Setter Gordon: origini, carattere e prezzo
Setter Gordon, detto anche Setter scozzese, è un cane da caccia di ovvia origine e che un po’ ”paga” l’assonanza e la somiglianza con il Setter Inglese. Lasciando ad altri il trattare le rivalità e i diverbi tra inglesi e scozzesi, noi restiamo nel pianeta cane e diamo il giusto valore a questa razza.
Il Setter Gordon è un cane da ferma britannico di media taglia, e anche un perfetto cane da riporto, particolarmente bravo quando ha a che fare con la beccaccia. Dato che nella vita, “non si sa mai”, questo cane ha fatto in modo di essere apprezzato anche per le sue doti di esemplare da compagnia e cane da guardia.
Setter Gordon: origini
Attorno alla metà del XIX secolo è comparsa questa razza, come incrocio tra un Setter Inglese e un Border Collie: ha quindi un po’ del rivale inglese ma è diverso e il Setter Gordon ci tiene molto che venga specificato. Anche perché molti esperti ritengono che questa razza non sia il semplice frutto di un mix di altre due, bensì il risultato di una selezione che vede anche la presenza di cani come il Setter irlandese ed il Bloodhound, Chien di Saint-Ubert. Forse anche dei Pointer.
Il nome del Setter Gordon deriva dai duchi di Richmond-Gordon di Scozia, in particolare dal Duca Alessandro IV di Gordon Castle: il primo grande allevatore e miglioratore dei setters, è partito con quelli nero focati ufficialmente riconosciuti infatti poi Gordons. Si racconta che il capostipite della razza sia nato dalla sua cagnolina femmina preferita, Border Collie, da cui non si staccava mai, con un bravo maschio di altra razza.
Ha avuto successo piuttosto velocemente il Setter Gordon del duca, gli esemplari tricolori, o neri con macchie bianche e focature, nel 1800 si vedevano parecchio in giro soprattutto nelle zone scozzesi. All’estero è arrivato con Paul Caillard, in Francia, e poi via via in Germania, Svezia e persino in Russia.
Anche in Italia sono arrivati degli esemplari di Setter Gordon dalla Norvegia conquistandosi la fama di miglior setters da caccia. La tappa successiva di questa razza sono stati gli Stati uniti da dove ha raggiunto Canada e Australia.
Setter Gordon: carattere
Ne era rimasto molto colpito anche il Duca: i Setter Gordon erano e sono molto fedeli al padrone. Una dote che hanno anche altri Setter come l’inglese e l’irlandese, ma il Gordon ha una marcia i più essendo molto più tranquillo e accondiscendente. E’ vero che sul lavoro questo porta ad una minore velocità di reazione, a volte, e a performance meno esaltanti, anche se rispettabili, ma il Setter Gordon fa anche una grande compagnia.
Tranquillo non vuol affatto dire “rimbambito”: questo cane si mostra sempre un animale dotato di grande intelligenza, educato, tenero, obbediente e docile. Se adottato in una famiglia che non si da a una caccia, il suo essere atletico è perfetto per fare lunghe passeggiate che lui adora. Ama molto anche giocare, è estroverso e gentile, coraggioso e affidabile. Non è rude, anzi, anche con i bambini si mostra delicato.
Setter Gordon: aspetto
Il confronto con il cugino inglese ci perseguita ma è inevitabile e non sempre sconveniente. Il Setter Gordon nel suo aspetto fisico è più massiccio e pesante del setter inglese, il suo massimo è il galoppo per cui è ufficialmente il Setter più adatto. Molti dicono che la sua struttura fisica, inoltre, ricorda il corpo del cavallo da caccia.
Il corpo del Setter Gordon è quadrato, ha una ossatura grossa, ma testa piuttosto larga e voluminosa, con orecchie pendenti e lunghe e inserite in basso. Lo stop appare molto marcato, il tartufo è nero e di medie dimensioni, gli occhi grandi, dolci e scuri, non infossati né sporgenti, con una espressione vivace e intelligente.
Essendo adatto per il galoppo e in generale un cane anche da riporto, il Setter Gordon ha inevitabilmente gli arti lunghi e muscolosi, anche le mascelle sono forti. La coda può essere diritta o leggermente a scimitarra. E’ definito un cane di taglia media: al garrese un maschio misura 66 cm pesando circa 30 Kg, una femmina 62 cm con 5 Kg di meno.
Setter Gordon: pelo
Il pelo del Setter Gordon è lungo circa 5 o 6 cm si mostra setoso, leggermente ondulato, con ricche frange non troppo folte. Non è omogeneo su tutto il corpo: sulla testa, nella parte anteriore degli arti e alle estremità degli orecchi è corto e fine; su tutte le altre parti del corpo invece resta di media lunghezza, piatto e senza ricci o ondulazioni. E poi ci sono le frange, nella parte superiore delle orecchie e posteriore degli arti, oltre che sul ventre. Di solito le frange sono lisce.
Per quanto riguarda i colori, quelli ammessi sono numerosi: nero antracite, con focature rosso castano vivo alle sopracciglia, ai lati del muso, alla gola, al petto, agli arti, ai piedi e intorno all’ano. Ci possono essere macchie sulla parte interna degli arti posteriori e delle cosce, sugli arti anteriori e sul davanti. E poi è permessa una piccolissima macchia bianca sul petto.
Setter Gordon: allevamento
Oggi in Italia non sono numerosissimi gli allevamenti di Setter Gordon: in Lombardia cene sono ben 7 ma per il resto vanno cercati in alcune altre regioni. Ad esempio dal sito ufficiale ENCI se ne vedono 4 in Toscana , 3 in Veneto e altri 3 in Piemonte, in Lazio ce n’è solo uno come in Abruzzo e in Calabria mentre Campania ed Emilia Romagna.
Come razza il Setter Gordon non ha particolari problemi di salute e da allevare non è difficile, può stare sia all’interno sia in giardino, non da molta confidenza agli estranei ma neanche attacca briga. In compenso ha un olfatto ottimo e probabilmente “annusa” come una persona è fatta prima di diventarci amica. Quando ci rivolgiamo a degli allevatori per un Setter Gordon tutto nostro, chiediamo anche della sua forte predisposizione a soffrire di displasia all’anca.
Setter Gordon: prezzo
Un cucciolo di Setter Gordon da allevare in casa o in giardino, come cane da compagnia intelligente e atletico, costa circa 200 euro. Come cure mediche non richiede molto impegno e neanche molti soldi: è sano, ha un pelo lucido che se si ciba bene resta bello senza troppe toilettature.
Per quanto concerne la dieta del Setter Gordon va tenuto conto che è scozzese, quindi abituato ad alimenti come patate, selvaggina pollame, grano, mais e pollame. Non facciamogli mancare quindi almeno verdure e pollame ad alto contenuto di grassi, anche per il bene del mantello. Si possono quindi preparare facilmente pranzi stile scozzese in casa e servirli in una ciotola che trovo molto interessante: è anti ingozzamento, per uno “slow food” anche canino, a neanche una decina di euro.
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Pubblicato da Marta Abbà il 2 Novembre 2018