Scimpanzé bonobo, comportamenti e habitat
Scimpanzé bonobo: abitudini, habitat e informazioni sul comportamento della specie Pan Paniscus. Ricerche e differenze con lo scimpanzé comune.
E’ conosciuto come scimpanzé nano, pigmeo, scimpanzé bonobo o semplicemente bonobo, si tratta di un primate della famiglia degli ominidi. Il suo nome scientifico è Pan Paniscus. Molti si riferiscono al bonobo chiamandolo “scimmia bonobo“.
Scimmia bonobo
Il nome “scimmia bonobo” non è scorretto. Lo scimpazé bonobo può essere classificato come una “scimmia antropomorfa”. Le scimmie antropomorfe sono quegli ominoidi più simili all’uomo per caratteristiche fisiche e intellettive. Come gli scimpanzé, rientrano in questa categoria anche gorilla, oranghi e gibboni.
Lo scimpanzé bonobo è stato distinto dallo scimpanzé comune (Pan troglodytes) nel 1933 ma solo studi genetici successivi hanno confermato questa differenza tassonomica.
Differenza tra simpanzé bonobo e scimpazé comune
Il bonobo si distingue dallo scimpanzé comune per il colore nero di tutto il muso tranne per le labbra e i ciuffi di peli alla sommità della testa.
Il nome scimpanzé nano è riferito al fatto che i pigmei (bonobo) rispetto allo scimpanzé comune sono leggermente più minuti, tendono ad avere braccia più corte e corpo più tozzo. Da un punto di vista comportamentale, i bonobo hanno un comportamento di maggiore tolleranza sociale. In un esperimento, una coppia di bonobo e una di scimpanzé erano poste davanti a due piatti contenenti della frutta: i bonobo condividevano il cibo tra loro; gli scimpanzé, al contrario, sembravano evitarsi l’un l’altro.
Da un punto di vista genetico, le differenze stimate sono intorno allo 0,3%
Dove vive lo scimpanzé bonobo?
L’habitat naturale dei bonobo è costituito dalle foreste pluviali dell’Africa centrale dove il clima è caldo-umido e la zona è costituita da un mosaico di foresta primaria e secondaria. Solo occasionalmente l’habitat è costituito da savane o zone non boschive.
I bonobo hanno un areale discontinuo nelle foreste pluviali a sud del fiume Congo, nella Repubblica Democratica del Congo, compreso tra il fiume Lualaba a est, i laghi Tumba e Mai-Ndombe a ovest e il fiume Kasai a sud. Sulla riva opposta del Fiume Congo vive lo scimpanzé comune, una teoria afferma che la specie Pan Paniscus (scimmia bonobo) si sia differenziata evolutivamente proprio a causa della presenza del fiume. Gli scimpanzé non potendo attraversare il corso d’acqua non sono potuti entrare in contatto con loro. I fiumi possono essere un ostacolo al flusso genetico tra le popolazioni stesse di bonobo.
Cosa mangiano gli scimpanzé?
Rispetto agli scimpanzé comuni, i bonobo hanno un’alimentazione più prettamente legata alla frutta e consumano anche piante erbacee. Nella loro dieta integrano anche fonti animali: si nutrono di vertebrati e invertebrati, tra le altre prede, possono mangiare anche scimmie.
Vivono in “comunità”
Dei bonobo interessa maggiormente il “comportamento sociale”. La specie Pan Paniscus vive solitamente in “comunità” di 30-80 individui, la comunità ha un modello matriarcale.
Al contrario dello scimpanzé comune dove è spiccata la competizione per le risorse, i bonobo tendono ad avere “comportamenti più umani” in termini di condivisione delle risorse a partire dal cibo. Ai bonobo sono stati associati diversi comportamenti “prosociali” e sono stati definiti anche animali “empatici”.
In un esperimento, ai bonobo erano mostrati video in cui altri esemplari della stessa specie sbadigliavano. I bonobo osservatori rispondevano al video sbadigliando a loro volta! Questo comportamento, per gli scienziati si tratta di una forma di empatia.
Non solo, in natura i pigmei si spartiscono gli alimenti di origine animale. Non tendono a condividere cibo di origine vegetale perché più disponibile e di facile accesso. Questo è ciò che avviene in natura. In cattività, però, questo “comportamento di altruismo e condivisione” viene a mancare, anche se la comunità continua a essere pacifica.
Nota bene: per gli animali non esiste la logica “in cattività il cibo è garantito dal manutentore e quindi non serve cooperazione o competizione”. Per esempio, la situazione è diversa per i macachi in cattività. Quando arriva il manutentore per somministrare il cibo, solo la prossimità dell’operatore genera subito un comportamento altamente competitivo con comportamenti di predominanza contro gli individui di rango inferiore, più giovani e più facili da intimidire.
Abitudini sessuali. Nel bonobo, gli scontri per la dominanza sono abbastanza rari sia in natura che in cattività: in questa specie sono molto comuni le interazioni sessuali e omosessuali come reazioni allo stress sociale.
Specie a rischio
La Lista Rossa IUCN classifica i bonobo come specie a rischio di estinzione con stime conservative della popolazione che vanno da 29.500 a 50.000 individui.
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Pubblicato da Anna De Simone il 17 Maggio 2019