Spaghetti di zucchine
Spaghetti di zucchine: come prepararli e come gustarli al meglio. Idee creative e ricette per servire spaghetti di verdure, in particolare spaghetti di zucchine.
Spaghetti di zucchine, come farli
Gli spaghetti di zucchine si possono preparare con:
- un apposito affetta verdure
- un coltello da verdure e una buona manualità
Per la seconda ipotesi, si consiglia di scegliere zucchine molto lunghe perché lo spaghetto ottenuto avrà una lunghezza pari a quella della zucchina. Per chi non ha una buona manualità ma non intende comprare l’affetta-verdura, può usare un pelapatate. Con il pelapatate o mandolina, potete creare delle fettuccine lunghe e sottili. I noodles di zucchini ottenuti saranno piatti, larghi e lunghi. Evitate di affettare la parte centrale delle zucchine perché i semi compromettono la consistenza e la compattezza degli spaghetti. Usate questo “avanzo” per preparare brodi, minestre di verdure, risotti o pesti di verdure. Se preferite usare il coltello: tagliate le zucchine longitudinalmente fino a ottenere delle listarelle simili a spaghetti.
Se scegliete l’affetta-verdure, non avrete vincoli di lunghezza in quanto questo strumento va a sfruttare l’intera zucchina realizzando delle spirali di verdure simili ai classici spaghetti di grano duro. Per l’acquisto e tutti i consigli sull’uso dell’affetta-verdure, vi invito a leggere la pagina dedicata agli Spaghetti di verdure. Con l’affettaverdure, la parte centrale della zucchina, quella contenente i semi, verrà automaticamente “scartata”. Usate questo “avanzo” per preparare brodi, minestre di verdure, risotti o pesti di verdure.
Spaghetti di zucchine o noodles di zucchine: ricette
Gli spaghetti di zucchine possono essere usati in un gran numero di ricette, vegetariane, vegane o per carnivori. Vi basterà dare largo spazio alla vostra fantasia e creatività ai fornelli. Per iniziare, vi proponiamo una ricetta semplice e alla portata di ogni palato.
Spaghetti di zucchine con panna e piselli
Ingredienti
- 2 zucchine
- una manciata di piselli freschi e teneri
- prezzemolo
- 3 cucchiai di panna da cucina
- olio e sale
- parmigiano in scaglie
Per una versione più leggera, potete sostituire la panna da cucina con del curry. Mentre i vegani che non vogliono rinunciare al piatto, possono usare una panna vegetale a base di latte di soia.
Lavate le zucchine e preparate gli spaghetti come descritto in precedenza. Scottate gli spaghetti di verdure in poca acqua già salata. Vi basterà sbollentarli per un paio di minuti: essendo molto sottili basterà!
Fate cuocere i piselli in acqua bollente, scolateli al dente. Fate saltare i piselli in padella con dell’olio, aggiungente le zucchine e infine la panna da cucina per amalgamare il tutto. Per servire al meglio, usate un forchettone da cucina per arrotolare e impiattare ogni porzione da guarnite con scaglie di parmigiano e prezzemolo tritato.
Ricetta in versione light
Per una versione ipocalorica, evitate di saltare le verdure in padella con l’olio. Dopo aver scottato (separatamente) le zucchine e i piselli in acqua bollente, potete frullare i piselli e ottenere un pesto da insaporire con olio a crudo, un po’ di pepe macinato fresco (meglio ancora se una miscela di pepe nero, verde, bianco e rosa) e un solo cucchiaio di panna. Al momento di preparare i piatti, disponete al centro gli spaghetti di zucchini aiutandovi con un forchettone, poi condite con la crema di piselli e guarnite con qualche fogliolina di prezzemolo e scaglie di parmigiano.
Ricetta: spaghetti di zucchine e gamberetti
Nella foto in alto, i piselli sono stati sostituiti con gamberi. Vi consigliamo di usare gamberi grossi e non quelli piccoli (come in foto) più adatti alle salsine e ai cocktail. Per insaporire e guarnire potete usare dei semi di lino.
Curiosità:
si dice zucchino o zucchina? In realtà si dovrebbe dire spaghetti di zucchini perché la forma corretta è al maschile, tuttavia la forma al femminile è altrettanto diffusa. Stando all’Accademia della Crusca, la dicitura più corretta è al maschile, quindi dovremmo dire spaghetti di zucchini, tuttavia anche la parola al femminile è accettata.
Entrambi i termini sono corretti e utilizzati validamente tra i vocaboli della lingua italiana, per cui anche la forma al femminile è riconosciuta nei dizionari della lingua italiana.
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Pubblicato da Anna De Simone il 23 Maggio 2016