Spray antizanzare: avete visto quanto costano?
Avete visto quanto costano gli spray antizanzare? Per un flaconcino da 25 ml della marca più nota al supermercato si arriva quasi a 10 euro, che non è proprio pochissimo se ci pensate. Siamo a prezzi da cosmetici e con gli stick le cose non cambiano. Forse mi sbaglio, ma ho l’impressione che negli ultimi anni il prezzo di vendita di questi prodotti sia lievitato a dismisura e che con stà storia delle zanzare ci stiano prendendo un po’ per il collo.
Il guaio è che le zanzare ci sono. E pungono. Pungevano anche dieci o venti anni fa, ma noi eravamo meno esigenti. Gli spray antizanzare erano soluzioni semplici, sapevano di famarcia, non erano prodotti di bellezza e costavano poco. Oggi quelli non ci piacciono più e forse abbiamo ragione, ma c’è anche un limite a quel che si può spendere.
Ci serve un antizanzare o un profumo? La verità è che vogliamo entrambi, se poi è anche crema antirughe meglio ancora, e questo fa salire i costi di produzione e il prezzo di vendita. Il prezzo molto più dei costi a dire il vero, perché le sostanze insettorepellenti sempre quelle sono e anche le essenze profumate se le vuoi aggiungere. Solo che più ci si avvicina al mondo del voluttuario e più il prezzo diventa aleatorio: ‘il nostro non è un anti-zanzare, bellezza, è una profumata esperienza di non-puntura’. Capito?
Vabbeh, torniamo a noi. Cosa possiamo fare? Io personalmente sono dell’idea che se uno va in zone a rischio zanzara è bene che si protegga al meglio. E qualche euro in più per un prodotto di qualità testata è speso bene. Anche una gita in campagna o al parco possono diventare un problema e un flaconcino di spray antizanzare di quelli efficaci subito lo tengo sempre a portata di mano d’estate. Ce ne sono anche di ecologici molto buoni.
Diverso è il caso dell’antizanzare da tutti i giorni, la sera di solito. Qui è sufficiente una protezione più blanda e un buon spray antizanzare ce lo possiamo fare anche da soli mescolando alcol alimentare, acqua demineralizzata e oli essenziali tipo citronella, geranio e altri che non piacciono alle zanzare. In una soluzione di questo tipo l’alcol serve solo da solvente, il principio attivo è nell’olio esenziale. E qui sta la criticità degli antizanzare fatti in casa.
Gli oli essenziali, per profumati che siano, non sono del tutto innocui. Entrano in circolo assorbiti dall’epidermide e visto che il meccanismo degli spray induce a essere generosi nelle dosi, ancora di più se si tratta di preparati blandi fatti con le ‘manine’ nostre, il rischio di abusarne è molto alto. E poi siete sicuri di non essere sensibili a questa o quella particolare sostanza? Non sapendolo è meglio iniziare con una prova in un piccolo zona del corpo, se tutto è ok si allarga.
Detto questo, ecco la mia ricetta semplice-semplice di spray antizanzare profumato. Materie prime facilmente reperibili, costo di produzione basso e odore gradevole. Da testare sulla propria pelle. Efficace quanto basta per una protezione antizanzare in ambiente urbano o misto. Se andate nella giungla o in paesi esotici organizzatevi diversamente.
Spray antizanzare profumato fai da te
- alcol alimentare a 95° (si trova al super nel reparto alcolici);
- acqua distillata (demineralizzata);
- olio essenziale di citronella
- olio essenziale di geranio
- Ingredienti opzionali: olio essenziale puro di eucalipto, basilico, timo, menta piperita, lavanda, patchouli
Per un flaconcino da 100 ml di spray antizanzare (potete riutilizzare il contenitore di un profumo esaurito) servono 15 grammi di alcol (un bilancino elettronico è sempre utile per queste cose), 85 grammi di acqua demineralizzata e 60 gocce di olio essenziale (o di più oli, sempre 60 gocce). La preparazione consiste nell’unire gli elementi, chiudere il flaconcino e agitare bene. Poi non servirà agitare a ogni utilizzo perché l’alcol avrà portato in soluzione i principi attivi. Ps:delle 60 gocce, almeno 40 vanno riservate a citronella e geranio che sono gli antizanzare più efficaci. Gli altri oli, più blandi contro gli insetti, servono più che altro per profumare a piacere.
Pubblicato da Michele Ciceri il 8 Giugno 2015