La guida per una corretta Spesa Alimentare

Nelle nostre case, il settore alimentare è uno di quelli in cui si verificano i maggiori sprechi, più di quelli energetici. Quotidianamente gettiamo via grosse quantità di cibo perché andate a male o perché scadute. Si parte dal pane per finire con formaggi e verdure dimenticate in frigo. La prima regola per una corretta spesa alimentare è quella di non farsi tentare dalle “scorte”, una sensibile riduzione della spesa non darà spazio agli sprechi. Comprando meno roba si avrà cibo sempre fresco!

Spesa Alimentare, consigli per il risparmio e la riduzione degli sprechi

  • La prima regola è stata già dettata, evitare le scorte di cibo.
    Evitate di cadere nella tentazione dei “tre per due”, degli acquisti all’ingrosso… Sembra conveniente ma lo è davvero? Sicuri che il tre per due non sia una strategia per portarvi via più soldi?
  • Per la spesa, usate le buste della nonna! Scendete di casa con la vostra busta in stoffa, evitate sempre gli involucri “usa e getta”.
  • Preferiamo cibi che abbiano confezionamenti meno macchinosi
  • Compriamo l’insalata fresca, non quella imbustata: costa di meno e se di produzione locale aiutiamo anche l’economia della nostra città
  • La spesa alimentare può essere fatta direttamente dal produttore.
    Tagliate la filiera, dal produttore al consumatore, il risparmio sarà garantito; per fare questo, informatevi sui piccoli allevatori e contadini del posto, anche se non sono muniti di marchio bio, gli alimenti offerti dai piccoli produttori sono sempre più salubri (e spesso anche più economici) di quelli proposti dalle grandi distribuzioni.
  • Scegliete solo prodotti tracciabili.
    Prima di mettere qualcosa nel carrello, chiedetevi: “da dove arriva questo prodotto?”, prediligete sempre i prodotti locali. I discount sono troppo spesso snobbati, ma alcune catene propongono prodotti per regione geografica di appartenenza. Non siate snob, siate furbi!
  • Spesa Alimentare: i mercati ortofruttiferi, mercati del pesce e fiere locali
    Anche in questo caso, non siate snob, siate furbi!