tech Monza e Brianza, che consorzia le realtà produttive e le amministrazioni pubbliche del territorio di riferimento, ad opera del Comune di Sulbiate. Si tratta del primo passo di un progetto a scala più ampia per la realizzazione di impianti di illuminazione pubblica intelligenti ed efficienti in Brianza, in collaborazione con la Società Edison come partner energetico e di sistema. Philips partecipa come partner tecnologico.
7) Quanto realizzato a Sulbiate può essere applicato anche in altre realtà? Ci sono delle “condizioni necessarie” per l’installazione?
Il progetto di Sulbiate può essere replicabile in ogni città, nelle diverse aree funzionali che essa presenta. Il sistema a onde convogliate utilizza la linea di alimentazione per il telecontrollo, non è quindi necessario modificare il cablaggio.
Può accadere che alcuni impianti obsoleti risultino non idonei alla trasmissione di dati per limiti fisici; è per questo che abbiamo recentemente sviluppato il sistema di telecontrollo a radiofrequenza che permette di superare le eventuali problematiche di comunicazione e che permette una scalabilità maggiore grazie al concetto di rete mesh.