Stampa 3D per la produzione di vetro
La tecnologia della stampa in 3D potrebbe rivoluzionare il settore del fotovoltaico ma per ora è l’energia solare ad andare in aiuto della stampa in 3D con un’innovazione a basso impatto ambientale. E’ stata sviluppata una stampante 3D alimentata da luce solare, lo scopo di questa applicazione? Trasformare la sabbia del deserto in vetro.
Sono molti i progetti di stampa in 3D ma sono pochi gli ingegneri che si spingono nella lavorazione del vetro. L’apparecchio è stato sviluppato dal designer tedesco Markus Kayser, si chiama Sinter Solar e sfrutta l’energia solare per fornire calore utile per trasformare la polvere del deserto in vetro.
Le stampanti 3D utilizzano la tecnologia laser per creare forme solide e precise. Per ora i materiali di partenza, quelli che sostituiscono l’inchiostro della stampa 2D, sono state plastiche, resine o polveri metalliche. L’apparecchio di Markus Kayser sostituisce le polveri con sabbia del deserto e l’elettricità per il funzionamento del laser con energia solare.
Nei deserti del Medio Oriente e del Nord Africa, le risorse naturali sono abbondanti ma dato le condizione estreme di tali ambienti, l’uomo non è ancora riuscito a sfruttarle. Piuttosto che costruire reti elettriche e trasportare grosse trivelle, il Sinter Solar consente la produzione di varie forme di vetro a partire dalla tecnologia di stampa 3D e dalla sabbia, nessun cavo è richiesto perché l’energia è fornita dalla luce solare.
Sinter Solar utilizza una grande lenta progettata per catturare luce solare con il minimo spessore. La lente ruota e segue i raggi solari così da catturare la luce e sfruttarla per fondere insieme gli strati di sabbia contenuti all’interno della stampante 3D. Il risultato? La stampante produce oggetti in vetro di ogni genere. La forma dell’oggetto in vetro da stampare può essere scaricata su una scheda di memoria che trasmette i dati alla macchina.
Kayer ha sviluppato il primo prototipo di stampante 3D che produce vetro già nel 2010. Negli ultimi tre anni non sono mancati i risvolti: durante i suoi studi presso il Royal College of Art del Regno Unito, Kayser ha potuto effettuare un’attenta analisi dei costi, il risultato? La stampa 3D è sulla buona via per diventare di gran lunga più conveniente rispetto alla classica produzione del vetro.
La convenienza è chiara: una volta acquistata la lente (costo circa 600 dollari!) e collegata a una stampante 3D di alta precisione, non ci saranno più spese da dover affrontare in quanto la materia prima (sabbia ed energia) è del tutto gratuita!
Pubblicato da Anna De Simone il 8 Settembre 2013