Dopo la tragedia nucleare di Fukushima, il Giappone ha dato molto spazio alle energie rinnovabili e ha rivolto grosse attenzione alle tecnologie energetiche alternative. Come risultato anche l’azienda leader in produzioni di acciaio, la JEF, ha deciso di istituire un centro di ricerca solare a Yokohama, il Solar Techno Park.
Il Solar Techno Park è un grande progetto di energia solare che mira a produrre una potenza di energia pulita pari a 40 – 60 chilowatt fin da questa primavera. Il Giappone è sempre stato un Paese leader nel settore tecnologico, oggi l’intera nazione sta avviando vari progetti solari e presto potrà diventare leader anche nel campo delle rinnovabili.
A innescare la corsa verso le fonti di energia rinnovabile, è stato il terremoto di Tohoku e lo tsunami che hanno dato vita alla catastrofe di Fukushima. Con il disastro di Fukushima, il Giappone ha chiuso 52 dei suoi 54 reattori nucleari. La loro attività è cessata per pratiche di revisione e ancora non è chiaro se e quando i reattori prenderanno a funzionare.
Ciò significa che il Paese avrebbe dovuto importare energia oppure, cercare strategie per produrla autonomamente. Il sofisticato parco solare di Techno, si colloca lungo la costa industriale di Yokohama ed è il grande passo verso la produzione di energia pulita.
La JEF Holdings, azienda nipponica produttrice di acciaio, ha dato vita al progetto “Solar Techno Park” per soddisfare il fabbisogno energetico delle sue fabbriche. Secondo un articolo pubblicato dai colleghi del National Geographic, l’apparato più significativo del Solar Techno Park è il complesso “HyperHelios”; si tratta di un impianto fotovoltaico costituito da file parallele di eliostati e specchi, dispositivi che seguendo la direzione dei raggi solari, incrementeranno notevolmente la produzione di energia pulita.
Oltre alle tecnologie annoverate nel complesso “HyperHelio“, il Solar Techno Park può vantarsi di utilizzare differenti strategie hitech per massimizzare la produzione di elettricità a partire dalla luce solare. Secondo i rapporti, in Giappone, sempre più aziende ed enti pubblici si stanno avvicinando al settore delle fonti rinnovabili, lo scopo non è solo quello di ridurre i costi energetici ma anche di ridurre le emissioni di anidride carbonica e salvaguardare il paese da eventuali disgrazie nucleari.