Selenite, dove si trova e quali sono le caratteristiche della “pietra degli angeli”. Come usare la selenite e formula chimica.
La selenite è la forma cristallizzata del più comune gesso. Si tratta quindi di un minerale molto comune, composto da solfato di calcio idrato. La sua formula chimica è CaSO4 · 2H 2O così come riportato dal Manual of Mineralogy (Klein, Cornelis Hurlbut Cornelius S.). La selenite è una delle tante forme di gesso.
Attenzione! La Selenite non contiene selenio!
Il suo nome deriva dall’antica parola Luna, Selene. Quando fu osservata per la prima volta, infatti, non esisteva ancora il vetro e la luce che filtrava attraverso il cristallo di selenite ricordava molto la luce emessa dalla luna. Ecco come nasce il nome della pietra. La selenite è conosciuta anche come pietra di luna (da non confondere però con la moonstone oppure con la celebre roccia lunare).
Tutti conosciamo il gesso morbido usato per scrivere sulle lavagne, il gesso per intonacare o realizzare le controsoffittature, ma esistono forme di gesso più pregiate. Oltre alla selenite che è una forma cristallizzata, vi è l’alabastro, una forma di solfato di calcio a granulometria molto sottile, usato per realizzare famose sculture fin dai tempi dell’antico Egitto, in Mesopotamia, nell’Antica Roma o dall’Impero bizantino. Un’altra varietà di solfato di calcio molto interessante è la rosa del deserto.
Selenite, caratteristiche
La selenite è una pietra incolore ma, se impura, può essere di diversi colori. In base alle tracce di minerali in essa contenuta, possiamo avere selenite di colore giallo, bronzo, azzurro, rosa, marrone, rossa o grigia.
In genere, i cristalli assumono una forma piatta, allungata e generalmente sono prismatici. La selenite pura può essere descritta come vitrea, semi-trasparente e traslucida.
Selenite, dove si trova
La selenite è molto abbondante. In Italia è diffusa nel territorio emiliano-romagnolo. A Bologna non mancano paesaggi caratterizzati da colline di selenite, le cave hanno rifornito di gesso la città fin dalla dominazione romana.
Sempre in Italia, un’altra cava di estrazione di selenite si trova in Sicilia. Non mancano cave di Selenite in Spagna, Tunisia, Cipro, in Turchia e in America Latina, dove si trova la cava più importante al mondo, situata in Messico. Altri giacimenti sono disseminati qui e li in tutto il mondo, come premesso, la selenite è un cristallo di calcio molto comune.
Nella foto in basso è mostrata una la Cave of the Crystal o Giant Crystal Cave, Grotta dei cristalli giganti è la grotta minerale di Naica, Chihuahua. Si trova in Messico, nella grotta di selenite non mancano esemplari dal peso di oltre 50 tonnellate.Il cristallo di selenite più grande rinvenuto oggi, è alto 12 metri e largo 4. Nella foto si vede quanto sono alti i cristalli di selenite rispetto alla figura di uno speleologo. I cristalli sono riusciti a raggiungere quelle dimensioni perché si sono sviluppati nel loro ambiente naturale. Anche se la selenite è un minerale comune, le sue condizioni di crescita sono alquanto complicate. Nella Grotta dei cristalli giganti le condizioni si sono mantenute stabili per più di 500.000 anni!
Nella Grotta dei cristalli, in Messico, si è formata naturalmente la cosiddetta pietra degli angeli visibile nella foto in basso.
Selenite in cristalloterapia e chakra
La selenite in cristalloterapia è legata al settimo chakra. La sua energia è associata alla donna, perché rappresenta la mutabilità di emozioni e sentimenti.
Nonostante sia descritta come la pietra del cambiamento e della mutabilità delle emozioni, il suo utilizzo si adatta bene alla meditazione perché consente di entrare in contatto con la parte più profonda di sé.
E’ una pietra indicata a chi si lascia andare a schemi rigidi, a chi non riesce a fare a meno di organizzazioni e tabelle di marcia ben ponderate: riesce a distruggere gli schemi mentali (e non) con estrema dolcezza.
Stando sempre alla cristalloterapia, la pietra agirebbe anche fisiologicamente aiutando il corpo ad assorbire il calcio e rinforzare l’apparato scheletrico e il sistema nervoso.
Come usare la selenite? Basta portarla in tasca o tenerne un cristallo nella stanza in cui passate la gran parte di tempo. Tenetela in mano durante le sedute di meditazione così da entrare meglio in contatto con il Sé Superiore del settimo chakra.
Si può usare per purificare le altre pietre usate in cristalloterapia come l’ametista o l’agata.
Selenite, dove comprarla
La selenite è facile da trovare. Su Amazon sono molti i cristalli di selenite in vendita. Sono proposti in forma naturale o levigati. In commercio non mancano lampade di selenite o portacandele in grado di esaltare la trasparenza della pietra.
Un ottimo cristallo di selenite (per la forma atta a evocare la concentrazione necessaria durante la meditazione e per il prezzo) si compra con 12,14 euro e spese di spedizione gratuite. Per tutte le informazioni: Tower Crystal Healing Meditation
In ogni modo, la scelta della forma del cristallo deve essere personale, più una pietra è affine con la vostra natura e più sarà efficace durante la meditazione e le pratiche di cristalloterapia.
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