Seminare il prato è un’operazione colturale per niente complicata; occorrono mezzi adatti, passione per il verde e un po’ di pazienza. Il mese migliore per seminare il prato è settembre; in questo periodo, la temperatura è piuttosto mite e ciò agevola la crescita del manto erboso. In questo periodo le piante infestanti saranno quasi tutte germinate e il loro sviluppo primaverile potrà essere contrastato, proprio quando il prato si infittisce prima del riposo vegetativo dell’inverno. Ma vediamo nel dettaglio come seminare il prato, seguendo alcune indicazioni utili.
Seminare il prato, il lavoro da fare
- Prima di seminare il prato bisogna lavorare il terriccio che consiste in una zappatura profonda: serve a rimuovere i sassi, i detriti e le radici delle erbacce, livellando così il terreno.
- Fatto ciò, bisognerà ripassare il terreno una seconda volta con un rastrello per togliere eventuali residui che si saranno depositati durante la fase di livellamento.
- Dopo aver pulito e livellato il terriccio, bisognerà arricchire il terriccio stesso di sostanze nutritive per favorire una crescita rigogliosa del manto erboso. In questo caso andremo ad aggiungere sabbia e torba al terriccio.
Seminare il prato, concimazione
Per garantire forza e resistenza al prato bisogna praticare una corretta concimazione del terreno. A primavera possiamo ricorrere ad un prodotto ad alto contenuto di azoto, mentre in estate possiamo ricorrere a concimi ad alto tasso di potassio.
Seminare il prato, come procedere
- Zappato per una seconda volta il terreno, si potrà procedere a seminare il prato: la semina può essere fatta a spaglio oppure con l’aiuto di un carrello spanditore.
- Finita la semina, bisognerà ricoprire il terriccio con uno strato di torba: questa operazione non solo favorirà lo sviluppo del prato ma servirà anche a garantire un livello di umidità costante al terreno, evitando così che i germogli secchino.
Consigli utili: innaffiate il prato con regolarità e con un getto delicato per evitare di rovinare il manto erboso in crescita
Seminare il prato, zone diradate
A primavera bisognerà poi procedere alla rigenerazione delle zone diradate del prato che consiste nell’effettuare una risemina. A tal proposito bisogna utilizzare semi affini alla tipologia del prato esistente, rispettando le stesse caratteristiche quali esposizione, clima, uso della superficie.