Lo smalto ferromicaceo non è certo una sostanza con cui tutti noi abbiamo famigliarità, forse qualcuno che ha l’hobby di fare qualche lavoretto in casa e lo ha incontrato nella sua carriera fai da te. Si tratta di uno smalto molto particolare che si rivela molto utile per contrastare i processi di corrosione e di deterioramento del ferro.
E’ molto efficace in questi frangenti grazie alla presenza di alcuni specifici elementi all’interno della sua composizione, elementi quali ad esempio l’ossido di ferro micaceo, da cui il nome, l’alluminio lamellare e il fosfato di zinco.
Smalto ferromicaceo: cos’è
Se non vogliamo chiamarlo smalto ferromicaceo possiamo usare il termine rivestimento perché a tutti gli effetti è proprio una sostanza che ricopre delle superfici e le protegge dalla corrosione. Ha anche delle forti proprietà impermeabilizzanti e quando lo si passa su un qualsiasi supporto, quest’ultimo assume una luminosità particolare perché risulta quasi metallizzato, al di là del colore che si è scelto. Ne esistono tantissime e le andremo a conoscere al termine di questo articolo per capire come anche dal punto di vista estetico lo smalto ferromicaceo può venire incontro ai nostri gusti e alle nostre aspettative. ,
Smalto ferromicaceo: come si usa
Se abbiamo scelto di fare uso di questo tipo do rivestimento per proteggere una superficie, perché lo richiede il nostro lavoro, oppure perché stiamo facendo un lavoretto in casa e abbiamo proprio questa esigenza, possiamo iniziare a capire come procedere quando si vuole applicare lo smalto ferromicaceo su una tal superficie. Per prima cosa la si prepara. Ciò significa che essa deve essere pulita bene e poi cosparsa con una sostanza diluente in modo tale che non ci sia il pericolo di presenza di eventuali pezzettini di ruggine.
La cosa migliore per non correre questo rischio è utilizzare una spatola, metallica, in modo che nulla resti indietro una volta che abbiamo dato la nostra passata di diluente. A questo punto possiamo dare le nostre due passate di pittura sulle zone che abbiamo deciso di trattare con lo smalto, per creare uno strato doppio e quindi più resistente, sempre nello stesso colore che abbiamo scelto.
Smalto ferromicaceo: consigli
I passaggi per l’utilizzo di questa sostanza non sono tanti come avete potuto constatare ma ci sono parecchi consigli da ascoltare prima di procedere, in modo che tutto vada liscio e il risultato sia soddisfacente.
Prima di tutto dobbiamo ricordarci sia prima che durante l’utilizzo, di mescolare molto bene lo smalto ferromicaceo perché sia uniforme il colore. Non può restare molto a contatto con l’aria, rischia di seccarsi e di diventare inutilizzabile per cui dobbiamo essere lesti e rapidi quando lo applichiamo alla nostra superficie. Quando lo si conserva in casa, in attesa dei successivi ritocchi, dobbiamo assicurarci che sia in un ambiente fresco ma non gelido perché la temperatura deve essere maggiore di cinque gradi centigradi anche se non ci devono essere fonti di calore nei paraggi.
Un’altra cosa da sapere è che esiste anche lo smalto ferromicaceo antichizzante che viene usato non solo per il ferro ma anche per trattare altri materiali. Lo possiamo a volte vedere applicato a delle lamiere zincate oppure a delle superfici di alluminio o composti da altre leghe. Si procede sempre come abbiamo descritto, pulendo molto bene l’area da trattare e poi passando due volte con lo smalto antiruggine ferromicaceo.
Se siamo alle prime armi e non solo non conosciamo lo smalto ferrominaceo ma non abbiamo nemmeno molta dimestichezza con i lavoretti fai da te in generale, forse non è il caso di affrontare subito questo tipo di passaggi, potrebbe essere consigliabile chiedere una mano ad un professionista soprattutto per evitare di mettersi nei guai visto che questo prodotto può risultare anche dannoso per la salute. A questo punto prima di comprare lo smalto ferrominaceo anticorrosivo per la nostra casa è meglio parlare con il tecnico che eseguirà il lavoro in modo che possa egli stesso selezionarlo al meglio, basandosi sulla propria esperienza.
Smalto ferromicaceo: i vantaggi
Arredi, scale e recinzioni, sia interne che esterne: lo smalto ferromicaceo è certamente versatile e nelle nostre abitazioni trova applicazione in tante occasioni. E’ anticorrosivo prima di tutto e ciò significa che protegge le zone trattate dagli attacchi degli agenti atmosferici ma non solo. Rende le superfici completamente impermeabili e allo stesso tempo molto eleganti. Ci sono quindi anche dei notevoli vantaggi estetici nell’utilizzare questo prodotto.
Se ci concedete di entrare maggiormente in ambito tecnico, possiamo completare l’elenco dei vantaggi e dei benefici di questo prodotto. In alcune zone della nostra penisola è molto apprezzato anche perché protegge dagli “attacchi” della salsedine che possono essere davvero feroci, allo stesso modo protegge dalla ruggine che è un fenomeno da cui tutti ci troviamo a doverci difendere.
Pochi sanno che lo smalto ferromicaceo blocca anche le radiazioni ultraviolette trasformandosi in una sorta di scudo protettivo. Tutto ciò ad un prezzo che non è mai particolarmente eccessivo, possiamo infatti trovare sul mercato delle confezioni di smalto che costano attorno alle 18 euro. Non è tanto tenendo conto che una volta comprato questo prodotto può essere utilizzato per qualsiasi tipologia di ferro che abbiamo in casa, quello di pezzi di arredo o di cancellate, delle ringhiere delle scale oppure di quelle dei balconi, oppure anche delle inferriate. L’effetto è sempre molto elegante, tra il metallizzato e l’antichizzato.
I colori dello smalto ferromicaceo
Come abbiamo accennato all’inizio, quando utilizziamo lo smalto ferromicaceo abbiamo la grande libertà di poterne scegliere il colore spaziando tra moltissime tonalità che producono anche diversi effetti. C’è il semplice smalto ferromicaceo bianco, quello antracite a quello con effetto antichizzante e perfino all’acqua. Quello nero, ad esempio, viene impiegato spesso per trattare cancelli e portoni perché abbiamo un aspetto essenziale, elegante e serio mentre se si preferisce apparire più amichevoli meglio ripiegare sull’antracite.
Esistono molte altre alternative, però, come ad esempio colori quali il rosso antico e il terra bruciata che poco hanno a che fare con il nero ma che sono richiesti per le finiture delle porte, ad esempio, del garage o del condominio, oppure per i portoni. Se vogliamo restare attorno al grigio nero possiamo infine optare per il nero fumo, per il grigio metallico oppure per il tenebroso grigio grafite.
Smalto ferromicaceo: dove si compra
Comodamente su Amazon potete trovare delle buone occasioni e consultato un esperto potete con lui procedere all’acquisto ad esempio di questo smalto ferromicaceo antichizzante a grana fine. Sempre su Amazon trovate diverse altre offerte oppure potete provare a cercare in un negozio per il fai da te fornito.
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