Lo smaltimento eternit può essere attuato sfruttando le detrazioni fiscali fissate al 65% fino al termine del 2015 ma che scenderanno progressivamente al 35 percento nei prossimi anni. Le detrazioni fiscali non sono dedicate specificamente allo smaltimento dell’eternit ma chi intende eseguire questo intervento può beneficiarne nel contesto del bonus ristrutturazione.
Smaltire l’eternit è obbligatorio?
Lo smaltimento in sé è obbligatorio, perché l’eternit una volta rimosso va smaltito. La rimozione dell’eternit non è obbligatoria a meno che non crei pericoli diretti all’ambiente e alla salute a causa del suo stato di degrado.
Prima di precedere con lo smaltimento dell’eternit è buona norma capire in che direzione procedere, se con la rimozione diretta o con l’incapsulamento dell’amianto. Quando l’amianto può essere incapsulato i costi dell’operazione diminuiscono drasticamente anche perché, in caso di coperture, non sarà necessario intervenire ulteriormente.
In molti casi, quando l’amianto compone la copertura di un’abitazione, dopo lo smaltimento dell’eternit sarà necessario rifare il tetto. In questo caso, ai costi di smaltimento eternit si dovranno aggiungere quelli della manodopera e dell’acquisto della nuova copertura. Le coperture possono essere date dalle più economiche lastre (il cui prezzo varia da 9 euro al mq per lastre zincate non coibentate ai 15 – 16 euro per le lastre con 4 cm di coibentazione). I costi più elevati sono per le tegole e le gronde.
Ai costi d’acquisto si aggiungono quelli di manutenzione (di solito stimati intorno ai 10 euro al mq) e i più elevati costi dell’impalcatura che non sono pochi se l’edificio interessato dall’intervento è alto (da 800 euro fino a 4.000 euro). Anche in questo caso è possibile beneficiare delle detrazioni fiscali fissate al 50% fino al 2015 (o al 65% per chi sceglie un tetto coibentato con annessa riqualificazione energetica dell’edificio) o al 35% per interventi effettuati fino al dicembre 2016.
Bonificare amianto non è affatto economico: i costi per lo smaltimento eternit possono arrivare fino a 500 – 1000 euro per metro quadro, è per questo che consigliamo di avvalersi delle detrazioni fiscali previste con il bonus ristrutturazione della Legge di Stabilità 2015 – 2016.
Tutte le informazioni: incentivi per bonificare amianto.
Smaltimento eternit fai da te
Ne abbiamo già parlato nell’articolo Come smaltire eternit fai da te. Chi vuole cimentarsi nella rimozione dell’eternit potrà farlo solo se si tratta di piccoli quantitativi e soprattutto cercando di non disperderlo nell’ambiente. Per rimuovere l’eternit da soli, senza l’ausilio di ditte esperte, bisognerà agire con cautela e soprattutto attrezzarsi con tute protettive, mascherine e occhiali. Per eliminare l’amianto dalla propria abitazione non bisognerà usare seghe elettriche, martelli o altri attrezzi che possono causare fratture sugli oggetti in amianto.
I kit per la rimozione amianto sono composti da mascherina, guanti, materiale da spalmare sugli oggetti in amianto, tuta protettiva… Alcune amministrazioni provvedono alla consegna gratuita di appositi kit per la rimozione fai da te dell’amianto.