Stalla per maiali: come costruirla
Se mai vi venisse in mente di costruire una stalla per maiali, ecco qualche indicazione per realizzarla con un po’ di criterio e non a caso. Sembra banale, ma non lo è, come accade per molti lavoretti legati all’agricoltura e all’allevamento, quando poi ci si mette a farli di capisce che non sono affatto operazioni prive di una certa complessità Non stiamo costruendo una cattedrale e neppure un palazzo ma la stalla per maiali è importante che sia comoda e pratica, per noi e per gli animali che ospita.
Stalla per maiali
Stalla (dal latino stabulum) è un edificio adibito a luogo di ricovero per animali, nel nostro caso questi animali sono i suini, non tutte le stalle sono uguali ma hanno delle caratteristiche legate ai loro ospiti oltre che al terreno in cui si trovano e al clima che regna nella zona. Spesso si parla di “stalla” per indicare il luogo adibito alla manutenzione, foraggiatura e riposo dei bovini, possiamo parlare serenamente di stalla per maiali e di stalla per capre ma ci sono anche dei nomi precisi.
Per i suini (maiali e simili) viene chiamata porcile la stalla, per gli ovini viene chiamata ovile, per i caprini viene chiamata caprile, per il pollame in generale viene chiamata pollaio, per i conigli conigliera. Per i bovini, invece, resta il termine stalla quello più adatto.
Stalla per maiali: come costruirla
Innanzitutto la stalla per maiali che vogliamo costruire dovrà essere un luogo asciutto e sicuro dove vivere per i nostri animali, deve proteggerli dalle intemperie senza farli sentire troppo in prigione, appiccicati gli uni agli altri, senza spazio per muoversi. Teniamo conto infatti che un maiale adulto ha bisogno di almeno 6 metri quadri di spazio anche se in fase di progettazione sarebbe meglio contarne 10 che sono quelli ideali per un maiale di modeste dimensioni.
Il nostro porcile dovrà avere la lunghezza due volte l’ampiezza e deve essere situato vicino a fonti di acqua, anzi, meglio è se prevediamo la presenza di acqua anche all’interno del territorio recintato, in forma di stagnetto. Nella stalla per maiali va inserito qualcosa di acquatico ma che sia lontano dalla mangiatoia e dal vero e proprio luogo di riparo per questi animali in modo che non si crei confusione.
Attorno alla porcilaia è bene installare un recinto di rete molto resistente. Basta prendere la rete metallica per maiali, tratteggiare l’area e poi costruire un recinto di legno solido attorno a cui attaccare in un secondo momento la rete da 20 centimetri all’interno. Ci sono molti che optano per il recinto elettrificato, si tratta effettivamente di una opzione interessante, da vagliare senza temere di fare male a questi animali.
Stalla per maiali da allevamento
Quando si allevano maiali, in modo professionale o amatoriale, è comunque importante tenere conto di tutti i loro bisogni e non fermarci al semplice nutrirli. Ad esempio dobbiamo fare attenzione perché si scottano al sole se non sono protetti dalla luce diretta, in inverno invece soffrono il freddo. Questo ci fa capire che è necessario prevedere la presenza di una struttura coperta che faccia da riparo, nella stalla, e che sia in grado di resistere a vento e pioggia, ma anche al sole battente. Ciò che molti allevatori raccomandano è di calcolare almeno 6 metri quadrati di ombra con un tetto che non deve essere più alto di 80 cm.
La struttura deve essere semi chiusa, badate bene al “semi” perché se in inverno può anche far comodo una struttura ben chiusa, in estate se non ha un’apertura parziale sotto ai muri, rischia di diventare davvero un inferno di calore.
Con delle piccole aperture invece passa l’aria, si crea la corrente e si può stare in ombra con un po’ di brezza, un sollievo anche per i maiali. Per quanto riguarda l’arredo, è bene ricordarci che in inverno potrebbe servire attrezzare la stalla per maiali con della paglia all’interno, per aiutare i lattonzoli a mantenersi caldi.
In un buon allevamento di maiali non può mancare la classica pozza di fango, quella che si vede anche nei disegni per bambini, perché è noto a tutti che ai maiali piace il fango. Creiamo quindi in una parte dell’area recintata un piccolo recinto attorno alla piscina fangosa per isolarla, poi va mantenuta “umida” aggiungendo acqua una o due volte al giorno e sistemando ogni tanto lo strato di sabbia fresca in fondo alla buca.
Stalla per maiali: consigli
Ci sono alcuni accorgimenti che è bene conoscere e applicare, soprattutto se questa è la prima nostra stalla per maiali. Non buttare del cibo nel fossato in cui c’è l’acqua per tenere un alto livello di igiene ed evitare possibili malattie, oltre che per ridurre la presenza delle mosche. Controlliamo che ci sia sempre del fango che riduce anche il rischio di contrarre le pulci e facciamo molta attenzione che il maiale sia protetto dal sole perché troppo calore può causare degli attacchi di cuore.
Non abbiamo ancora parlato della gestione del letame, punto dolente che non si può trascurare perché un maiale di 450 kg produce circa 75 kg di letame al giorno. Cosa farne? Possiamo usarlo per fertilizzare il giardino o dei campi se ne abbiamo, se non ne abbiamo possiamo pensare di venderlo a chi ne potrebbe avere bisogno, tra contadini e giardinieri.
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Pubblicato da Marta Abbà il 18 Ottobre 2018