Stitichezza: rimedi veloci, sintomi e cause
Stitichezza: rimedi veloci – La stitichezza (stipsi o costipazione) è un disturbo molto fastidioso che non deve essere sottovalutato e che può essere risolto con una serie di azioni nell’ambito della nostra alimentazione e del nostro stile di vita.
In questo articolo vi consiglierò alcuni rimedi naturali veloci adatti per risolvere il problema nell’immediato ma anche alcune preziose indicazioni per risolvere il problema in modo stabile nel tempo.
Sintomi della stitichezza
I sintomi della stitichezza consistono nella difficoltà ad andare di corpo con regolarità per mancanza di stimolo all’evacuazione o per l’insorgenza di dolori durante la defecazione.
Altri sintomi associati alla stitichezza sono il dolore allo stomaco, il senso di pesantezza, l’insonnia e l’alitosi.
La stitichezza può portare a una diminuzione dell’appetito e a reazioni cutanee come eczemi, acne e orticaria causate dall’intossicazione del nostro corpo dovuta alla permanenza di sostanze che sarebbero dovute essere eliminate.
Cause della stitichezza
La stipsi può essere di due tipi: temporanea o cronica. Nel primo caso si presenta con fenomeni acuti ed è generata da fattori terzi come febbre, assunzione di farmaci, invalidità psicofisica, ecc. Nel secondo caso si tratta di una condizione clinica che può avere, quando di grado severo, effetti incapacitanti.
Le cause della stipsi possono essere molteplici e per una corretta diagnosi è sempre necessario rivolgersi al proprio medico o ancor meglio a un ospedale che abbia un reparto specializzato in gastroenterologia. Le malattie che possono portare alla stitichezza sono tante e di diversa natura e grado di severità.
Le malattie che possono portare alla stitichezza possono essere anche di natura psicologica, quando ad esempio il paziente pospone volontariamente la defecazione.
Nel prosieguo di questo articolo mi limiterò quindi a fornirvi indicazioni riguardo i principali fattori che portano alla stitichezza legati a uno stile di vita sbagliato e vi segnalerò i rimedi naturali per regolarizzare l’intestino in modo efficace, lasciando invece l’eventuale prescrizione di farmaci al vostro medico curante.
La prima causa di stitichezza legata allo stile di vita è un’alimentazione scorretta e la mancanza nella propria dieta di alimenti che aiutino l’evacuazione intestinale.
Tra gli alimenti consigliati dai dietologi e dai medici per aiutare la regolarità intestinale rientrano:
- verdura (preferibilmente cruda ma bene anche cotta)
- legumi
- cereali
- qualsiasi altro alimento naturale ricco di fibra
Bene quindi anche la pasta integrale al posto di quella comune.
Benissimo mele, pere e prugne, che sono frutti ricchi di fibra.
Verdure come carciofi, finocchi, sedani e cavoli sono ricchissime di fibre così come le carote.
La seconda causa di stitichezza non collegata a malattie è uno stile di vita sedentario con assenza di esercizio e movimento fisico, con lavori che costringono alla scrivania per ore.
L’Organizzazione Mondiale della Salute (OMS) raccomanda almeno 10.000 passi al giorno a cui si deve aggiungere un’attività fisica più intensa, di tipo “cardio” particolarmente adatta a evitare la stitichezza.
Per evitare la costipazione è utile anche prestare particolare attenzione all’idratazione, bevendo in abbondanza acqua, brodo, latte o spremute di frutta (meglio evitare i succhi di frutta industriali).
Stitichezza: rimedi naturali veloci
Per ripristinare il normale transito intestinale nelle situazioni di forti irregolarità esistono prodotti specifici che potete assumere in pratiche capsule.
Uno di questi è Le Dieci Erbe, miscela di erbe polverizzate da assumere in pratiche capsule che potete ordinare in questa pagina di Amazon.
L’efficacia del prodotto è garantita dalle oltre 1.000 recensioni positive da parte degli utenti che lo hanno acquistato e provato.
Le 10 erbe da cui sono ricavate le capsule sono le seguenti:
- corteccia di Cascara (Rhamnus purshiana)
- corteccia di Frangula (Rhamnus frangula)
- frutto della Senna (Cassia angustifolia)
- foglie di Malva (Malva sylvestris)
- frutto del Finocchio (Foeniculum vulgare)
- radice/rizoma del Rabarbaro (Rheum palmatum)
- foglie di Menta (Mentha x piperita)
- radice del Tarassaco (Taraxacum officinale)
- Corteccia della Cannella (Cinnamomum verum)
- Foglie di Melissa (Melissa officinalis) foglia
Un altro prodotto specifico efficace e pratico è DulcoSoft disponibile in bustine da diluire in acqua. DulcoSoft ha la capacità di reidratare e ammorbidire le feci dure, facilitandone l’evacuazione e dando una sensazione di sollievo. Inoltre grazie alla sua composizione, non irrita le mucose intestinali, non altera la composizione della flora intestinale e generalmente non provoca crampi addominali.
Tra i vantaggi di questo prodotto segnaliamo anche che non espone al rischio di “urgenza improvvisa” e che non da origine alla produzione di gas.
Dulcolax è un prodotto senza zucchero, senza glutine e senza aroma. Può essere assunto anche durante la gravidanza o l’allattamento al seno.
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Stitichezza: cibi da evitare
Così come esistono cibi che favoriscono un miglioramento del transito intestinale combattendo la stipsi, esistono anche cibi sconsigliati quando si è predisposti a stitichezza. Tra questi vi segnalo:
- fritture di pesce
- bevande alcooliche
- prodotti industriali trattati ed elaborati ricchi di conservanti, additivi e coloranti
- cibi affumicati
- dolci e prodotti da forno preparati con farina raffinata
- maionese
- bevande fredde, soprattutto se zuccherate e gassate
Clistere come soluzione alla stitichezza: i rischi che è bene conoscere
Il clistere è uno dei rimedi casalinghi utilizzato da decenni per eliminare le scorie intestinali. E’ bene però sapere che il clistere presenta alcuni rischi tra cui:
- crampi addominali di forte intensità causati dalla grande quantità di acqua immessa nell’intestino e da bolle d’aria che possono formarsi generando una sensazione di gonfiore.
- infezioni battericche causate da un trattamento idroterapico del colon eseguito senza aver sterilizzato scrupolosamente gli strumenti utilizzati.
- squilibrio elettrolitico dovuto a un eccesso di acqua assorbito durante l’idroterapia del colon che può avere come conseguenze nausea, vomito e crampi
- anemia plastica (detta anche tossicità del fegato) che può presentarsi qualora di utilizzi una preparazione erboristica “fai da te” che lasci nel sangue pericolose tossine.
Questi rischi sono anche connessi alla pratica dell’idroterapia se effettuata da un professionista non sufficientemente esperto.
E’ bene quindi procedere con cautela nel caso si decida di provare il clistere come soluzione alla stitichezza ed evitare il “fai da te”.
Decisamente meglio provare con rimedi naturali, come quelli che vi ho descritto in questo articolo, cercando di seguire allo stesso tempo le mie raccomandazioni per migliorare il vostro stile di vita.
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Pubblicato da Matteo Di Felice, Imprenditore e Managing Director di IdeeGreen.it, Istruttore di corsa RunTrainer e Mental Coach CSEN certificato, Istruttore Divulgativo Federazione Scacchi Italiana e appassionato di Sostenibilità, il 12 Luglio 2021