Il Presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, e l’Amministratore Delegato e Direttore Generale di Terna, Giuseppina Di Foggia, hanno firmato oggi a Palazzo d’Orléans a Palermo un protocollo d’intesa per avviare le attività di realizzazione di Elmed, l’interconnessione elettrica tra Italia e Tunisia autorizzata lo scorso maggio dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica.
L’accordo mira a rafforzare la collaborazione tra la Regione e Terna nelle fasi preliminari all’inizio dei lavori, facilitando tutti gli interventi legati alla costruzione e all’operatività dell’opera. La Regione Siciliana si impegna a supportare Terna nelle procedure necessarie per la progettazione esecutiva e la realizzazione delle infrastrutture. Terna, dal canto suo, garantirà un costante coordinamento sulle attività previste per minimizzare l’impatto dei cantieri sulle comunità locali.
Inoltre, è stato concordato un piano per opere di riqualificazione territoriale e ambientale di interesse pubblico. Terna contribuirà con un milione di euro per opere di compensazione ambientale, mentre la Regione aggiungerà 4 milioni di euro dal Fondo di Sviluppo e Coesione (FSC), per un totale di 5 milioni di euro. Questi fondi saranno destinati alla parziale ricostruzione, utilizzando i pezzi originali (anastilosi), delle colonne sud del Tempio “G” nel Parco Archeologico di Selinunte, il più grande dell’Occidente greco dopo il Tempio di Zeus Olimpio di Agrigento. Il tempio, alto circa 30 metri con colonne di oltre 16 metri, iniziò a essere costruito intorno al 530 a.C. ma rimase incompiuto alla distruzione di Selinunte nel 409 a.C. ad opera dei Cartaginesi.
Ulteriori contributi finanziari saranno destinati ai comuni coinvolti: 600 mila euro a Castelvetrano e 2 milioni di euro a Partanna.
“Il collegamento elettrico tra Italia e Tunisia è un’opera strategica per l’Italia e fondamentale nel processo di transizione energetica in corso”, ha dichiarato il Presidente Schifani. “Le sue ricadute positive interesseranno l’intero sistema Paese, con la Sicilia che gioca un ruolo centrale sia per la sua posizione geografica che come hub energetico. Ringrazio Terna per aver accolto la mia richiesta di contribuire finanziariamente alle compensazioni ambientali nell’area, permettendo la ricostruzione delle colonne del Tempio ‘G’ di Selinunte”.
“La Sicilia”, ha affermato Giuseppina Di Foggia, “con oltre tre miliardi di euro di investimenti nei prossimi cinque anni, sarà al centro di interventi cruciali per la transizione energetica e la decarbonizzazione del Paese. L’interconnessione tra Italia e Tunisia aumenterà l’affidabilità del sistema elettrico nazionale e diversificherà le fonti di approvvigionamento collegando l’Europa al Nord Africa. L’accordo di oggi rappresenta un passo significativo nell’avanzamento dell’opera e conferma l’impegno di Terna nel collaborare strettamente con le istituzioni locali e i territori coinvolti”.
Foto Terna – Fonte Italpress.com