Sedum, pianta e coltivazione
Con il nome Sedum si identificano più di 600 specie, si tratta di piante grasse molte facili da coltivare, crescono in Africa, in Sud America e in Europa. Le piante Sedum europee rappresentano circa una cinquantina di specie, tra le più famose segnaliamo:
- Sedum acro (seconda foto della pagina, con il fiorellino giallo)
- Sedum album (terza foto della pagina, con fiori bianchi)
- Hylotelephium erythrostictum (foto in alto)
- Sedum glaucophyllum
- Sedum dendroideum
- Sedum caeruleum (quarta foto della pagina, con fiori rosa e fusticini rossi)
- Sedum dasyphyllum
- Sedum reflexum
- Sedum hispanicum
Seppur si tratta di specie diverse, tutte le piante del genere Sedum necessitano di cure affini. In questo articolo ti spiegheremo come coltivare le piante del genere sedum e cosa fare per prendertene cura.
Sedum: piante
Le piante del genere Sedum sono piante grasse (o piante succulente) molto facili da coltivare. Si tratta di piante molto resistenti che si adattano anche agli ambienti più estremi.
Tra le nostre immagini, se ti soffermi sulla Sedum album, noterai che ha un andamento strisciante e che cresce su un terreno sabbioso tra le rocce! Questa pianta è estremamente resistente alla siccità e tollera bene anche ambienti marini.
Come la Sedum album, tutte le piante grasse Sedum hanno bisogno di terreni drenanti e asciutti. Grazie ai loro tessuti vegetali succulenti riescono ad immagazzinare una buona quantità di acqua e resistere alla disidratazione e al vento. Il motivo? Le foglie sono ricoperte da uno spesso strato di cera che limita al minimo l’evaporazione dell’acqua dai tessuti anche quando sono in pieno sole.
Queste piante hanno bisogno di poche cure (se coltivate all’aperto): con le piogge occasionali riescono a immagazzinare grandi quantità d’acqua e l’apparato radicale si sviluppa in modo fitto così da sfruttare al meglio i micronutrienti presenti nel suolo.
Le forme delle foglie, dei fiori e dei fusti (così come il loro colore) cambiano da specie a specie. Talvolta le foglie assumono una forma “a rosetta”, altre volte ricordano dei piccioli di carciofo o fittissimi mazzetti di fiori!
Il loro habitat naturale è dato da terreni aridi con aria tersa: così queste piante sono riuscite a sviluppare dei meccanismi di adattamento molto efficaci. Insomma, puoi regalarle a cuor leggero anche a chi non ha il pollice verde: sono così facili da coltivare che stanno bene sul balcone di una casa al settimo piano (dove c’è vento!).
Come coltivare le piante di Sedum
Innanzitutto scegli un posto destinato alla coltivazione di queste piante: il balcone, terrazzo, giardino…. Va bene anche il davanzale della finestra! Queste piante si prestano bene alla coltivazione all’aperto.
Chi abita nel Meridione d’Italia, può coltivare in piena terra e preparare delle aiuole. Chi abita nel settentrione, se vuole coltivare in piena terra, dovrà prestare attenzione a scegliere le varietà che più resistono al freddo.
In più, a inizio autunno, è consigliata una concimazione a base di potassio, l’ultima dell’anno. Il potassio rende le piante grasse più tolleranti al freddo e le rinvigorisce per la primavera successiva. Per capire cosa fare, ti invito a leggere la guida: come proteggere le piante grasse dal freddo.
Se vuoi coltivare sedum in casa, dovrai fare attenzione a scegliere un luogo luminoso e soprattutto ben arieggiato. Le piante grasse hanno bisogno di costanti ricambi d’aria. Se non scegli un ambiente luminoso, i fusti non si svilupperanno in modo adeguato, tenderanno a spezzarsi e a mostrarsi esili, in più la pianta non svilupperà fiori.
Tutte le piante Sedum sono piante perenni: per farle prosperare, anno dopo anno, dovrai prestare attenzione solo a garantire una buona fonte luminosa, meglio ancora se in pieno sole.
L’esposizione a sud è perfetta per le piante grasse Sedum.
Quando annaffiare la pinte di Sedum
Come premesso, se coltivate in piena terra queste piante non necessitano di irrigazione. Se vuoi coltivare le piante grasse Sedum in vaso, dovrai eseguire un’irrigazione sporadica, assicurandoti che il terreno sia completamente asciutto prima di somministrare acqua.
Ricorda di svuotare il sottovaso e di garantire un terreno drenante.
Pianta Sedum: cura
Per quanto riguarda le cure generali, se hai un terreno argilloso, incorpora della sabbia prima della messa a dimora.
In vaso, sul fondo, predisponi qualche coccio o dell’argilla espansa per garantire un buon drenaggio. Il rinvaso va fatto in primavera.
Tieni presente che queste piante si sviluppano rapidamente, quindi dovrai eseguire operazioni di potatura e contenimento. Le piante fioriscono da marzo a settembre, in base alle specie.
Pubblicato da Anna De Simone il 20 Settembre 2018