Scottish Terrier, Scottie per gli amici, per i nemici Aberdeen Terrier, per gli appassionati cane “Diehard” perché duro a morire,come sosteneva già nel XIX secolo George Earl di Dumbarton. E non confondetelo con lo Schnauzer nano, perché è un cane da compagnia ma anche da guardia e potrebbe indispettirsi in modo fastidioso. Ecco una delle cinque razze del gruppo Terrier con origini scozzesi, i suoi compagni sono Skye, Cairn, Dandie Dinmont e West Highland White Terrier.
Diffuso specialmente in Gran Bretagna, Stati Uniti d’America, Canada, Italia, Francia ed Australia, lo Scottish Terrier è nato ovviamente in Scozia, è piccolo ma decisamente di carattere.
Scottish Terrier: origini
C’è chi considera lo Scottish Terrier il più antico dei Terrier delle Highlands, in realtà la vicenda è parecchio complessa perché ai tempi si è fatta molta confusione con i pedigree dei 5 cani del gruppo, per cui esistono versioni discordanti. Certo è che la razza dello Scottish è strettamente imparentata con il West Highland White Terrier.
Sono cani fin dalle origini addestrati a cacciare ed uccidere, creati con lo scopo di stanare e sterminare gli animali intrusi nelle fattorie, come tassi e volpi. Addirittura, nella terra di Scozia, i padroni per tirarli fuori dalle tane degli animali a cui loro davano la caccia li prendevano per la coda. Allo Scottish Terrier è rimasta quindi la mania di scavare, come a tutti i Terrier, infatti il nome richiama la terra, non per caso.
La prima esibizione a cui lo Scottish Terrier ha partecipato è stata nel 1879 quella all’Alexander Palace in Inghilterra, il primo standard, apparso nel “Libro Illustrato del Cane” di Vero Shaw, è stato pubblicato nel 1880. Nel 1881 nasce il primo club al mondo dedicato a questa razza, lo “Scottish Terrier Club of England”, mentre per lo “Scottish Terrier Club of Scotland” bisognerà aspettare sino al 1888. Lo standard che attualmente fa da riferimento è però il risultato di una revisione del 1930, intanto il nostro Scottie già era arrivato in America, a quei tempi, diventando popolare fra le due guerre mondiali e, dal 1936, il terzo cane più popolare negli Stati Uniti.
Scottish Terrier: aspetto
Piccolo e resistente, muscoloso e tenace: lo Scottish Terrier non è un cane che si desidera avere alle calcagna, da preda. Ha un torace ampio e rotondo, gambe corte, un fisico compatto e vigoroso, con una testa lunga rispetto al resto ma che resta armoniosa nell’insieme. Porta le orecchie e la coda ritte, peculiari, e gli occhi sono leggermente a mandorla, piccoli e attenti, di colore marrone scuro o tendenti al nero.
Taglia piccola nel caso dello Scottish Terrier significa circa 10 pollici di altezza al garrese e 10 Kg, 9 per la femmina. Tipico di questo cane è il pelo, affatto piacevole da accarezzare: ruvido, ispido, lungo e resistente alle intemperie. Sotto c’è un sotto-mantello soffice e folto, però, sempre da curare perchè così rimanga. Il nero è il colore tipico per uno Scottie, ma se ne vedono anche il mantello può variare dal grigio scuro al nero.
C’è poi il “Wheaten”, color paglia tendente al bianco, o il “Brindle”, mix tra nero e marrone, da non confondere con le razze Soft-Coated Wheaten Terrier o West Highland White Terrier. Una caratteristica tutta dello Scottish Terrier e pochi altri è la presenza di barba e le sopracciglia con pelo più lungo che gli danno una espressione a tratti buffa, a tratti accigliata. Il pelo è invece rasato su testa, orecchie, coda e schiena.
Scottish Terrier: carattere
Anche se giocosi e allegri, gli Scottish Terrier sono famosi per la loro indipendenza e la sicurezza che sfoggiano in modo anche altezzoso e non sempre simpatico. Sono cani senza dubbio intelligenti, attenti in modo esagerato – da Terrier – veloci e testardi. Assurdamente testardi.
La loro determinazione d’acciaio, nel bene e nel male, è riassunta nel soprannome di “Diehard”. C’è chi vedendo uno Scottish Terrier pensa abbia un freddo temperamento, in realtà si affeziona molto, ed è estremamente fedele sia quando si tratta di famiglia, sia di proprietà e territorio. Infatti poi li difende con coraggio inaudito. Molto sensibile e mai irruento, lo Scottish Terrier è un cane da guardia eccellente, anche perché abbaia in presenza di estranei senza mai distrarsi. Non è sempre piacevole, è vero, però è una certezza.
In presenza di estranei minacciosi, sono cani che non si lasciano sfuggire nulla, ma se andiamo a passeggio è meglio tenerli a guinzaglio vicino a noi, potrebbero vedere troppi nemici tra i passanti e abbaiare troppo. Oppure si fiondano a scavare in una aiuola, visto che è una abitudine del Terrier.
Scottish Terrier : cuccioli
I cuccioli dello Scottish Terrier hanno da subito un carattere molto forte ed è facile che si affezionino alla persona che per prima presta loro più attenzione nel primo periodo di vita. Una volta deciso che è lei la prediletta, difficile convincerli a cambiare amore, e riconoscono un solo padrone. Con gli altri della famiglia restano amabili, ma molto ostinati e non è detto che cedano dando loro ragione come accade, ogni tanto, con il padrone.
La testardaggine dello Scottish Terrier rende necessario un addestramento molto precoce e deciso, non violento o cattivo, ma di polso. I cuccioli sono da subito impavidi e va fatta attenzione perché non interessa loro la differenza anagrafica: possono diventare aggressivi con gli altri cani anche molto più grandi.
Scottish Terrier: salute e cure
Una sfortuna di questa razza è l’alta percentuale di casi di tumori, rispetto alla media. Per aiutare lo Scottish Terrier a prevenire il cancro possiamo assicurarci che questi non entri in contatto con fitofarmaci, solventi e fumo di sigarette, prestare attenzione con antiparassitari e alimentarlo con cibi ricchi di vitamine, pochi carboidrati, molta verdura.
Anche il movimento, quotidiano, fa molto bene e non solo nella prevenzione dei tumori, ma in generale: così trattato, lo Scottish Terrier può vivere anche 12 anni. Per quanto riguarda il pelo, deve essere ben curato, almeno due-tre volte l’anno inoltre, dobbiamo provvedere a una particolare toelettatura (stripping) che mette in luce la sua estetica particolare, poi il mantello deve essere spazzolato ogni due-tre settimane, essendo pelo ruvido.
Scottish Terrier: curiosità
Capita ed è capitato spesso che lo Scottish Terrier abbia conquistato il cuore di personalità famose nel campo dell’arte e dello spettacolo, se non di re e sovrane celebri. E’ inoltre l’unica razza canina che ha vissuto nella Casa Bianca per 3 volte: prima con Franklin D. Roosevelt che non si muoveva senza portare con sé Fala, poi sempre con lo stesso presidente arrivarono Duffy e Mr.Duffy. Più recentemente George ha riportato lo Scottish Terrier nella Casa, anzi due: Barney e Miss Beazley.
Tra i VIP che si sono innamorati della razza e ne hanno tenuto uno, ci sono Humphrey Bogart, Bette Davis, Liza Minnelli, la regina Vittoria e Shirley Temple. Questa razza è molto apprezzata anche sui set cinematografici: uno Scottie famoso è Whisky di Lilli e il vagabondo, ad esempio. Ecco sbucare uno Scottish Terrier anche sull’etichetta del Black & White whisky e tra le pedine del gioco da tavolo Monopoli (nell’edizione britannica). Non si è fatto desiderare neanche come mascotte: compare sulle confezioni di “Chum” – marca di cibo per cani – ed è inserito nell’emblema della linea di vestiti Juicy Couture.
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