Strati dell’atmosfera terrestre
Strati dell’atmosfera, con dei nomi da “scienziati” che ci fanno sentire esperti quando li studiamo da piccoli e poi cene dimentichiamo perché non li usiamo quasi mai, a meno che non scegliamo un lavoro che ci porta a studiarli meglio. A fondo, ad alta quota. E’ affascinante esplorarne le caratteristiche che hanno a che fare con molti aspetti della vita quotidiana anche se è difficile immaginarlo.
Strati dell’atmosfera: quali sono
I principali strati sono 5, sono strati immaginari che non hanno un confine segnato da una linea, ma che si possono ben identificare grazie alle loro caratteristiche fisiche e chimiche. C’è la Troposfera, il cui nome deriva dal greco e significa “sfera del cambiamento”, poi ci sono la Stratosfera, la Mesosfera e la Termosfera, il cui nome, sempre dal greco thermòn, richiama l’idea di calore. La più esterna è l’’Esosfera.
Strati dell’atmosfera immagini
Strati dell’atmosfera terrestre
Prima di dividerla in strati e analizzarli uno a uno, vediamo cosa si intende per atmosfera terrestre. E’ un involucro di gas che riveste il pianeta Terra, caratterizzato da una struttura piuttosto complessa.
I suoi strati, come abbiamo notato, visti come “sfere”, partono dal basso e avanzano in ordine di quota, dalla troposfera via via fino all’esosfera, si cambia strato ogni volta che si registra un’inversione del gradiente termico verticale, passando da una sfera a un’altra, si incontra una pausa, una discontinuità sempre in termini di gradiente termico. Nell’atmosfera terrestre troviamo anche la ionosfera e l’ozonosfera che fra poco verranno descritte.
Strati dell’atmosfera per bambini
Per insegnare ai bambini o ripassare da adulti un po’ pigri, gli strati dell’atmosfera, possiamo sfogliare il libro “L’atmosfera e l’effetto serra” scritto da Valérie Masson-Delmotte e da Marc Delmotte, fantasticamente illustrato da C. Dutertre e tradotto da M. Di Bari.
A 6 euro su Amazon si trova questo interessante volume dedicato a bambini tra i 9 e gli 11 anni in cui con parole semplici ma senza mai banalizzare, si descrive l’effetto serra, a cosa serve l’anidride carbonica, il cambiamento climatico e tutti i fenomeni che riguardano atmosfera e clima. Non è un libro di studio, perché il lettore “ascolta” ciò che racconta il nonno dei protagonisti, un ricercatore e scienziato in pensione.
Strati dell’atmosfera: caratteristiche
Partiamo dalla Troposfera, strato più vicino alla Terra, con raggio medio di 11 km, all’Equatore anche di 17, ai Poli di massimo 8 km. In questa sfera avvengono i fenomeni atmosferici ed è per questo che gli aerei la attraversano e poi stanno nella sfera successiva, la Stratosfera, che va dagli 11 km ai 50 km e contiene la Ozonosfera, una fascia ricca di ozono.
Se nella Troposfera la temperatura decresce con la quota, nella Stratosfera aumenta allontanandosi dalla Terra fino a raggiungere un altro cambio di gradiente, quando si passa quindi alla Mesosfera, dai 50 agli 80 km di quota. Qui la temperatura torna ad abbassarsi rapidamente all’aumentare della quota fino ai -80 °C, dando vita a fenomeni affascinanti come le nubi nottilucenti (nubi polari mesosferiche), composte da piccoli cristalli di ghiaccio che producono dei bagliori se illuminati dal Sole.
Dagli 80 Km in poi c’è la Termosfera, in cui la temperatura aumenta fino ai 1.200 °C. Tra Mesosfera e Termosfera, tra i 70 e i 1.000 km di quota, troviamo la Ionosfera, un particolare strato formato da particelle di gas che diventano elettriche a causa delle radiazioni solari.
Lo strato dell’atmosfera più esterno è l’Esosfera, dopo il quale c’è lo spazio interplanetario, qui i gas sono estremamente rarefatti e le temperature raggiungono i 2.000 °C.
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Pubblicato da Marta Abbà il 16 Novembre 2017