Shikoku Inu, un cane giapponese le cui origini asiatiche sono riconoscibili a prima vista, se si ha in mente la morfologia di altre razza connazionali come l’Akita Inu o lo Shiba Inu. Appartiene alla categoria dei cani di tipo spitz e di tipo primitivo, si dimostra un animale molto resistente, incurante di pioggia, freddo, vento e altre intemperie, Difficilmente lo troveremo stanco e affaticato. Il problema è che difficilmente lo troveremo: è molto raro che si allontani da Giappone e in Italia è poco diffuso, per ora.
Shikoku Inu: origini
In origine questa razza veniva chiamata “Kochi Ken”, cioè cane di Kochi, un chiaro riferimento alla regione in cui è nata, quella molto montagnosa situata nella prefettura di Kochi. Esistono tre varietà di Shikoku Inu – Awa, Hata e Hongawa – ma il cane moderno che oggi possiamo conoscere è principalmente frutto delle ultime due.
La Awa non è sopravvissuta alla seconda guerra mondiale: sono venuti a mancare soggetti di qualità per accoppiamenti. La Hongawa è invece quella più pura e solida, si è conservata così anche grazie al fatto di provenire dalla parte più remota della regione, questo l’ha da una parte isolata, dall’altra protetta. Mentre i cani di questa linea sono leggeri ed eleganti, quelli della Hata sono più massicci e con l’aria più pesante. Per quanto lo può essere un cane di questa razza, riconosciuta dalla Federazione Internazionale Cinologica e addirittura dichiarata “monumento nazionale” già nell’anno 1937.
In Europa lo Shikoku Inu è arrivato molto tardi, solo nel 1997 e solo grazie all’impegno e alla determinazione di una allevatrice olandese. Le prime cucciolate fuori dal Giappone sono del 2000 e del 2001 e, figuriamoci, in Italia questo splendido cane compare ancora dopo. Oggi non ci sono molti esemplari di Shikoku Inu né in Italia né in generale in Europa, la loro presenza nella maggior parte dei casi è legata alla partecipazione ad esposizioni canine e a quel mondo di appassionati.
Shikoku Inu: cuccioli
I cuccioli di Shikoku Inu sono facili da confondere con quelli di altre razze sempre giapponesi che hanno aspetti morfologici molto simile. Nulla di cui offendersi, però, perché si tratta di cani tutti molto atletici, equilibrati, vivaci e … belli!
Il nostro protagonista è di taglia media, in media un maschio arriva in età adulta a circa 50 cm di altezza al garrese e a un peso di circa 16-20 Kg. E’ molto ben proporzionato e vanta anche rispetto ai suoi amici giapponesi un eccellente sviluppo muscolare, soprattutto nella parte posteriore, che mostra procedendo con la sua tipica andatura dalle falcate abbastanza ampie.
La caratteristica della razza che la rende unica è però il suo particolare colore del pelo, detto anche “sesamo”, di varie tonalità. Può essere sesamo con una mescolanza 50 e 50 di peli rossi e neri, oppure sesamo nero, con prevalenza di peli neri sui rossi, o sesamo rosso. Lo Shikoku Inu ha anche il sottopelo, soffice e denso, mentre il pelo di copertura è ruvido e dritto, molto lungo sulla coda che è attaccata alta, spessa. Quando cammina, questo cane porta la coda sul dorso lasciando elegantemente che essa formi un ricciolo a forma di falcetto. Un altra caratteristica da Shikoku Inu.
Il muso è invece non particolarmente caratteristico, mostra buone proporzioni interne e rispetto al corpo, un tartufo ampio e scuro e le classiche orecchie piccole e triangolari, tenute dritte e leggermente inclinate in avanti. Gli occhi sono sempre marrone scuro, al di là del tipo di sesamo del pelo, e sono anche piuttosto piccolo e triangolari.
Shikoku Inu: carattere
Docilissimo con il padrone, ottimo cacciatore, lo Shikoku Inu è un cane di buon carattere ma soprattutto molto intelligente e sveglio. Ed energico: non dimentichiamoci che non si stanca mai, o quasi. Si mostra indipendente ma non nasconde la sua voglia di appartenenza ad un branco, con questo lui intende anche la famiglia, la nostra. Infatti si affeziona e ci tiene ad essere partecipe di ciò che accade: seguirà in ogni momento della giornata, senza però essere invadente.
Chi lo adotta deve essere poco pigro, perché lo Shikoku Inu ama molto il movimento e vi porterà volentieri a passeggio almeno una volta al giorno, giurandovi amicizia e fedeltà per la vita. Pur essendo molto vivace e con un alto temperamento, questo cane è equilibrato e, se tenuto in casa, anche molto pulito, educato, mai possessivo con i suoi spazi.
Come cane da compagnia ha molti pregi ed è sicuramente consigliato, ma non vuol dire che per la caccia non sia ancora un animale da considerare. Anzi, mantiene vivi e attivi i suoi sensi acutissimi ed è un cane da caccia appassionato nell’indole, soprattutto se si tratta di cinghiale: lo ha avuto per secoli come preda fissa, in regioni montagnose difficili da affrontare.
Se devo indicare un difettino di questo cane, se così possiamo considerarlo, questo consiste nella sua timidezza da alcuni ritenuta eccessiva. In alcuni esemplari può infatti degenerare in un atteggiamento esageratamente pauroso che non lo rende un buon cane da caccia di certo. Anche in famiglia, può apparire più distaccato.
Shikoku Inu Bianco
Non esiste uno Shikoku Inu bianco puro, secondo lo standard FCI infatti sono ammesse tre diverse colorazioni, una con rosso e nero in ugual misura, uno prevalentemente rosso e l’altro più nero che rosso. Il bianco può comparire nello Shikoku Inu come “urajiraro”, vale a dire nelle marcature di colore nella zona del ventre, sulle gambe, guance e in fronte. Razze come l’Akita Inu e lo Shiba Inu hanno anche una netta “forma” bianca sul petto, in questo cane non è prevista.
Shikoku Inu: allevamenti
C’è un solo allevamento in Italia indicato da Enci per lo Shikoku Inu e si trova in Piemonte, in provincia di Novara: assieme a questa razza propone anche gli Akita. Ce ne sono altri segnalati, non numerosi, on line, sempre dedicati a più razze giapponesi. Nel nostro paese il numero di esemplari sta crescendo da siamo comunque a meno di 20, nel 2011 Enci ne riporta solo uno registrato.
Tra l’altro non è neanche facilissimo addestrare cani di questa razza: anche se intelligenti, avendo una tempra forte, vanno saputi prendere. Preferiscono stare sempre con un solo allevatore di riferimento e se gli piace poi apprende rapidamente anche gli esercizi più complessi, che ricorderà con una precisione infallibile. Ama lavorare e se chiedete 100 ad un Shikoku Inu lui vi darà 120 minimo, ma solo se utilizzate il rinforzo positivo.
Shikoku Inu: prezzo
Un cucciolo di Shikoku Inu può costare dagli 800 ai 1200 euro, un prezzo simile a quello di altre razza giapponesi che appaiono simili. Il problema di capire il prezzo è sempre legato alla disponibilità degli esemplari, ma questo non è motivo per cedere ad allevamenti poco certificati e che non ci lasciano sereni. Ci sono canili pieni di cani che ci attendono, mentre noi attendiamo lo Shikoku Inu dei nostri sogni possiamo dedicarci ad amare uno di loro.
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