Mentre la città di New York incrementa il numero delle colonnine di ricarica elettrica di altre 10.000 unità e su tutto il territorio dell’Estonia una stazione di rifornimento elettrica dista meno di 60 chilometri dall’altra, in Italia la diffusione delle stazioni di rifornimento per veicoli elettrici, fatica ad avvenire. La mancata diffusione di colonnine elettriche su territorio nazionale scoraggia gli automobilisti dall’acquisto di un’auto elettrica.
Una stazione di rifornimento per auto elettriche ha la funzione di erogare l’energia atta a caricare la batteria del veicolo. L’utente che usufruisce del servizio potrà pagare l’energia utilizzata mediante apposite card o con sistemi in abbonamento. Negli Stati Uniti si è diffuso il pagamento del servizio tramite smartphone e conte paypal. In Italia, molte delle stazioni di rifornimento disponibili, prevedono la stipula di un abbonamento grazie al quale l’automobilista si vedrà addebitato l’importo dell’energia utilizzata direttamente sulla bolletta elettrica. Questa tipologia di pagamento è attuata già nella città di Parma dove i possessori di veicoli elettrici possono stipulare una sorta di contratto e vedersi recapitare l’importo delle ricariche direttamente sulla bolletta elettrica. Ciò è stato reso possibile dai sistemi di ricarica organizzati in modo da semplificare la vita dell’automobilista indipendentemente dal suo erogatore energetico e indifferentemente dalla colonnina, che sia Enel, Hera o Iren.
Anche in Italia gli automobilisti potrebbero pagare l’energia fornita dalla stazione di rifornimento mediante conto paypal, questo perché a offrire il servizio non è stata la partnership con un’amministrazione estera ma con il produttore GE. La soluzione proposta da PayPal e GE è già attiva con le colonnine elettriche Wattstations di GE. Gli automobilisti, mediante un’apposita applicazione, potranno avere informazioni circa i prezzi di ogni ricarica, in più saranno in grado di individuare la stazione di ricarica più vicina.
Altre stazioni di rifornimento per auto elettriche sono più elaborate e implicano la presenza di pannelli fotovoltaici o turbine eoliche. Il produttore Pvilion ha realizzato stazioni di rifornimento elettriche che integrano pannelli solari flessibili.I l costo della stazione di ricarica a energia solare è stimato intorno a 85.000 dollari, un costo decisamente proibitivo! Anche in Italia esiste una stazione di rifornimento che sfrutta energia pulita, è stata la prima d’Europa ed è disponibile a Latina. Tutti gli aspiranti automobilisti di vetture elettriche, possono effettuare una scansione delle colonnine di ricarica più vicine mediante l’uso di apposite applicazioni per smartphone. Chi intende acquistare una stazione di rifornimento per auto elettriche, magari per uso aziendale, può contattare uno dei produttori disponibili su territorio. Il produttore principale è la già citata azienda GE.
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