Siganus vulpinus: scheda e informazioni
Siganus vulpinus: scheda, alimentazioni e cose da sapere sul pesce pulcinella o foxface. Classificazione tassonomica, abitudini e precauzioni per il mantenimento nell’acquario marino.
La specie Siganus vulpinus da noi è poco conosciuta: pensa che su Wikipedia non è stata ancora creata una pagina dedicata e ci sono accenni vaghi solo nella pagina Wikipedia del genere Siganus. Prima di entrare nel vivo dell’articolo, facciamo le dovute presentazioni, ecco la classificazione tassonomica del Siganus vulpinus.
Siganus vulpinus: classificazione tassonomica
Nome comune: foxface, pesce volpino o pesce pulcinella.
Ordine: Perciformes
Sottordine: Acanthuroidei
Famiglia: Siganidae
Genere: Siganus
Specie: Siganus vulpinus
Se sei arrivato in questo articolo cercando “pesce giallo acquario marino“, probabilmente stai cercando il pesce chirurgo giallo o zebrasoma flavescens.
Se stai pensando di introdurre il Siganus vulpinus, sappi che va messo solo in vasche ben mature e consolidate.
Il siganus vulpinus presenta un corpo giallastro con testa striata bianca e nera. E’ un pesce che vuole acquari molto grandi: ama nuotare!
Siganus vulpinus: scheda
Origine: Oceano Pacifico Indo Occidentale.
Provenienza geografica: Filippine, Indonesia, Nuova Guinea, Grande Barriera Corallina, Nuova Caledonia, Isole Marshall e Caroline Island.
Dimensione: circa 25 cm
Habitat: vive nelle lagune ricche di coralli, in genere nuota in ambienti aperti, a profondità comprese tra 1 e 30 metri.
Alimentazione: in natura si nutre principalmente di alghe e alcuni invertebrati bentonici.
Tempo di acclimatazione: almeno 30 minuti
Temperatura: 21 – 27 °C
pH: 8,0 – 8,5
salinità: 1.020 – 1.026
Si consiglia di introdurlo in acquari di almeno 600 litri.
Siganus vulpinus: alimentazione
Anche se in teoria è onnivoro, parliamo di un grande mangiatore di alghe. La sua dieta dovrebbe essere variegata ma composta soprattutto su alghe. Via libera ad alghe in scaglie (spirulina, alga nori…) e alghe essiccate. Dovrebbe essere alimentato almeno 2 o 3 volte al giorno.
Nei primi giorni dall’introduzione della vasca potrebbe essere difficile da nutrire. In questi casi, inizia la sua alimentazione con artemia viva, offerta più volte al giorno… oppure, al momento dell’acquisto, chiedi da quanto tempo il negoziante l’ha introdotto nella sua vasca così da capire se si è già adattato alla classica alimentazione da acquario.
Mangia anche molte macroalghe, ne è un esempio la Caulerpa. Col tempo potrebbe adattarsi anche agli alimenti congelati.
Siganus vulpinus in acquario marino
Prima di introdurre questo esemplare nel tuo acquario marino, sappi che si tratta di un pesce molto attivo, quindi ha bisogno di ampi spazi e, se nel tuo acquario hai altri erbivori come il Paracanthurus Hepatus, sappi che potrebbe infastidirlo ma non rappresenta una minaccia… a meno che la vasca non sia piccola e accidentalmente il pesce inseguito potrebbe saltare fuori. Ciò non significa che questa evenienza debba necessariamente verificarsi, solo che è meglio introdurre il siganus vulpinus con cautela e magari fare attenzione nel primo periodo di adattamento in vasca.
E’ sicuro per i coralli? Non sempre, in particolare non va d’accordo con i coralliformi Xenia (come xenia pumping).
Altre considerazioni: tieni presente che le pinne dorsali e le pinne anali possono avere effetti analoghi a quelle del pesce scorpione, infatti sono dotate di una tossina relativamente pericolosa per l’uomo. Tieni presente questo dettaglio se hai necessità di maneggiare il pesce e spostarlo da una vasca all’altra.
Si dice che il siganus vulpinus possa essere un pesce facile da mantenere… ma ciò non è affatto vero. Non può essere considerato un pesce per neofiti, questa idea nasce perché il pesce pulcinella è abbastanza resistente anche a una qualità dell’acqua con parametri non ideali (con la presenza di nitrati e fosfati in vasca), la sua tolleranza non lo rende un pesce adatto a tutti! E’ importante informarsi a 360° prima di introdurre in qualsiasi animale in vasca.
Siganus virgatus
Negli acquari marini si vede anche un altro pesce del genere siganus, mi riferisco al siganus virgatus o pesce coniglio. Questo pesce raggiunge dimensioni più importanti (circa 30 cm) e condivide con il “suo cugino” pesce pulcinella, le medesime abitudini alimentari e necessità.
Se ti è piaciuto questo articolo puoi seguirmi su Twitter, aggiungermi su Facebook o vedere i miei scatti su Instagram, la foto che vedi in alto l’ho postata qualche tempo fa, ne puoi trovare altre del Siganus vulpinus e dei miei coralli.
Pubblicato da Anna De Simone il 22 Maggio 2018