Sicurezza idraulica per Fiera ed EXPO
Stop al rischio di allagamenti per i padiglioni della Fiera di Rho e il sito di EXPO 2015. Anche questo è un passo avanti nel cammino che avvicina Milano e l’Italia all’esposizione universale del 2015. Nei giorni scorsi è stata infatti inaugurata la vasca di laminazione L2 in frazione Mazzo di Rho (dove sorge la Fiera), un’opera utile alla regimazione delle acque di tre fontanili, Cagnola, Marietti e Morganda, che in condizioni di forti piogge e per l’elevata urbanizzazione delle aree circostanti sono causa di periodiche esondazioni.
Quella che è stata realizzata è tecnicamente una vasca volano, dotata di un sofisticato sistema di automazione e controllo che ne regola il funzionamento in conseguenza delle condizioni di piena dei tre fontanili. Caratteristica del progetto è di essere stato concepito per inserirsi in un contesto delicato, visto che intorno ci sono le ultime aree agricole residue avvolte dall’urbanizzazione e dalle strade. Per questo motivo si è scelto di preservare le caratteristiche naturali del luogo limitando il più possibile le opere in cemento armato fuori terra e le coperture in asfalto, e mantenendo a verde il bacino aperto anziché rivestirlo in calcestruzzo.
La vasca è composta da una porzione in cemento armato completamente interrata (volume utile di invaso 4.300 metri cubi), destinata all’accumulo delle acque di prima pioggia, e da un ampio bacino a cielo aperto rivestito in erba (volume utile di invaso 17.200 metri cubi); l’area recintata su cui sorge ha un’estensione di circa 30.000 metri quadrati. La vasca di laminazione consentirà inoltre di ridurre le portate di piena scaricate più a valle nel fiume Olona, che attraversa (in gran parte tombinato) il territorio di Milano, contribuendo così alla salvaguardia idraulica della città.
La vasca volano di Mazzo di Rho è parte del programma di interventi che comprende tre vasche volano e un’estesa rete separata di collettori di acque reflue e meteoriche per la tutela idraulica del territorio a nord ovest di Milano; un programma finanziato da Regione Lombardia e seguito da Ianomi SpA per progettazione, appalti ed esecuzione. Il costo complessivo di tutto è di circa 27 milioni di euro, di cui 8 per i collettori e 19 milioni per le vasche volano.
Pubblicato da Michele Ciceri il 22 Dicembre 2012