Sedano, proprietà e benefici
Sedano, proprietà e benefici: controindicazioni, valori nutrizionali e tutte le informazioni sulle proprietà benefiche legate al consumo di sedano.
Il sedano, Apium graveolens, è una specie erbacea biennale della famiglia delle Apiaceae. Sul nostro territorio è davvero facile da coltivare, anche in ambito domestico: il sedano è originario della zona Mediterranea e prospera bene sia se coltivato in vaso, sia in pieno campo.
Sedano, proprietà e benefici
Il sedano vanta un gran numero di benefici, proprietà terapeutiche e dimagranti. Tra i principi attivi del sedano segnaliamo l’apigenina, questo flavone si trova in abbondanza nelle foglie del sedano ed è quello che rende famosa la camomilla! Così come la camomilla, anche il sedano annovera proprietà calmanti, per questo aiuta a prevenire disturbi gastrici, bruciori di stomaco e crampi addominali.
Tra i rimedi della nonna, per cicatrizzare le ferite, venivano usati impacchi a base di sedano.
Annovera un’elevata quantità di sostanze antiossidanti tanto che può essere considerato un alimento che contrasta l’invecchiamento della pelle andando a inattivare i radicali liberi. Sempre a carico cutaneo, il sedano previene la formazione di acne e impurità.
Sedano, proprietà nutrizionali
Le proprietà dimagranti del sedano sono legate all’elevato apporto di liquidi e di fibre. Il 90% della massa del sedano è rappresentato da acqua, ecco perché il sedano annovera spiccate proprietà drenanti ed è adatto in una dieta depurativa e ipocalorica.
Inserendo il sedano nella nostra alimentazione quotidiana andiamo ad apportare al nostro organismo importanti micronutrienti come la vitamina A, la vitamina C, vitamina E, vitamina K e vitamina del gruppo B. Tra i sali minerali più abbondanti nel sedano segnaliamo il potassio, il magnesio, il rame, lo iodio, il fosforo, il calcio e il ferro. Contiene basse quantità di proteine, glucidi e lipidi.
L’apporto di fibre aiuta a contrastare il colesterolo mentre il contenuto di potassio rende il sedano un buon alleato per chi soffre di ipertensione arteriosa.
Parlando di calorie, ci troviamo di fronte a un alimento ipocalorico: 100 grammi di prodotto apportano solamente circa 20 calorie.
Masticare gambi di sedano fa bene alla cavità orale: previene la formazione di tartaro, protegge i denti dalla placca e previene o allevia diverse forme di gengiviti.
Sedano, controindicazioni
Il sedano può causare reazioni allergiche: contiene una buona quantità di proteine allergizzanti, nella fattispecie Api g 1, Api g 4 e Api g5. A causa di tali proteine, il sedano può essere causa di allergia alimentare anche di grave entità.
Un altro aspetto da considerare è di natura sessuale. Il sedano è la principale fonte alimentare dell’androsterone, precursore del testosterone.
Altra controindicazione vede il consumo di sedano in gravidanza: alcuni dei principi attivi contenuti nel sedano potrebbero innescare premature contrazioni dell’utero in gravidanza, per questo ne è sconsigliato l’uso per le donne incinte.
Il sedano per sostituire il sale
Il sedano essiccato è molto usato per sostituire completamente o parzialmente il sale nelle diete iposodiche. Si chiama Celery Salt, letteralmente “sale di sedano“, ed è perfetto per chi soffre di pressione arteriosa alta e per chi vuole contrastare la ritenzione idrica mediante una dieta povera di cloruro di sodio. Il sale di sedano è un ingrediente molto popolare anche grazie al celebre cocktail Bloody Mary.
Come assumere il sedano
Oltre agli usi culinari più classici (in brodi vegetali, per arricchire sughi, zuppe, insalate…) il sedano può essere assunto come sostituto del sale o con centrifugati, estratti di succo e frullati.
Una ricetta molto buona, da realizzare sia in forma di centrifugato, sia in forma di estratto o frullato, prevede l’uso di sedano, arance, pompelmo, carota e limone. Il risultato è una bevanda gustosa e ricca di micronutrienti preziosissimi per il nostro organismo.
Un altro modo alternativo per consumare sedano è mediante i cocktail a base di succo di pomodoro: una costa di sedano può essere usata come guarnizione da mangiare (proprio al pari della classica oliva del martini) e il sale di sedano può essere usato per speziare al meglio il sapore del succo di pomodoro.
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Pubblicato da Anna De Simone il 7 Luglio 2016