Sostenibilità ambientale in ufficio: si può
Pare secondo alcune ricerche che un impiegato arrivi a utilizzare in media 10mila fogli di carta l’anno. Con buona pace della sostenibilità ambientale oltre che del bilancio perché dietro un tale consumo c’è non solo il taglio di qualche albero, ma anche l’impatto (e la spesa) legato a copia, stampa, smaltimento.
Per fortuna è possibile e anche facile adottare una sana politica di sostenibilità ambientale in ufficio e molte aziende lo stanno già facendo. Poche regole e alcuni piccoli accorgimenti possono dare risparmi anche molto consistenti, in soldi per l’azienda e in minor CO2 per l’ambiente. Ecco quelli più efficaci.
Stabilire programmi di riciclo. Vale per le cartucce di toner esaurite ma non solo. Attualmente solo una parte delle cartucce viene riciclata, il resto finisce in discarica. Il 70% dei rifiuti di un ufficio è costituito da materiale riciclabile. La cosa più ovvia, ma non per questo la più osservata, è usare la funzione fronte-retro per le stampe oppure usare i fogli stampati solo da un lato per prendere appunti.
Riparare quando si può. Tonnellate di dispositivi elettronici danneggiati, obsoleti o semplicemente indesiderati vengono scartati come RAEE, rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche. Prima di affidare monitor o stampanti guasti a un consorzio di recupero (buttarli nel cassonetto è vietato), sarebbe opportuno cercare di ripararli quando è possibile.
Usare la modalità sleep. Lasciare accese le luci di stanze vuote è il più comune e costoso degli sprechi di energia (e di denaro) in ufficio. Lo stesso vale per stampanti, multifunzione e quant’altro quando non vengono utilizzati. Utile per ridurre il consumo energetico è la modalità sleep se i dispositivi non sono in uso.
Usare un software di gestione dei dispositivi. Qui andiamo sul sofisticato, ma è il vero segreto del risparmio. Esistono strumenti software di gestione dei dispositivi che consentono di spegnerli quando si va a casa e di impostare altre funzioni ‘riaparmiose’ (informatevi presso i fornitori). In uffici di grandi dimensioni questo aspetto diventa sostanziale quanto la building automation.
Partorire idee green. Recentemente, aziende del calibro di Dell, Coca-Cola e Carlsberg hanno per esempio sviluppato packaging eco-sostenibili. Dell ha utilizzato funghi di bamboo e paglia di grano, Coca Cola scorze e buccia di frutta, Carlsberg dei contenitori ecologici per la birra ideando persino una garanzia per il suo green-packaging.
Fare cultura e dare il buon esempio. È la cosa più semplice ma a detta di molti anche quella più efficace. Incoraggiare la sensibilità green dei dipendenti con iniziative che diano il buon esempio (mercatini, biciclettate, giornate ecologiche ecc…) è una buona pratica che funziona sempre.
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Pubblicato da Michele Ciceri il 29 Luglio 2014