Sgorgare lo scarico intasato
Sgorgare lo scarico intasato: come liberare gli scarichi ostruiti dall’accumulo di sporco, dal calcare o da piccoli oggetti caduti per sbaglio.
Uno scarico intasato è sempre un grosso problema: genera cattivi odori, impedisce il deflusso dell’acqua e crea pessime condizioni igieniche.
Per sgorgare uno scarico ostruito non sempre è necessario l’intervento di un idraulico. E’ possibile sgorgare lo scarico intasato con un semplice intervento fai da te. Possiamo procedere a sturare il lavandino o qualsiasi altro scarico intasato scegliendo tra sei sistemi tutti abbastanza efficienti.
Come sgorgare uno scarico usando liquidi disgorganti
In commercio sono disponibili speciali liquidi disgorganti a base di soda caustica. Questi prodotti vanno versati nello scarico e sono in grado di sciogliere il materiale accumulato che causa l’occlusione. Questi prodotti, seppur efficaci, sono altamente corrosivi, molto nocivi per la salute dell’uomo e dell’ambiente quindi ne sconsigliamo l’uso.
Per un approccio “più soft” potete provare delle miscele disgorganti fai da te. Per le ricette vi invitiamo a visitare la pagina come sturare il lavandino.
Come sturare uno scarico intasato con lo sturalavandino
Il classico sturalavandino con ventosa è molto più efficace di quanto possiate immaginare. In commercio si sono diffusi sturalavandini a pompa ancora più facili da usare. Prima dell’uso di uno sturalavandino, assicuratevi di far aderire bene la ventosa ai bordi del tubo da sgorgare.
Lo sturalavandini a pompa è un accessorio da tenere in casa, ne consigliamo l’acquisto così da poterlo usare prontamente ai primi segnali di scarico intasato.
Link Utili: sturalavandino a pompa su Amazon, prezzo 15,39 euro con spedizione gratuita.
Sgorgare lo scarico intasato agendo sul sifone
Generalmente l’ostruzione si accumula in prossimità del sifone, quindi appena sotto lo scarico del lavandino. Se l’ostruzione è molto intensa, potete aprire il sifone svitandone la parte inferiore.
Se il sifone è bloccato molto saldamente potreste necessitare di una chiave a nastro. Durante questa operazione, tenete ferme le tubature che sporgono dal muro o che partono dal lavello così da non consentirne alcun movimento.
Lavate ogni parte del sifone smontato per eliminare i depositi di calcare e altro sporco accumulato. Pulite accuratamente anche i tubi collegati al sifone. Montate nuovamente tutto.
Potrebbe interessarvi leggere il nostro articolo correlato che spiega come sturare la doccia con bicarbonato e aceto.
Come sturare lo scarico con una sonda metallica
La sonda metallica è usata quando l’ostruzione si trova in una zona delle tubature poco accessibile. La sonda metallica è costituita da un filo flessibile più o meno spesso. Questa sonda è utile per eliminare le ostruzioni più difficili da raggiungere con altri strumenti. Si tratta dell’ultima spiaggia del fai da te. Come si usa?
Inserite la sonda metallica all’interno dello scarico intasato. Se l’occlusione è molto lontana e si trova in posizione distale dal sifone, dovrete calare un bel po’ di filo metallico.
Le sonde flessibili più efficaci sono quelle a spirale che consentono il movimento mediante apposita manopola posta sul retro. Le sonde metalliche a spirale sono molto utili sia per ostruzioni interne che per ostruzioni del pozzetto esterno.
Le sonde flessibili metalliche possono essere acquistate presso negozi specializzati in articoli idraulici o edilizia. E’ importante scegliere un prodotto robusto e di qualità per non rischiare di rompere la sonda flessibile durante il lavoro. Tra le varie proposte di mercato vi segnaliamo un’ottima sonda stura tubature con manopola ad azionamento manuale. La sonda in questione è lunga 10 metri, presenta una manopola con manico di legno ed è indicata per sturare le classiche tubature interne, le fogne o il pozzetto del giardino. Il prodotto è proposto su Amazon al prezzo di 17,91 euro con spedizione gratuita.
Link utili: stura-tubature con sonda a spirale
Se il problema è il calcare
Le tubature intasate non sono l’unico problema della vostra rubinetteria? Se l’eccessiva durezza dell’acqua provoca forti incrostazioni di calcare potete giocare di prevenzione: la rubinetteria di bagno e cucina risulterà più brillante e meno incline alle incrostazioni di calcare se ogni tanto ci passate sopra uno straccio imbevuto di vasellina.
Pubblicato da Anna De Simone il 7 Novembre 2016