Stop agli sprechi sulla bolletta della luce: 6 soluzioni green
Non sappiamo come risparmiare sulla bolletta della luce? Ecco di seguito dei validi consigli che permetteranno innanzitutto di risparmiare economicamente, ma successivamente anche di ridurre il proprio impatto ambientale. Scegliere di vivere “green” è una scelta che non tutti riescono ad intraprendere, in quanto richiede varie rinunce. Ma iniziando ad attuare dei piccoli accorgimenti saremo sulla buona strada per migliorare prima come cittadini e poi anche per risparmiare sulla bolletta della luce.
Proprio per il rispetto dell’ambiente e anche per dare una mano a risparmiare e mettere da parte un po’ di soldi, proponiamo delle valide alternative che consentiranno di dire stop agli sprechi sulla bolletta della luce.
Non dimenticare la luce accesa quando la casa è vuota
Uno degli errori più frequenti, che tutti fanno, è anche il più banale. Dimenticare di spegnere la luce corrisponde ad un dispendio energetico inutile che non fa per niente bene alla bolletta. Prendere dunque l’abitudine di spegnere la luce ogni volta che si lascia una stanza o effettuare un rapido controllo prima di lasciare la casa, sono due dei comportamenti che bisogna assumere necessariamente per risparmiare annualmente un bel po’ di soldi.
Spesso poi non ci si rende affatto conto di quanto si possa consumare lasciando una luce accesa, ma basta pensare che anche la spia di funzionamento dei televisori consuma, in quanto è accesa 24/24 e 7/7. Anche spegnere infatti questa piccola spia, può far diminuire ulteriormente il peso della bolletta.
Altro consiglio utile è acquistare delle luci con sensori di movimento che si accendano solo alla presenza di una persona. In questo modo, utile per gli spazi di passaggio, la luce si accenderà in automatico quando ci sarà una persona e si spegnerà quando la rileverà più. Questo un meccanismo ampiamente utilizzato nei bar e nei ristoranti per ridurre al massimo i consumi energetici.
Acquistare luci che non consumino molto
Acquistare le giuste luci, possibilmente le strisce a LED, consentirà di risparmiare moltissimo in termini economici, spendendo meno energia, ma che, allo stesso tempo garantiscono luce essendo anche più luminose delle altre lampadine. Infatti, quelle ad incandescenza, sebbene risultino più economiche al momento dell’acquisto, non lo saranno a lungo termine. Col tempo è stato osservato che una lampadina ad incandescenza consuma molta più energia di più di una LED, sviluppa meno luce e dura molto meno di una lampadina a LED.
Scegliere dunque delle lampadine LED o delle pratiche strisce LED, può essere la scelta giusta in termini economici. Inizialmente bisognerà spendere leggermente di più, ma ne varrà la pena. Inoltre, sono decisamente più pratiche e resistenti all’usura.
Posizionare correttamente le luci
Oltre a scegliere le luci a basso consumo, è particolarmente efficace posizionarle al posto giusto. Bisogna infatti disporle in modo tale da illuminare quanto più spazio è possibile, così da applicarne di meno senza rinunciare ad una buona illuminazione. Negli spazi molto ampi è inoltre consigliato installare delle luci non solo laterali, ma disposte anche centralmente, così da garantire un’illuminazione uniforme e senza luoghi bui.
Utilizzando dei faretti a LED incastonati sul soffitto, o anche in una controsoffitatura, o un lampadario con il giusto numero di luci puntate dove è necessario, si potrà ottenere una migliore luce anche con un minor numero di lampadine.
Ottimizzare l’utilizzo di luce naturale
Molte volte, anche la posizione delle finestre è utile per risparmiare. Di giorno non è necessario utilizzare lampade e lampadine per illuminare la casa se le finestre consentiranno un buon afflusso di luce naturale. Sicuramente un lampadario farà più luce, in quanto punta proprio nel luogo in cui ci troviamo, ma qui ritorniamo al discorso del vivere green. Non tutti sono pronti a rinunciare alla luce artificiale, anche quando non è necessaria.
Posizionare le finestre in modo tale da ottenere la luce naturale sufficiente per svolgere tranquillamente le azioni quotidiane, come leggere un libro, cucinare, mangiare o passare da una stanza all’altra senza inciampare in qualche ostacolo, può aiutare a consumare di meno ed è considerata anche una scelta più sana.
Acquistare dei dispositivi che consentano la regolazione della luce
Dimmer, timer o sensori di movimento, come già accennato in precedenza, sono molto utili per aiutare ad utilizzare razionalmente la luce artificiale a disposizione. Questi sono dei piccoli e semplici dispositivi che, una volta installati, permettono di regolare l’intensità delle luci, impostare quanto tenere accesa una luce o anche accendere e spegnere le lampadine senza dover praticamente fare nulla.
I dimmer sono dei dispositivi che consentono di regolare l’intensità di luce adatta. Utilizzare questo sistema può essere molto utile per risparmiare, perché una stessa lampadina, per illuminare sufficientemente una stanza, di giorno ha bisogno di un’intensità più bassa rispetto alla sera.
I timer e i sensori di movimento, in genere installati insieme, possono essere particolarmente utili per impedire di dimenticarsi le luci accese, per accendere e spegnere luce solo quando è opportuno, come ad esempio al passaggio di una persona oppure nel bagno quando c’è la presenza di una persona.
Un’ulteriore possibilità riservata soprattutto a chi abita all’ultimo piano è quella di valutare l’installazione di un tunnel solare per portare più luce naturale dall’esterno senza alcun costo energetico.
Prediligere sempre la funzionalità all’aspetto
Un errore che si commette spesso è prediligere la bellezza, l’estetica di un oggetto e non pensare alla sua funzionalità. Acquistare una luce bella, ma che fondamentalmente non illumina a dovere è come comprarsi un bel pantalone e non metterlo perché va un po’ stretto.
Bisogna sempre non farsi prendere dall’emozione quando si è dinanzi al modello desiderato, e scartarlo subito se non può essere d’aiuto per risparmiare e illuminare come si deve la casa. Inoltre, altro errore da evitare assolutamente è acquistare una lampadina troppo potente.
Dire stop ai consumi e diminuire il peso della propria bolletta
Come detto finora, i passi da fare per iniziare a risparmiare sono davvero semplici e non si parla assolutamente di sacrifici. Cominciando ad attuarli, a poco a poco, ci si accorgerà di quanto siano importanti.
Nelle prime bollette potrebbe risultare che il cambiamento apportato non abbia avuto la giusta efficacia in termini di risparmio economico. Ma la parola d’ordine per avere dei risultati davvero sorprendenti è la costanza.
Riepilogando il nostro elenco di suggerimenti: progettare le posizioni giuste di finestre e lampadine, non dimenticarsi di spegnere le luci quando non servono, comprare le lampadine giuste e dunque a basso consumo e utilizzare la luce artificiale solo se è necessario. Solo allora si potrà pensare di ottenere dei risultati consistenti a livello di risparmio economico e anche di agire di più nel rispetto dell’ambiente e dell’ecologia. Questo tema viene spesso sottovalutato ed il risultato lo si vede dai cambiamenti climatici. Impegnandoci a rispettare l’ambiente il risparmio economico sarà automatico.