Stella marina dai corni rossi
La stella marina dai corni rossi è una stella marina da acquario molto apprezzata. Ecco come provvedere alle sue cure in acquario e tutto le informazioni sulla specie Protoreaster linckii (stella marina dai corni rossi). Dalla scheda all’alimentazione. Come evitare che le stelle marine muoiano.
Tra le stelle marine da acquario, la stella marina rossa è sicuramente la più comune, più difficili da trovare e da mantenere in acquario sono le stelle marine blu e le stelle marine dai corni rossi.
Le stelle marine non sono facili da mantenere in acquario, per questo è sempre richiesto un livello di esperienza intermedio o comunque si consiglia di introdurre stelle marine in vasche ben avviate e mature.
Stella marina dai corni rossi: Protoreaster linckii
Il suo nome scientifico è Protoreaster linckii, comunemente nota come stelle marina dai corni rossi per le sue caratteristiche protuberanze purpuree (tubercoli rossi).
In natura può raggiungere le dimensioni di 30 cm di diametro. Ha numerosi tubercoli che per la loro forma e per il loro colore, danno il nome comune alla specie (stella marina dai corni rossi). I tubercoli sono situati sulle sue cinque braccia. I tubercoli sono di colore rosso vivo e si estendono verso l’alto.
Per la sua caratteristica forma, la stella marina dai corni rossi è la più commercializzata anche al di fuori dell’acquariofilia. Il commercio degli scheletri di stelle marine è un fatto molto diffuso e lo scheletro della stella marina dai corni rossi è quello più venduto! La stella marina viene essiccata e poi commercializzata senza aver subito alcun trattamento per la sua conservazione.
Stella marina dai corni rossi: scheda
Origini: Oceano Pacifico Occidentale, molto diffusa
Dimensioni: raggiunge un diametro di 30 cm e per questo è adatta solo ad acquari molto grandi.
Habitat naturale: lagune, fondali sabbiosi, fondali fangosi, letti di alghe, barriere coralline… In natura, si adatta diverse profondità e diverse condizioni luminose, tanto che può trovarsi a una profondità fino a 100 metri!
Dieta: carnovora
Alimentazione: in natura si nutre di anemoni, coralli molli, spugne, piccoli invertebrati e fauna bentonica. Per questo motivo la sua introduzione in acquario di barriera è sconsigliata.
A causa delle sue dimensioni e anche dei suoi tubercoli, in cattività richiede un acquario molto ampio che disponga di un area rocciosa e una solo sabbiosa, facilmente navigabile.
Per quanto riguarda il suo mantenimento in vasca, probabilmente non esiste un acquario realizzato a livello hobbistico che sia in grado di soddisfare -naturalmente- le sue esigenze nutrizionali. Per questo motivo è importante fornire alla stella marina dai corni rossi un’alimentazione specifica.
In che modo? Infoltendo la fauna bentonica e fornendo alla stella marina piccoli invertebrati di cui nutrirsi da poggiare sul fondo sabbioso.
Queste stelle marine sono attive di giorno, se mantenute in salute sono capaci di intercettare -grazie alle terminazioni nervose dislocate sui singoli bracci- il cibo e fiondarsi rapidamente sopra per poi divorarlo.
Purtroppo, dato la scarsità di alimenti che trova in vasca, questa stella marina se non alimentata in modo specifico, rischia di durare poco perché praticamente muore di fame.
Come tutte le stelle marine, anche la specie Protoreaster linckii soffre molto gli sbalzi di salinità. E’ consigliato un osmoregolatore in sump oppure di prestare attenzione al momento del rabbocco con acqua di osmosi. E’ altrettanto importante monitorare i parametri di salinità nell’acqua.
Tieni conto di queste informazioni anche al momento dell’acclimatazione. Puoi usare un rifrattometro per controllare la salinità dell’acqua del negoziante che ti ha venduto la stella, così da eseguire un’acclimatazione perfetta. I tempi di acclimatazione non dovrebbero mai essere inferiori ai 20 – 30 minuti, aggiungendo -a intervalli di 5 minuti- gradualmente acqua nel suo sacchetto prima di liberare la stella marina dai corni rossi in acquario.
Se non hai un rifrattometro, un buon apparecchio, economico e abbastanza accurato, si può comprare su Amazon al prezzo di 23,90 euro, puoi trovare maggiori informazioni alla pagina dedicata “al rifrattometro su Amazon“. Considera che i parametri ideali di salinità per le stelle marine sono compresi tra 1,023 e 1,025 ma non devono esserci oscillazioni.
La temperatura ideale è compresa tra i 22 e i 28 °C, nessun invertebrato gradisce shock termici, ma le stelle marine sono particolarmente sensibili agli sbalzi di salinità.
Tassonomia
- Regno: Animalia
- Phylum: Echinodermata
- Classe: Asteroide
- Ordine: Valvatida
- Famiglia: Oreasteridae
- Genere: Protoreaster
- Specie: Protoreaster linckii
Pubblicato da Anna De Simone il 9 Luglio 2018