La scorzobianca è un ottimo ortaggio a radice, dal sapore lievemente dolciastro. Conosciuta generalmente insieme alla scorzonera, è poco noto ai più, nonostante le importanti proprietà benefiche per la nostra salute: alla scorzobianca vengono infatti accreditate ottime qualità per regolare il transito intestinale, considerato che questo ortaggio è ricchissimo di fibre.
Proprietà della scorzobianca
Come abbiamo già avuto modo di sottolineare qualche riga fa, la scorzobianca è ricchissima di fibre ed è contemporaneamente povera di calorie. Si tratta pertanto di un alimento che può dare ottimi contributi per poter regolarizzare il transito intestinale, senza provocare quei fastidiosi disturbi che invece sono propri di altri alimenti che, magari, ti permetteranno di raggiungere più o meno gli stessi risultati.
Ecco perché la scorzobianca è così favorevolmente conosciuta da chi ha già potuta provare: un vero e proprio toccasana per il nostro intestino, ben tollerato da tutti, anche dai bambini.
Oltre all’elevato contenuto di fibre, rileviamo altresì come questo ortaggio contenga ottimi quantitativi di sali minerali come il potassio, e vitamine come vitamina B9 e vitamina E.
Quando si raccoglie la scorzobianca
La scorzobianca si raccoglie tra il mese di ottobre e quello di marzo, nel nostro Paese. Si tratta infatti di una varietà particolarmente resistente al gelo e, dunque, facilmente coltivabile anche laddove i climi sono più rigidi.
Come coltivare la scorzobianca
La scorzobianca è una pianta erbacea, biennale, che tende a crescere soprattutto laddove il terreno è sabbioso, leggero, ben drenato, ricco di sostanze organiche. Predilige inoltre una esposizione al sole piuttosto abbondante, sebbene – come già abbiamo avuto modo di rammentare non troppe righe fa – non tema certamente l’esposizione a climi piuttosto rigidi.
La semina avverrà tra i mesi di marzo e di maggio, direttamente in piena terra. Le piantine necessitano di essere distanziate circa 10 centimetri le une dalle altre, non appena spuntano le prime foglioline. La raccolta avviene invece, come abbiamo già affermato, durante la stagione autunnale e invernale, mediante estrazione delle radici.
Per poter garantire il migliore sviluppo della pianta e ottenere radici di qualità, facilmente utilizzabili in cucina, bisognerà garantire un terreno fresco e umido.
Cura della scorzobianca
Anche se si tratta di un ortaggio particolarmente resistente, non bisogna dimenticare che la scorzobianca può essere interessata da diversi parassiti, limacce e bruchi, che potrebbero rovinarne le foglie, rallentando la crescita della pianta o, nella peggiore delle ipotesi, portando alla sua prematura morte.
Come comprare la scorzobianca
Se non hai la possibilità di coltivare la scorzobianca, potrai pur sempre comprarla nei migliori supermercati e nei centri biologici specializzati. Ti consigliamo in tal senso di preferire le radici più sode, soprattutto se non sono di grandi dimensioni.
Una volta acquistata, potrai conservarla in frigorifero per circa 4-5 giorni, riponendola, quando non serve, nel comparto delle verdure e della frutta. Di contro, se hai già scottato la scorzobianca, potrai riporla nel congelatore.
Come cucinare la scorzobianca
Anche se si tratta di un alimento piuttosto sottovalutato, in realtà la scorzobianca troverà spazio in tantissime ricette.
Il nostro consiglio è quello di raschiare la radice in acqua fredda, o pelarla, utilizzando dei guanti. Puoi anche cuocerla prima: in questo caso sarà ancora più facile pelarla. Dopo averla pulita, bagnala con del succo di limone. Ricorda infine che è bene non gettare via le foglie: possono infatti essere facilmente cucinate, come se fossero gli spinaci.
Per quanto concerne le ricette e gli abbinamenti in cucina, tieni conto che la scorzobianca è un ortaggio a radice, il cui sapore è delicato, dolciastro, simile – secondo quanto affermano alcuni – a qualcosa che richiama l’ostrica (da cui, peraltro, anche il termine comune di ostrica vegetale). Ad alcune persone, invece, il sapore della scorzobianca ricorda quella dell’asparago e del carciofo, o della pastinaca.
Ciò predetto, la scorzobianca potrà essere utilizzata come ingrediente all’interno di zuppe, di ragù, o di piatti gratinati. Puoi mangiarla calda o fredda, condita in vario modo. Può inoltre essere glassata come la carota, o come le cipolle.
Per quanto concerne il consumo crudo, molti esperti di cucina consigliano di assaporarla con una vinaigrette ben saporita. I germogli giovani non sono certamente da escludere: anche se il loro sapore è diverso dagli esemplari maturi, che vengono tradizionalmente preferiti, i germogli giovani ricordano comunque il buon sapore dell’indivia, e possono dunque allietare il palato in diverse ricette particolarmente gustose.
Per quanto infine riguarda gli abbinamenti dei germogli maturi, alcuni cuochi suggeriscono di avvicinare la scorzobianca a del formaggio fuso, al fine di esaltarne i reciproci sapori.
Speriamo, con questi brevi suggerimenti, di averti permesso di esplorare per la prima volta la conoscenza con un ortaggio che non fa certamente parte della famiglia di quelli più venduti e più assaporati all’interno delle cucine italiane. Ti consigliamo però di non sottovalutarne l’importanza, perché ti permetterà di creare tante innovative ricette con cui sorprendere i tuoi commensali, e arricchire di vantaggi il tuo organismo grazie alle proprietà benefiche di questo ortaggio.