La sostenibilità migliora i risultati economici delle imprese
Uno studio del CReSV (Centro Ricerche su Sostenibilità e Valore) dell’Università Bocconi mostra come le performance ambientali abbiano un significativo impatto sui rendimenti azionari delle aziende e che l’impegno in sostenibilità e Corporate Social Responsibility (CSR) migliora i risultati economici delle imprese.
L’indagine, presentata nel corso del recente Salone della Responsabilità Sociale d’Impresa – Dal Dire al fare, ha analizzato 111 società europee con rating etico dal 2005 al 2011, suddividendole in due gruppi in base al livello di rating (high o low). L’analisi dei risultati ha evidenziato che un incremento di 1 punto di rating ambientale migliora l’extrarendimento azionario di 0,17 nel campione high e di 0,23 nel campione low.
“Il ritorno economico della sostenibilità viene misurato in maniera innovativa – ha affermato Francesco Perrini, direttore CReSV – e quindi non solo come rendimento o profitto generato del denaro investito, ma come un investimento a utilità pluriennale che abbassa il rischio d’impresa, ne aumenta la reputazione, apre nuovi mercati, crea valore di lungo periodo assicurando la sopravvivenza dell’impresa che si rinnova e resta sul mercato. Secondo recenti ricerche i nuovi prodotti sostenibili hanno già oggi un mercato di circa 6,2 trilioni di dollari”.
Dal canto loro, le imprese sono sempre più consapevoli dei vantaggi diretti e indiretti della sostenibilità. Le oltre 90 organizzazioni presenti a Dal Dire al Fare, la più importante manifestazione in Italia dedicata alla Responsabilità Sociale d’Impresa, si sono dette d’accordo nel considerare irrinunciabile l’innovazione nel prodotto, nei consumi, nelle relazioni e nel lavoro per garantire sviluppo economico e sociale per sé e per il Paese.
A cura di Michele Ciceri su Twitter @micheleciceri
Pubblicato da Michele Ciceri il 2 Giugno 2012