Sementi a nastro fai da te
Sementi a nastro fai da te: un’alternativa alla classica semina prevede l’impiego di semi fissati su nastri di materiale biodegradabile che si decompone, in pochissimo tempo, a contatto con il terreno. Questo sistema consente di risparmiare il numero di semente impiegato e di ridurre le successive opere di diradamento.
Sementi a nastro fai da te
Prima di procedere a spiegarvi come costruire sementi a nastro, vi diamo delle indicazioni sulla distanza di semina. La distanza di semina opportuna si stima considerando la destinazione finale del prodotto, l’accrescimento radicale e l’accrescimento della parte aerea della pianta. La distanza può variare molto anche quando si tratta dello stesso vegetale, per esempio, per la cipolla a bulbo grande la distanza ammonta a 12-15 cm, mentre per le cipolle a bulbo piccolo sono sufficienti 8-10, si scende ancora a 2-3 cm se si considerano le cipolline impiegate per la preparazione di sottaceti.
In commercio, i più comuni ortaggi trovati con sementi a nastro sono il cavolfiore, il cavolo, il cappuccio, il radicchio, l’indivia, la lattuga da cespo, il prezzemolo, il ravanello, il sedano, gli spinaci … e tutti gli altri ortaggi che presentano un seme più o meno piccolo.
Chi desidera autoprodursi delle sementi a nastro ha da investire solo pochi spiccioli. Cosa serve per preparare sementi a nastro fai da te?
- Carta igienica
Si consiglia di impiegare della carta che si decompone il più rapidamente possibile, a tale scopo potete impiegare della carta igienica bianca a doppio velo, più sottile ed economica. - Colla organica
Se non riuscite a reperire della colla organica propriamente detta, potete impiegare della colla cellulosica, come quella usata dai pittori edili. In caso di colla cellulosica, questa deve essere molto diluita, bastano un paio di gocce in un bicchier d’acqua. - Pennello
Vi servirà per stendere la colla
- Forbici
Per tagliare la carta igienica - Semi
Dalla carta igienica, ritagliate delle strisce larghe 2,5 – 3 cm. All’interno di queste strisce, collocate i semi alla distanza desiderata. Fissate i semi con della colla cellulosica molto diluita. Non occorre chiudere i bordi delle strisce in quanto i semi dovrebbero aderire perfettamente alla carta grazie alla colla.
Una volta confezionati i nastri, questi devono essere conservati in un ambiente buio e asciutto fino alla messa a dimora che dovrà avvenire entro pochissimi giorni.
Per le sementi a nastro autoprodotte si consiglia di usare semi di elevata qualità: se i semi non sono altamente germinabili potrebbero svilupparsi meno piantine rispetto alle aspettative riposte. Non è detto che ogni seme riesca a dare vita a una piantina, per questo meglio porre qualche seme di emergenza a germinare in una vaschetta-semenzaio.
Sementi a nastro in commercio
Come è chiaro, autoprodurre sementi a nastro con il fai da te è semplice, tuttavia, chi non ha molto tempo da investire per questa procedura può semplificare la semina acquistando direttamente semi su nastro pronto all’uso. Tra le varie proposte di mercato segnaliamo:
Carote di Nantes
Carota – 6 metri di nastro per semina : le carote di Nantes sono una varietà classica che forma una radice slanciata, ben colorata, di media lunghezza e con estremità smussata. I semi sono confezionati tra due strati di carta biodegradabile. I tempi di germinazione sono di circa 20 giorni con periodo di raccolta tra luglio e novembre.
Basilico
Un mix di tre varietà di basilico: Genovese, Foglia di Lattuga e Opale Viola. I semi sono confezionati tra due strati di carta biodegradabile. La germinazione è molto rapida e necessità solo di 2 settimane. Maggiori info su questa pagina di Amazon.
Lattuga
Semi di lattuga varietà Regina di Maggio distribuiti lungo un nastro di 5 metri. Maggiori info e acquisto in questa pagina di Amazon.
Rapanelli
Semi di rapanello rosso tondo a grande punta bianca distribuiti lungo un nastro di 5 metri. Maggiori info e acquisto in questa pagina di Amazon.
Pubblicato da Anna De Simone il 25 Aprile 2021