Semolino, non solo per bambini ed anziani ma per integrare una dieta e cucinare anche ricette gradevoli e sane, visto che c’è ed è molto buona, la torta al semolino. Ad esempio. Questo alimento si ottiene dalla macinazione dei chicchi dei cereali, di solito si di grano duro. Lo si usa e lo si usava anche secoli fa per la preparazione di zuppe e di gnocchi, anche dei famosi gnocchi alla romana.
Semolino: proprietà
Il motivo per cui viene spesso usato per svezzare bambini piccoli o per nutrire anziani con problemi di masticazione, è che il semolino ha una buona digeribilità, oltretutto da un senso di sazietà ed è sano.
Assomiglia alla pasta per quanto riguarda le caratteristiche nutrizionali, considerando che un etto apporta circa 314 kcal, è ricco di minerali, soprattutto magnesio, rame e selenio, non contiene tantissime fibre e neppure molti grassi. L’apporto energetico è soprattutto derivante dai carboidrati, per il 60% del totale, anche le proteine fanno la loro parte però. Chi soffre di celiachia non può consumare semolino perché contiene glutine.
Semolino: dolce
Come anticipato, non è solo “roba” da neonati o da anziani ma anche un ingrediente prezioso per ricette che possono fare il loro figurone anche ad una cena o ad un brunch. Vedremo anche la torta al semolino con le sue tante varianti, come esempio.
Inoltre esistono dei semolini non prodotti dal grano duro ma da altri cereali: riso e mais. Da quest’ultimo si ottiene la polenta. In pasticceria, però, quello più usato è la cosiddetta “crema di frumento”, ottenuta dalla macinazione del grano tenero.
Semolino: ricetta
Quello di grano duro si prepara partendo da grani di questo cereale puliti con setacci e “raschiatori” e poi macinati. Con dei rulli li si riduce a chicchi sempre più piccoli che passano alla fase di separazione tra granulato di varie dimensioni.
La semola di grano duro è alla base di molte ricette e alimenti, viene infatti usato per preparare spaghetti, maccheroni, fusilli e tutti gli altri formati di pasta di grano duro. Tornando ai bambini, troviamo questo ingrediente in molti prodotti a loro destinati come ad esempio questi, in vendita a 6 euro anche su Amazon.
Gnocchi di semolino
Per preparare questi gnocchi in una casseruola facciamo bollire latte con noce moscata e sale e poi versiamo a pioggia il semolino mescolando continuamente per evitare grumi. Dopo circa 10 minuti di cottura possiamo aggiungere emmental e tuorli ma solo dopo aver spento il fuoco. Mettiamo poi tutto su un foglio di carta da forno imburrato stendendolo e lasciando che si formi uno strato spesso massimo un centimetro.
Quando si è raffreddato, prendiamo un taglia biscotti e ritagliamo gli gnocchi da sistemare poi in una pirofila imburrata e ricoprire di parmigiano. La cottura degli gnocchi di solito dura 25 minuti circa con un forno già caldo impostato sui 180°.
Torta di semolino
Finalmente la torta tanto annunciata. Prendiamo 1,2 dl di latte, 25 gr di semolino, 70 gr di ricotta, 10 gr di burro, 40 gr di zucchero semolato, un uovo e un po’ di scorza di limone. Scaldato il latte lo si mescola con il semolino con la frusta su fuoco basso per 5 minuti circa, poi si uniscono il burro e lo zucchero, infine la scorzetta di limone, il tuorlo e la ricotta. L’ultimo in assoluto da aggiungere è l’albume montato a neve. Fatto ciò, si versa l’impasto in un piccolo stampo imburrato e lo si mette in forno per 40 minuti a 170 gradi.
Semolino in brodo
Il brodo a base di semolino è uno degli alimenti più semplici da preparare ed è apprezzato anche per questo motivo, oltre che per la estrema digeribilità. Prendiamo 100 g di semolino e 7 tazze di brodo di carne o vegetale, un po’ di sapore lo darà il parmigiano assieme al sale.
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