Come scegliere il frigorifero
Quali alimenti mi interessa conservare e per quanto tempo? Quanti siamo in casa? Qual è lo spazio a disposizione? Per scegliere il frigorifero più adatto alle proprie esigenze basta rispondere a queste semplici domande tenendo presente il budget a disposizione. Vediamole una a una e chiudiamo con una nota sui consumi.
Prima però una premessa. Se vogliamo acquistare un frigorifero dotato di congelatore (o di chile a 3°C per carne e pesce) dobbiamo tenere presente che la congelazione domestica va affidata ad apparecchi sicuri, in grado di assicurare un gelo profondo e costante in tutte le stagioni. Consumare cibi mal-congelati non è salutare.
Scegliere il frigorifero: cosa vogliamo conservare e per quanto?
Noterete che sui frigoriferi sono riportati dei simboli a stella di neve, generalmente sullo sportello di ogni scomparto. Essi indicano quali alimenti si possono conservare e per quanto tempo. I simboli vanno letti in questo modo:
**** temperatura -18°C / SI congelare alimenti freschi / SI conservare surgelati / conservazione fino a 1 anno.
*** temperatura -18°C / NO congelare alimenti freschi / SI conservare surgelati / conservazione fino a 1 anno.
** temperatura -12°C / NO congelare alimenti freschi / SI conservare surgelati / conservazione fino a 1 mese.
* temperatura -6°C / NO congelare alimenti freschi / SI conservare surgelati / conservazione fino a 1 settimana.
Scegliere il frigorifero: quanti siamo in casa?
Un elemento fondamentale nella scelta è la capacità (espressa in litri) del frigorifero, cioè lo spazio effettivamente utilizzabile all’interno. Indicativamente, la proporzione è questa:
- 1 persona 100 – 150 litri;
- 2-4 persone 220-280 litri;
- più di 4 persone 300 litri e oltre.
Scegliere il frigorifero: lo spazio a disposizione
Da questo non si prescinde. Se la cucina è piccola è improbabile che possa ospitare un ‘bestione’, ma non disperate: anche un apparecchio di piccole dimensioni può soddisfare tutte le esigenze, purché lo spazio interno sia versatile, realizzato in modo razionale e pratico. Di solito, più un frigorifero è piccolo e meno sono le porte. Tenete però presente che:
- frigoriferi monoporta: non hanno scomparti per le basse temperature e sono adatti a chi preferisce acquistare giorno per giorno alimenti freschi. Ci può essere una cella per la congelazione (anche a 4 stelle) ma di solito è piccola;
- frigocongelatori a due porte: hanno un vano frigorifero e un vano congelatore di discrete dimensioni. Alcuni modelli hanno motori separati che permettono di utilizzare solo una parte del frigo;
- fricongelatori con più di due porte: danno la possibilità di scegliere tra diversi climi quello più adatto ai diversi cibi che si intendono conservare.
Scegliere il frigorifero: il consumo energetico
Tutti gli elettrodomestici sono provvisti per norma europea di una etichetta che ne comunica la ‘classe di consumo energetico’ o ‘classe di efficienza energetica’.Bene però sapere che un frigorifero di media capacità (220-280 litri) dotato di congelatore da 50 litri consuma mediamente 450 kWh all’anno sia pieno di alimenti sia vuoto.
Ricordiamoci di due cose. La prima: il consumo annuale subisce un aumento di circa 80-90 kWh per ogni 100 litri di capacità in più. La seconda: ogni volte che apriamo la porta del frigorifero è come se aprissimo il portafogli, perché la temperatura sale in fretta e per ripristinarla si consuma parecchia elettricità. Questo rende consigliabile gli apparecchi s scomparti separati.
Pubblicato da Michele Ciceri il 10 Luglio 2014