Sprechi di cibo: combattiamoli con LastMinuteSottoCasa
Sprechi di cibo, se ci sentisse un marziano penserebbe ad una offesa o ad uno scherzo, ed invece si tratta di una triste realtà non però irrimediabile. I numeri attuali sono terrorizzanti ma invece che restare paralizzati dall’assurdità degli Sprechi di cibo possiamo rimboccarci le maniche e agire. Sì, proprio noi, anche tutti i giorni, con qualche piccola azione intelligente. C’è poi anche chi ha voluto andare oltre e invece di sprecare il proprio tempo lo ha investito per venirci incontro, per non lasciarci vie di fuga, per abbattere le cifre che oggi descrivono gli Sprechi di cibo.
Sprechi di cibo: numeri impressionanti
Oltre un terzo del cibo che viene prodotto e distribuito, finisce nella spazzatura. Invece di dare da mangiare, per un anno intero, a circa 2 miliardi di persone, noi nel cittadini del mondo, chi più chi meno, buttiamo 1,3 miliardi di tonnellate di cibo che sarebbe invece assolutamente mangiabile. Se non vi sembrano Sprechi di cibo quelli descritti dai dati appena citati, ne aggiungo un’altro.
Entro meno di 40 anni, diventeremo 9 miliardi, dove vogliamo andare se continuiamo a gettare risorse, cibo compreso? Questa situazione non è sostenibile dal punto di vista etico, perché – sarà “la solita frase” ma è vero – c’è chi muore di fame mentre noi ce ne freghiamo degli Sprechi di cibo. E anche sul lato ambientale, tutti i rifiuti inutili ed evitabili mettono sempre più in crisi un pianeta Terra già pieno di altri problemi.
Non rifugiamoci nel pensiero che gli autori degli Sprechi di cibo siano “gli altri” nella nostra piccola e ridente penisola, patria della buona cucina, ogni anno finiscono nella spazzatura 8 miliardi di euro di alimenti. Oltre alla condanna etica e ambientale, anche quella economica: perdiamo 12,5 miliardi in Sprechi di cibo, per il 54% al consumo, per il 21% nella ristorazione, per il 15% nella distribuzione commerciale, per l’8% nell’gricoltura e per il 2% nella trasformazione.
Per chi non ha ancora compreso che non si può continuare così ecco la situazione, descritta nel’articolo “Spreco alimentare in Italia e nel mondo“.
Sprechi di cibo: il dovere etico di evitare sprechi
Se c’è chi nega l’evidenza, non tutti hanno i paraocchi o per lo meno qualcuno se li è tolti e ha preso provvedimenti. Questa estate ad esempio, è stata approvata una intelligente legge contro lo spreco alimentare, la prima firmataria è la deputata del Partito democratico Maria Chiara Gadda. L’iniziativa ha trovato largo consenso, perché gli Sprechi di cibo non hanno partito, evitarli è una vittoria bipartisan. Per consocere meglio la nuova benvenuta legge vi consiglio l’articolo “Legge Antispreco Alimentare“.
L’App di LastMinuteSottoCasa : risparmio per l’utente e guadagni per il negoziante evitando sprechi
Bello e utile che ognuno faccia la sua parte, c’è chi però ha deciso di fare un app, contro gli Sprechi di cibo. Si chiama “LastMinuteSottoCasa ” ed è nata nel 2014 per iniziativa di Francesco Ardito. Assieme a Massimo Ivul, è partito come un sito per far incontrare i negozianti con prodotti invenduti da smaltire e consumatori attenti al risparmio. Il risultato di questo matching, on line, è doppio: meno Sprechi di cibo e meno rifiuti.
Le panetterie vanno a nozze con LastMinuteSottoCasa , ma non solo, anche anche pescherie, gastronomie, bancarelle di alimentari e tutti coloro che a fine giornata hanno prodotti che è un peccato buttare ma che il giorno dopo non sono vendibili.
L’idea è efficace e non è necessario essere degli esperti di tecnologia. Basta registrarsi a LastMinuteSottoCasa , come negozianti o potenziali clienti, localizzarsi e “profilarsi” così da ricevere offerte che siano nei paraggi e non “pane a Pescara” se abitiamo a Lecce. Per chi vuole conoscere meglio questo geniale servizio contro gli Sprechi di cibo, può andare sul sito ufficiale, sempre aggiornato e sempre più comodo perché evitare gli Sprechi di cibo non sia una fatica ma un piacere, una sfida personale, etica e ambientale.
Come funziona LastMinuteSottoCasa: video del comico Paolo Mingone
Dopo i numeri, tragici, e una bella opportunità, che ci fa sperare, ecco qualche risata con un video che sorride e insegna.
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Pubblicato da Marta Abbà il 13 Ottobre 2016