Sommacco: caratteristiche, coltivazione e usi
Originario dell’America Nord Orientale, il sommacco è una pianta appartenente alla famiglia delle Anacardiacee, che include oltre ottocento esemplari di alberi sempreverdi. La pianta è stata importata nel territorio europeo nel diciassettesimo secolo ed è stata introdotta come specie ornamentale all’interno di parchi e giardini. Scopriamo le sue principali caratteristiche e le accortezze da seguire per coltivare il sommacco alle nostre latitudini.
Sommacco: caratteristiche principali
Il sommacco è una pianta che viene coltivata principalmente per il suo aspetto estetico. Esiste tuttavia anche il sommacco siciliano che viene utilizzato come spezia in numerose pietanze. La pianta è particolarmente suggestiva durante la stagione autunnale quando presenta una colorazione rosso brillante.
Coltivazione del sommacco
La coltivazione del sommacco non necessita di cure eccessive ma di un minimo di accorgimenti che permettono così di godere appieno della sua bellezza.
Esposizione ideale della pianta
Rispetto alla esposizione, il sommacco è una pianta che predilige essere collocata in pieno sole.
Terreno più adatto per la messa a dimora
Per ciò che riguarda il terreno più adatto per la sua coltivazione, le esigenze di questa pianta di origine americana sono limitate. Per la messa a dimora, per il sommacco è sufficiente un terreno umido ma ben drenato oltre che moderatamente fertile.
Come annaffiare il sommacco
Il sommacco è una pianta capace di accontentarsi della semplice acqua piovana. Tuttavia, quando il clima è particolarmente caldo e secco, è opportuno procedere con degli interventi di irrigazione.
Concimazione della pianta
La pianta non evidenzia particolari necessità anche per ciò che riguarda la concimazione. Nelle stagione autunnale può comunque essere utile somministrare del concime a lenta cessione.
Potatura del sommacco
Nel caso del sommacco la potatura non è per forza di cose necessaria. Trattandosi di una pianta che può diventare invasiva è però importante monitorare il suo sviluppo, eliminando i polloni alla base nel caso in cui il sommacco diventi di dimensioni di una certa consistenza.
Come avviene la moltiplicazione della pianta
Come avviene la moltiplicazione del sommacco? Le possibilità sono due. La pianta può essere riprodotta per semina oppure per talea. La tecnica della talea va eseguita in estate (talea semilegnosa) o in inverno (tale legnosa).
Potrebbe interessarti anche il nostro articolo correlato: Come riprodurre per talea
Parassiti e malattie del sommacco
Il sommacco è un tipologia di pianta contraddistinta da una certa resistenza. Può tuttavia essere soggetta alla verticilliosi, detta anche Tracheoverticillosi, una malattia fungina provocata dall’agente eziologico Verticillium albo-atrum. Il danno che si produce con questa malattia fungina è una necrosi della parte epigea della pianta. L’infezione non si manifesta sempre con una certa rapidità. Possono trascorrere persino mesi interi prima che si verifichi l’evidente avvizzimento del sommacco.
Il sommacco siciliano
Nel nostro Paese è diffuso il cosiddetto sommacco siciliano (Rhus coriaria) che può raggiungere altezze fino a tre metri, crescendo spontaneamente soprattutto nella zona Mediterranea.
Proprietà del sommacco siciliano
I frutti del sommacco siciliano, raccolti prima che giungano a maturazione e fatti essiccare, danno vita a una spezia dal sapore acidulo, simile al succo di limone, usata abitualmente nella cucina mediorientale. Questa particolare spezia ha un elevatissimo potere antiossidante. Il suo consumo contribuisce quindi alla lotta contro i radicali liberi che sono tra i principali responsabili dell’invecchiamento cellulare precoce all’interno del nostro organismo.
Accanto alle proprietà antiossidanti, la pianta si contraddistingue per la presenza di importanti nutrienti, prima tra tutte la vitamina C. Anche questa vitamina è nota per il suo potere antiossidante. Il sommacco siciliano è inoltre usato da secoli per le sue proprietà medicinali. La letteratura scientifica ha evidenziato che i benefici per la salute derivati dal sommacco sono svariati, a partire da quelli antifungini fino all’effetto antinfiammatorio.
Il sommacco siciliano possiede anche proprietà antimicrobiche tanto che l’acqua miscelata con il suo estratto può essere usata per il trattamento di verdure e frutta, così da eliminare i batteri presenti su di essi.
Sebbene il sommacco vanti numerosi benefici per la salute, si raccomanda comunque di non eccedere nel suo consumo. Assunto ad alte dosi questa spezia può infatti provocare disturbi al sistema gastrointestinale e renale.
Uso in cucina
La polvere pregiata che si ottiene dalla pianta di sommacco siciliano viene utilizzata come spezia, dal sapore leggermente agrumato, pungente e piccante, per offrire un tocco di gusto in più a pietanze a base di pesce. La spezia può anche essere aggiunta ai condimenti per le insalate, al riso o all’hummus di ceci.
In zone come la Turchia, il Libano e l’Iraq, il sommacco si utilizza nelle insalate, in particolar modo nel fattoush, a base di pane libanese, pomodori, cetrioli e prezzemolo. In Iran viene inoltre utilizzato per insaporire le carni di pollo.
Grazie al suo gusto particolare il sommacco può essere eventualmente usato come valida alternativa al sale.
Curiosità sugli usi della pianta
Una piccola curiosità extra culinaria: fino alla metà del ‘900 il sommacco siciliano era molto usato anche per la concia delle pelli e nell’industria tintoria, per colorare i tessuti. Proprio per far fronte a questo suo particolare uso, un tempo la pianta veniva coltivata in maniera estensiva. Oggi invece le colture sono state abbandonate e solo in piccole aree si raccolgono i frutti per poterne ricavare la particolare spezia.
Pubblicato da Evelyn Baleani il 4 Agosto 2021