Solar Decathlon 2014: l’Italia inizia bene la fase finale!
Solar Decathlon 2014 è arrivato alla fase finale e il progetto italiano RhOME for denCity inizia alla grande, guadagnando 5 punti di bonus per aver completato la costruzione della casa entro il tempo limite di 10 giorni fissato dalla competizione!
Vi avevo già parlato alcuni mesi fa del progetto RhOME for denCity realizzato dal team dell’Università di RomaTre, con il sostegno di Daikin e della sfida Solar Decathlon 2014, competizione internazionale dedicata alle scuole di architettura di tutto il mondo e finalizzata a raccogliere progetti di abitazioni eco-sostenibili che utilizzino l’energia solare per soddisfare la maggior parte del loro fabbisogno energetico.
Durante lo scorso week-end ho avuto modo di recarmi di persona nella “Cité du Soleil” a Versailles, dove i team finalisti hanno costruito le case dei singoli progetti nell’area appositamente adibita al Solar Decathlon 2014.
Nell’immagine di apertura qui sopra potete vedere come appariva la casa del team italiano dell’Università di RomaTre coordinato dall’architetto Chiara Tonelli: immancabile la nostra bandiera tricolore posizionata sulla rampa di ingresso!
L’abitazione ideata dal team RhOME for DenCity è pensata per la “ridensificazione” ecologica e sociale della periferia romana, alimentata al 100% da energia solare e con costi di realizzazione contenuti, soprattutto in relazione agli elevati standard qualitativi in termini di qualità dei materiali, tecnologia disponibile, metratura degli spazi vivibili ed economicità dei consumi energetici.
Il prototipo della casa di RhOME è stato ingegnerizzato e costruito a Chienes, in provincia di Bolzano, dal Gruppo Rubner, azienda partner del progetto, specializzata nella realizzazione di case in legno. E’ quindi stato smontato, trasportato via treno e riassemblato sul terreno del Solar Decathlon a Versailles.
Ma veniamo ai particolari del progetto che ho potuto apprezzare all’interno della casa e che mi sono stati presentati dai componenti del team:
1) La pompa di calore fornita da Daikin utilizza un gas refrigerante con un potenziale di riscaldamento globale inferiore del 67% rispetto a quelli tradizionali e un 2,5% del fatturato globale investito nella ricerca. Al centro di questo impegno il principio “3R+R” (Reduce, Reuse, Recycle + Repair) con la recente introduzione di un refrigerante monocomponente che può essere smaltito in modo semplice dopo aver esaurito il suo ciclo di vita.
2) Il sistema di monitoraggio dell’energia e dei parametri di comfort di RhOME è stato invece realizzato da Almaviva, Gruppo italiano leader nell’ICT, con una forte attenzione alle politiche di ecosostenibilità.
3) La cucina di RhOME, Meccanica di Demode engineered by Valcucine, è progettata per essere riutilizzabile all’80% e riciclabile al 100%. I pannelli multistrato sono di abete naturale, mentre il laminato Re-y-Stone ecosostenibile è realizzato in resina naturale acquisita dagli scarti di produzione dello zucchero, una superficie resistente che unisce funzionalità e design. Il truciolare idrorepellente cat. P3 presenta una bassa emissione di formaldeide.
4) I pannelli solari fotovoltaici flessibili, integrati negli schermi ombreggianti delle logge, sono prodotti da Solbian e garantiscono la produzione energetica della casa.
5) Il bagno, allestito da IdealStandard, presenta una serie di miscelatori ecofriendly che grazie alle loro caratteristiche tecnologiche riducono dell’80% l’acqua nel presente nel rubinetto, pur conservando la potenza di getto. Inoltre l’acqua non entra mai in contatto con i metalli pesanti, transitando unicamente in condotti di tecnopolimeri ad alte prestazioni e risultando quindi completamente nickel e piombo free.
6) Gli impianti idrico, sanitario, elettrico e di trattamento dell’aria sono contenuti nell’elemento 3D CORE connesso a un server che riceve e registra i dati provenienti da tutta la casa.
7) le logge posizionate a nord e a sud hanno una duplice funzione: favorire l’illuminazione con luce naturale per il maggior numero possibile di ore durante la giornata e ottimizzare la ventilazione naturale creando una corrente che va dalla zona più fresca (nord) a quella più calda (sud).
8) L’illuminazione artificiale è realizzata con LED/OLED modulari e dopo uno studio illuminotecnico per ottimizzare il benessere visivo.
9) Le finestre sono fornite da Velux hanno il fine di minimizzare la dispersione termica aumentando l’efficienza energetica degli edifici e la difesa passiva da caldo e freddo.
10) RhOME comprende un sistema centralizzato di smaltimento, riuso e reciclo delle acque piovane e grigie.
RhOME è stata progettata e costruita rispettando tutti i criteri antisismici e produce più di quanto consuma: la casa ha prestazioni energetiche quasi 8 volte superiori a quelle di una classe energetica C e di una volta e mezza superiori a quelle di una classe energetica A+.
Dire proprio che possiamo essere fieri, come italiani, di questo bellissimo progetto e che il minimo che si possa fare è votarlo per cercare di fargli vincere il premio della giuria pubblica, sperando che possa anche vincere quello della giuria di esperti del Solar Decathlon 2014.
Dopo aver cliccato sul link (ed accettato di ricevere i cookie), trovate il box del progetto RhOME su cui cliccare in basso a sinistra.
Concludo questo io articolo con un dovuto tributo al team RhOME che vedete riunito in questa foto!
Pubblicato da Matteo Di Felice, Imprenditore e Managing Director di IdeeGreen.it, Istruttore di corsa RunTrainer e Mental Coach CSEN certificato, Istruttore Divulgativo Federazione Scacchi Italiana e appassionato di Sostenibilità, il 1 Luglio 2014