Sistemi di accumulo elettrico domestico: ecco i vantaggi
L’installazione di un sistema di accumulo elettrico domestico (Residential Electrical Storage System REES) in un impianto fotovoltaico produce un risparmio annuo per l’utente finale di circa 150 euro nel caso di impianto incentivato (quinto conto energia) e di circa 170 euro nel caso di impianto non incentivato. La stima è di ANIE Energia.
Cosa determina il risparmio? Il beneficio per l’utente finale di un sistema di accumulo domestico deriva da un incremento dell’autoconsumo che determina una riduzione della bolletta più che proporzionale alla riduzione del ricavo ottenibile dalla vendita dell’energia prodotta.
Impianto fotovoltaico esistente e incentivato in abitazione:
+tariffa omicomprensiva;
+premio autoconsumo;
-costo bolletta.
Bilancio annuo: 330 euro.
Impianto fotovoltaico esistente e incentivato in abitazione + sistema di accumulo:
+tariffa omicomprensiva;
+premio autoconsumo;
-costo bolletta.
Bilancio annuo: 480 euro.
Impianto fotovoltaico nuovo non incentivato in abitazione:
+tariffa omicomprensiva;
+premio autoconsumo;
-costo bolletta.
Bilancio annuo: -200 euro.
Impianto fotovoltaico nuovo non incentivato in abitazione + sistema di accumulo:
+tariffa omicomprensiva;
+premio autoconsumo;
-costo bolletta.
Bilancio annuo: -30 euro.
Oltre che vantaggi per l’utente finale, dalla diffusione dei sistemi di accumulo derivano benefici per il sistema elettrico. ANIE Energia stima che in uno scenario dove la penetrazione dei RESS raggiungesse il 5% degli impianti FV, sul sistema elettrico si potrebbero quantificare risparmi per 117 milioni di euro l’anno. Con una penetrazione al 20%, il risparmio salirebbe a 538 milioni di euro l’anno.
Ci sono poi i benefici indiretti che i sistemi di accumulo domestico offrono al Paese, non direttamente quantificabili ma che si possono identificare in: una maggiore diffusione delle fonti energetiche rinnovabili; incremento della potenza disponibile; sviluppo del mercato della mobilità elettrica; crescita del tasso di occupazione e di sviluppo.
La diffusione dei RESS dipende molto dalla normativa. Attualmente la legge in Italia non regolamenta direttamente i sistemi di accumulo domestici, ma sta evolvendo nella direzione di attribuire ai produttori di rinnovabili parte degli oneri di gestione delle fonti energetiche rinnovabili.
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Pubblicato da Michele Ciceri il 29 Luglio 2014