Come combattere la stanchezza primaverile con rimedi naturali e integratori ad hoc. Consigli degli esperti per non lasciarsi andare alla spossatezza.
Il mondo sembra dividersi in tre categorie: chi è immune all’arrivo della primavera, chi si fa prendere dalla “febbre primaverile” (una forte euforia) e chi, invece, subisce i sintomi della stanchezza primaverile… ma di cosa si tratta?
Che cos’è?
Con il termine “stanchezza primaverile” si fa riferimento a una condizione di affaticamento, spossatezza, scarsi livelli di energia e tono dell’umore basso. Questi sintomi sono associati alla primavera. La domanda sorge spontanea: può una stagione causare questi sintomi? Le teorie sono diverse, per molti i sintomi della stanchezza primaverile sono legati strettamente alle allergie.
L’allergia al polline scatena i suoi sintomi proprio nella stagione primaverile. C’è poi chi correla la stanchezza primaverile a un disturbo psicologico noto come Disturbo affettivo stagionale.
Stanchezza primaverile
La “stanchezza primaverile” non è un “disturbo diagnosticabile” ma un fenomeno teorizzato per spiegare la comparsa di determinati sintomi in prossimità della primavera. Secondo le stime pubblicate nel “Der verkappte Winterschlaf”, circa il 50-75% della popolazione tedesca subisce sintomi correlati al cambio di stagione.
Quanto dura?
In Italia, i sintomi si manifestano da metà marzo a fine aprile, ma a seconda delle persone possono perdurare fino al mese di maggio, soprattutto nella zona Settentrionale: già, l’andamento sembrerebbe essere legato al clima, alle ore di luce e ad altri agenti atmosferici.
La stanchezza primaverile non è affatto correlato con la mancanza di sonno, anzi, i sintomi si presentano anche con un adeguato ciclo sonno-veglia.
Sintomi
Ai sintomi elencati in precedenza, si associa anche:
- Mal di testa
- Vertigini
- Irritabilità
- Dolori alle articolazioni
- Variazione dell’umore
- Depressione
- Letargia
- Apatia
Questi sintomi sono correlati alla condizione psicologica nota come “Disturbo affettivo stagionale”. Tale condizione è riconosciuta dall’Americano National Institutes of Health ed è stata descritta formalmente nel 1994.
Stanchezza primaverile: cause e rimedi
Ti abbiamo descritto i sintomi ma ancora non abbiamo parlato di cause e rimedi. Se per combattere la stanchezza primaverile si possono sfruttare rimedi ormai collaudati, non si possono avere altrettante certezze quando si parla delle cause.
Le cause della stanchezza primaverile non sono state comprese completamente. E’ chiaro che c’è un grosso coinvolgimento dell’equilibrio ormonale. Si suppone che il corpo non riesca ad adattarsi repentinamente alle nuove condizioni di luce e temperatura.
Quando le giornate si allungano, in primavera, il corpo dovrebbe variare il suo ritmo circadiano. Il ritmo circadiano è un periodo di tempo di circa 24 ore, durante le quali il nostro organismo regola molti fenomeni come la fase sonno – veglia, il ritmo cardiaco, la pressione sanguigna, la secrezione di ormoni, le risposte immunitarie…
Con l’aumento delle ore di luci, il corpo inizia a produrre maggiori quantità di serotonina ma la produzione di melatonina si riduce. Questi cambiamenti, seppur minimi da un punto di vista molecolare, hanno un impatto importante sul corpo e sulla mente che reagiscono con una risposta di stress e stanchezza.
In più, le temperature oscillano molto durante la primavera. Con l’aumento delle temperature, la pressione sanguigna diminuisce: i vasi si dilatano e questo può causare un abbassamento delle energie.
Rimedi
Se sei sicuro di non soffrire di allergie stagionali, per combattere la stanchezza primaverile puoi prendere una contromisura molto efficace: trascorrere del tempo all’aria aperta, muoverti e esporti alla luce.
Luce e attività motoria sono il giusto mix per combattere la stanchezza: investi un po’ di energia per prevenire la stanchezza! E’ un buon compromesso. L’attività fisica ti aiuta a produrre endorfine che manterranno alti i livelli di umore e di energia. L’aria aperta (meglio se pulita!) ti aiuterà a ossigenare i tessuti. Respira bene: respira con naso e bocca.
Fai il pieno di vitamine e sali minerali: frutta e verdura possono essere ottimi alleati. Evita i pasti troppo caldi, anche il classico bagno caldo: possono causare un ulteriore abbassamento di pressione.
Mantieni il corpo ben idratato e se occorre puoi ricorrere a integratori. Quali sono i migliori? Indubbiamente dovresti evitare quelli che contengono caffeina o agenti eccitanti che possono avere effetti controproducenti. Integratori a base di potassio e magnesio sono perfetti per migliorare la pressione.
Quale comprare? Hai solo l’imbarazzo della scelta. Tra i tanti integratori, per contrastare la stanchezza primaverile puoi scegliere MgKVis, meglio se in soluzione liquida o solubile. Se scegli integratori solubili, puoi scioglierli nella tua bottiglia e sorseggiarle all’occorrenza. Per le info sull’acquisto ti rimando alla pagina Amazon dedicata alle offerte: Mg.K Vis.
Nota bene: ho segnalato questo integratore perché non contiene sodio.